Vi è mai capitato di sentirvi stranieri alla Terra?
Vi è mai capitato di pensare che questo pianeta non sia il vostro pianeta di origine?
Di ricordare mondi multidimensionali dove il concetto di vita è armonico, espanso, radioso?
Di sentirvi stretti, troppo stretti, nel concetto di realizzazione della vita terrestre?
Forse, vi siete domandati se il vostro animo non si sia fatto suggestionare dalla visione di “Guerre stellari” o dalla lettura de “Il Signore degli Anelli”, ma la risposta esatta non è questa.
Vi capita di sentirvi così perché appartenete all’antichissima stirpe dell’Archetipo Galattico.
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Robert B. Dilts, Stephen GilliganIl Risveglio dell’Eroe con la PNLAlessio Roberti Editore – Nlp Italy |
“Si può definire il destino come una forma archetipa che s’impone ad ogni essere al momento della sua nascita. Una volta decretata la forma, nulla la può più cambiare: essa discende nella materia per realizzarsi. Non serve a niente prendere precauzioni e sfuggire alle prove e alle difficoltà previste affinché “ciò che è scritto si compia”. L’unico modo di accordarsi con il destino, è considerare le difficoltà e le prove di questa esistenza come occasioni e risolverle. Certi che esse rappresentino per ciascuno di noi, il mezzo migliore per evolvere. “”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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Gli Archetipi sono forme, essenze di base, stampi energetici che si imprimono in noi al momento della nostra nascita per ricordarci la nostra natura e la nostra provenienza. Gli Archetipi sono un “imprinting”, una funzione latente nella nostra memoria primordiale, che può essere contattata solo attraverso un’immagine simbolica. Sono energie rigeneratrici, vive e reali. Secondo C.G. Jung, sono modelli profondi, connaturati nella psiche umana e hanno un potere immutabile per tutta la vita: sono portatori di verità e di fondamenti, sono attivatori di energie e di potenzialità.
Li scorgiamo nei sogni, nell’arte, nella letteratura, nei miti che ci appaiono profondi, commoventi, universali e, a volte, sono evidenti nel nostro stesso linguaggio corporeo.
Gli archetipi sono numerosi e ci distinguono l’uno dall’altro, nonostante all’apparenza fisica noipossiamo sentirci tutti uguali. Essi formano le strutture primarie di quella che viene definita la nostra Forma Mentis; indirizzano quindi il percorso dei nostri pensieri e le nostre attitudini mentali.
Esistono archetipi pregni di una visione razionalistisca del mondo; fissati in realtà atomiche, illuministiche, scientifiche; serrati nella tangibile realtà dei loro cinque sensi. La loro razionalità non è una scelta, ma l’impronta che il loro archetipo ha fissato al momento della nascita in segno della loro appartenenza energetica. È inutile, quanto dannoso, il tentativo di mostrare loro vie non razionalistiche, il loro archetipo non le riconosce. Quando due diversi archetipi si parlano, l’unica via possibile e l’accettazione delle reciproche differenze di visione del mondo e della vita; l’unica via sempre augurabile è quella del “Vivi e lascia Vivere”, ormai così poco percorsa in questa realtà sempre più schematica, che tutto restringe e tutto globalizza.
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Carol S. PearsonRisvegliare l’Eroe dentro di NoiAstrolabio Ubaldini Edizioni |