Di Lea Dostonne
La via del vuoto apre ! la via del mondo chiude ! Tra apertura e chiusura ci sono tutti i mondi, tutte le realtà possibili. Tuttavia, tutto questo campo di possibilità esiste solo grazie alla sua stessa apertura. La chiusura è quindi costantemente espressione di tutte queste possibilità. Così va il movimento della vita che continuamente si apre e si chiude, ma solo per poter sperimentare una parte di questo tutto.
Il Sentiero del Vuoto è silenzioso ed è attraverso tutta la sua assenza che finalmente ottiene l’accesso a tutto il suo potere infinito. Quando comprendiamo l’effetto meraviglioso di tutta questa assenza, ci apriamo ad essa in piena consapevolezza, per poi lasciarci trasportare dal suo flusso. In questo abbandono totale a tutti i nostri funzionamenti abituali, cresce in noi l’essere autentico e infinito attraverso questo silenzio. Questo silenzio allora diventa davvero dorato, poiché illumina dal di dentro il nostro essere con tutto ciò che realmente è.
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Non possiamo concepire cosa sia il vuoto, tuttavia, possiamo crescere attraverso di esso, affinché possa esprimersi attraverso lo spazio che gli diamo e poi mostrarci tutto ciò che ha da offrirci, insegnarci. È concretamente una rivoluzione percepire questo, perché alla fine impariamo a lasciare sempre più spazio a ciò che ci supera affinché ci porti a poco a poco con lui e ci mostri tutto ciò che abbiamo dimenticato di noi.
L’esperienza rimane l’unico apprendimento! Questo ci permette di scoprire che siamo continuamente questo apprendista saggio (quindi in divenire) perché dobbiamo capire sempre più l’esperienza che viviamo ogni momento. Più mi apro e meno mi chiudo, meno mi rinchiudo e più mi libero da tutto ciò che mi ha isolato e quindi illuso per tutta la vita.
Ecco perché l’assenza di tutto dà potere a tutto, perché finalmente si rivela questo tutto illusorio che ci imprigiona costantemente a credere in questo universo gigantesco, quando è solo un mulino a vento, che gira sempre di più, ma invano. che alimenta attraverso il suo movimento, l’illusione che viene mostrata. Vedi la natura illusoria di questo mondo che la racchiude e comprendi l’importanza di aprirti a tutta la sua assenza per poter finalmente sperimentare il suo vuoto.
Quando comprendiamo l’idea di questa assenza e quindi tutta la sua potenza di creazione infinita, necessariamente ci apriamo ad essa, per lasciarci trasportare da tutto il suo flusso. Ci lasciamo attraversare da questo silenzio e questo silenzio, allora, diventa veramente dorato, poiché illumina dal di dentro il nostro essere con tutto ciò che è.
Il silenzio e quindi la via del vuoto diventano allora il tuo padrone! Colui che ti mostra, attraverso tutto ciò che sentirai, cosa esiste veramente, sia cosa si apre e cosa non esiste, sia cosa si chiude. Quando puoi sperimentare tutta questa apertura dentro di te, tutto ciò che sperimenti, esternamente e internamente, ti porterà moltissima conoscenza pratica. Pratica, perché ti permetterà di poter distinguere tra ciò che è, ciò che resta e tutto il resto, cioè ciò che è effimero e ciò che passa.
Così, attraverso tutto questo mondo che racchiude e che costantemente non serve altro che a esprimere questa realtà illusoria, lo percepirai finalmente per ciò che rivela. Così tutta la rivelazione della sua illusoria chiarezza ti darà la forza di andare a trovare tutto ciò che esiste dietro, nascosto dietro le ombre fertili di questa falsa realtà che costantemente si mostra.
Uscirai quindi dalla grotta, come dallo spazio della tua testa. Imparerai a vedere con i sensi del tuo vero essere e ti mostrerà tutte le realtà che ancora non puoi nemmeno immaginare. Questa scoperta ti porterà a fare l’esperienza reale di tutto ciò che sei, cioè ad essere costantemente ciò che si apre per ricevere tutto ciò che esiste e quindi anche tutto ciò che racchiude. Questa esperienza è l’apertura alla tua coscienza totale, che funziona su un piano di apertura totale.
Quando tutto è aperto, tutto può essere ricevuto e quindi percepito. Percepire attraverso l’infinita apertura del proprio essere è il percorso essenziale che è necessario sperimentare per comprendere, nella propria esperienza di vita quotidiana, tutta la differenza che esiste tra ciò che apre e libera e tutto ciò che chiude e imprigiona. Questo è ciò che ti darà le chiavi del regno infinito in cui ti trovi e, soprattutto, per poterti muovere lì come desideri.
Comprendi che il viaggio del tuo essere non finisce qui, anzi, può, se capisci tutto quello che qui c’è scritto, essere l’inizio di un viaggio infinito. Ciò dipenderà costantemente dalla vostra conoscenza delle mappe del vostro universo percettivo ed essenzialmente anche dalle chiavi per potervi arrivare. Comprendi questo: tutto dipenderà costantemente dalla tua apertura a tutto ciò che è oltre te.
Fonte: https://oeuvre-spirale.com/