di Ilaria Castelli
Lunedi 17 luglio il Nodo Nord entra in Ariete e rimarrà in questo spazio solare fino a gennaio 2025. Per quest’anno, interesserà la terza decade Ariete dato che il suo moto coprirà i gradi 29°- 20° del Segno.
In Astrologia karmica, l’asse dei Nodi lunari delinea il percorso che deve compiere la nostra anima, da dove veniamo e in che direzione evolutiva ci stiamo orientando. A livello globale, i suoi transiti simboleggiano le sfide con cui tutta l’umanità (e di conseguenza ogni singolo individuo a seconda della posizione che ricopre nel suo quadro astrale) deve confrontarsi. Negli ultimi anni abbiamo vissuto prove irripetibili.
Proviamo a fare un breve riassunto delle puntate precedenti:
- Capitolo 1. A fine febbraio 2020, in Italia scoppia la pandemia di Coronavirus e, di lì a pochi mesi, si diffonde in tutto il mondo. All’inizio di giugno, il Nodo Nord entra in Gemelli, Segno che notoriamente governa bronchi e polmoni ed è domiciliato da Mercurio, il pianeta della comunicazione. A pensarci bene, oltre al virus, ciò che ha contraddistinto quel periodo è stato l’isolamento sociale, l’essere costretti a trasformare il nostro modo di comunicare (prevalentemente online anziché in presenza), a lavorare in smartworking e a spostarsi solo a breve raggio quindi Mercurio si è espresso in tutte le sue declinazioni. Il Sagittario, che è il Segno del lontano e dei lunghi viaggi, riceveva l’opposizione del Nodo; infatti, per quel biennio quasi nessuno ha potuto viaggiare e andare lontano, neanche per motivi di lavoro. Inoltre, quel passaggio ha fatto emergere anche il lato ombra del nostro modo di comunicare, sono cadute molte maschere e relazioni che sembravano inossidabili sono fallite miseramente.
- Capitolo 2. Gennaio 2022, il Nodo Nord entra in Toro. Da un giorno all’altro, la pandemia viene dichiarata sotto controllo e terminano ufficialmente le restrizioni. Non passa nemmeno un mese e lo scenario cambia, si inaspriscono i rapporti Russia-Ucraina (o meglio Nato e Russia), scoppia la guerra, i prezzi delle materie prime energetiche slittano alle stelle e, di conseguenza, si genera un processo inflattivo che porta al disastroso rialzo del tasso di interesse e a un impoverimento generale. Il Toro è il Segno dell’economia, della sicurezza materiale, degli attaccamenti, del possesso ma anche dell’amore per la natura e l’ambiente, tutte tematiche che, nel bene e nel male, ci hanno toccato da vicino nell’ultimo anno e mezzo più che mai.
A pensarci bene, alla base del conflitto in Ucraina, c’è il contendersi di alcuni territori, è la brama di possesso (per lo meno ufficialmente) ad aver originato questo pericoloso gioco al massacro. Questo è mio, guai a chi me lo tocca.
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A livello individuale, nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo dovuto focalizzarci tutti sul valore che diamo a noi stessi, sulla perdita di sicurezza derivante dal rialzo dei prezzi e dei tassi, sull’attaccamento alla materia. Soprattutto chi ha pianeti in Segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione e Acquario) ha dovuto più di altri Segni vivere appieno le conseguenze di questo impoverimento generale, lavorare su abbondanza e valore di sé. A livello relazionale, molti di noi sono stati costretti, nostro malgrado, a lasciare andare persone e relazioni vitali senza le quali credevamo di non potercela fare. Siamo stati costretti a trovare dentro di noi le certezze e le radici che ci davano questi affetti. L’importante obiettivo di questo transito era quello di insegnarci a lasciare andare, ad avere fiducia nell’universo e ad affidarsi alla sua saggezza.
Ora lo scenario cambia nuovamente e ci auguriamo tutti che, come è stato per la pandemia, anche l’inflazione e i tassi di interesse riprendano a scendere. Ad ogni modo, da metà luglio, a livello vibrazionale, possiamo aspettarci un cambio repentino proprio come è accaduto a gennaio 2022. Il focus su cui ci posiziona stavolta il Nodo sono le nostre RELAZIONI.
Se nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo dovuto concentrarci sul karma dell’attaccamento ora il vento soffia nella direzione del karma dell’aggressività: saranno soprattutto i Segni Cardinali (Ariete, Bilancia, Cancro e Capricorno) o chi ha Stellium in questi Segni ad essere chiamati in causa e a doversi focalizzare sul proprio modo di interagire con gli altri.
Ma in un modo o nell’altro, ognuno di noi, a livello generalizzato, dovrà andare a lavorare sulle sue relazioni (affettive, amicali, familiari, professionali) e tutti noi, quindi saremo costretti a rivedere, in primis, il rapporto che abbiamo con noi stessi. In che modo interagiamo con l’altro? Ci capita spesso di mettere da parte i nostri bisogni per andare incontro a quelli dell’altro, talvolta arrivando perfino ad annullarci pur di compiacerlo? Oppure siamo focalizzati esclusivamente sui nostri bisogni e l’altro è solo uno strumento che ci consente di gratificare il nostro ego? L’ago della nostra bilancia da che parte pende?
Sappiamo interagire in modo equilibrato, creare rapporti all’insegna dello scambio equo, della connessione profonda, della reciprocità? Sappiamo ascoltare veramente chi abbiamo di fronte oppure vomitiamo addosso agli altri i nostri problemi e diventiamo totalmente sordi a quelli altrui?
Ce ne siamo sicuramente accorti nel post pandemia: dopo che siamo rimasti rinchiusi in casa per due anni e ci siamo ritrovati faccia a faccia con le nostre parti in ombra, anche le relazioni con gli altri sono improvvisamente diventate molto più difficili da gestire. Ormai in ogni ambito vige e impazza l’individualismo più assoluto.
E allora, l’importante obiettivo che possiamo porre a noi stessi per i mesi a venire è quello di trovare una mediazione tra i nostri bisogni e quelli dell’altro, imparare a lasciare andare il giudizio e ad aprire il cuore all’accettazione dell’altro esattamente così com’è (e quindi, in fondo, accettare noi stessi e amarci per quello che siamo). Sembra banale ma amare se stessi e accettarsi per quello che si è, rimane una delle sfide più ambiziose che dobbiamo affrontare su questo pianeta. E allora cosa possiamo fare?
Dovremmo cercare di ripartire da noi stessi mettendoci al centro senza cadere nell’individualismo ma senza scivolare neppure nell’atteggiamento opposto ovvero l’annullamento di sé per paura di perdere l’altro.
Tornando indietro nel tempo, ci furono due passaggi analoghi nei periodi dicembre 2004- giugno 2006 e aprile 1986-novembre 1987: vi ricordate quali furono le sfide che avete dovuto affrontare all’epoca?
E a livello mondiale, come potrebbe evolvere la situazione?
Essendo l’Ariete un Segno molto bellicoso, irascibile e impulsivo, ci auguriamo che anche i grandi leader di questo pianeta accettino la sfida lanciata dal Nodo e scelgano di deporre l’ascia di guerra per arrivare ad una mediazione che riporti la pace. In questo preciso momento, stiamo vivendo la transizione da un tipo di energia ad un’altra e forse per questo ultimamente si sono verificati degli eventi che hanno fatto temere una pericolosa esclation nel conflitto Russia-Ucraina; senza allarmismi, ritengo probabile un temporaneo inasprimento del conflitto ma credo anche che a dover lavorare sul karma dell’aggressività siano soprattutto i potenti del pianeta. Nell’universo tutto è perfetto, la legge del karma ha già dimostrato di funzionare alla perfezione e di aver accelerato i suoi tempi, perciò, rimango ottimista e fiduciosa: stavolta, se qualcuno dovesse azzardare un’azione sconsiderata per affermare il proprio ego, potrebbe indubbiamente ritrovarsi a pagarne in prima persona lo scotto. E’ il mio più grande augurio ad ognuno di voi e al mondo intero: consapevolezza e amore, per noi stessi e per gli altri. Pace e amore.
A tutti auguro di fare tesoro appieno delle importanti lezioni che il Nodo porterà con sé
Vi abbraccio
Ilaria Castelli