Dalla metà di dicembre 2015 e fino alla fine di febbraio 2016 il mentale collettivo può fare una curiosa esperienza a livello emozionale, promossa dall’opposizione di Urano, Signore della Luce, con l’Ombra della Luna, Lilith.
Pensate: la massima luce e il più grande vuoto interiore.
Urano è il governatore dell’Aquario, segno d’Aria, e rappresenta la Sensibilità Psichica, cioè quell’antenna che ciascun essere ha a disposizione per percepire la vera trama della realtà. A volte la sua azione nella nostra vita è fulminea perché ci allontana da ciò che non ci fa bene e questo può avvenire anche se la nostra personalità non ne vuole sapere.
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Lilith è il punto dell’orbita lunare più lontano dalla Terra ed ha un forte riscontro sulla nostra psiche perché rappresenta il nostro lato scomodo, quello che non sopportiamo di noi, lo scatto di rabbia di cui poi ci pentiamo. Poche persone riescono a stare dentro questo aspetto di sé consapevolmente. Tuttavia  è una parte molto vera, anche se non la vediamo, perché racchiude il dolore di una ferita aperta, che non è necessariamente nostra, ma può risalire a generazioni indietro e noi la viviamo di riflesso. La sentiamo come nostra perché scorre nel DNA e ci ricorda che energeticamente siamo venuti a chiudere dei cerchi che i nostri antenati non sono riusciti a chiudere. Affrontare questa opposizione dunque ci porterà a guarire la famiglia, il passato, il presente ed il futuro che da lì si genera.
La ferita a cui mi riferisco ha a che fare con il mondo femminile. Può essere una nostra antenata che è stata oppressa, costretta ad un matrimonio combinato o riparatore ed ha dovuto tacere la sua forza, abbandonando i sogni. Si tratta comunque di una disperazione, di un flusso di frustrazione che scorre attraverso le generazioni e che ci tiene lontani dall’avere delle relazioni costruttive e serene.
E’ chiaro che ciascuno di noi ha la Lilith in qualche punto preciso della mappa di nascita, ed essa non rappresenta una nemesi, ma la testimonianza che uno dei nostri compiti qui sulla Terra è di accettare la nostra parte più densa, più vera, più forte ed autorevole. Perché Lilith è anche questo: è radice, è la grinta, è corpo fisico, è piacere ed è sensualità.
Dunque in questo momento abbiamo la possibilità di portare luce in questo dolore, in questo buio. Noi donne potremo fare pace con il maschile dopo che saremo riuscite a contattare quel sacco pieno di rabbia chiuso dentro il nostro ventre. Dategli espressione con l’attività fisica o picchiando un cuscino o battendo tappeti e materassi con il battipanni. Sfogate la vostra rabbia e fatevi un favore.
Gli uomini potranno fare pace con un femminile castrante, dopo che comprenderanno che hanno scelto quel tipo di donna (madre inclusa) per vedere agita quella stessa forza e rabbia che loro non si sono permessi di vivere. Anche in questo caso l’attività fisica è un buon mezzo per tornare in contatto con l’energia primigenia che così può tornare a scorrere libera e permettere alle persone di portarsi verso l’auto-realizzazione.
L’opposizione tra Urano e Lilith avviene lungo l’asse Ariete/Bilancia. Urano sta viaggiando dentro l’Ariete da marzo 2011 ed ha dato vita all’inizio di un cammino verso la manifestazione di chi noi siamo (l’Ariete in quanto primo segno dice: Io Sono!). Il suo transito si completerà a maggio 2018.
Lilith è entrata in Bilancia alla fine di agosto 2015 ed è arrivata a dare forza a chi non sa mai se scegliere se stesso o ciò che gli altri vogliono da lui. E’ un transito che ci aiuta a fare delle scelte profonde e vere rispetto alla relazione (la Bilancia è opposta all’Io Sono dell’Ariete e dice: Noi Siamo). Uscirà da questo segno il 20 maggio 2016.
Vediamo dunque quali sono i flussi da sfruttare per trarne beneficio:
chi sta vivendo relazioni clandestine, attenzione perché potrebbero venire alla luce.
Chi si trova in  una relazione in bilico tra stare ed andare vedrà prospettarsi la soluzione giusta ma definitiva.
Chi vive una situazione sentimentale consolidata potrebbe sentirsi portato a rivedere le note dissonanti di questa relazione per decidere di accettarle così come sono, con sollievo e pace, non senza averne discusso e rivisto alcuni punti di riferimento fondamentali per la coppia.
Chi è single da tempo avrà l’opportunità di comprendere a fondo quali meccanismi lo hanno tenuto lontano da una relazione soddisfacente e potrà fare ordine nella sua vita, purché sia disposto ad accettare un dolore antico, bloccato nei fianchi, che tiene l’energia ferma. Si può affrontare con terapie di respirazione, reiki, regressioni, costellazioni familiari, ecc. Purché ci si senta spinti dal coraggio di voler fare luce e di portare guarigione in noi.
Questo transito è un prezioso dono da usare per riallacciare le connessioni interiori oltre il dolore congelante, per sentirci più forti, per sentire che possiamo starci dentro senza morire. Così possiamo fare qualcosa di bello per noi, dare piena manifestazione al Maestro che siamo.
Ultimo punto di sincronicità: l’ultima bottiglia nata nel sistema Aura-Soma (il sistema di guarigione spirituale basato sul colore) contiene due raggi di colore, il Corallo ed il Magenta Profondo, che insieme producono la guarigione delle relazioni umane. La sua nascita risale all’11.11.2015, poco prima dell’inizio di questo transito. Facendone uso possiamo entrare pienamente dentro il flusso con consapevolezza.

L’atmosfera è creata e ci arrivano anche gli strumenti giusti per affrontarla.

Stefania Gyan Salila
Aura Soma

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Astrologia Evolutiva

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