L’ETICA DEL SERVIZIO – GOCCE DI ANTIDOTO PER L’EGO di Sara Surti

Per Essere al Servizio non basta sentire dentro di sé la voglia di aiutare gli altri. tutt’altro.
Presuppone passaggi da compiere intimamente e nelle profondità di te.
altrimenti sarà solo un intento egoico che dietro la facciata di colui che si protende per l’altro, cercherà di colmare i vuoti dentro se stesso.(…)

se dentro di te c’è un bambino che non si é sentito riconosciuto, quale occasione migliore di fare del bene, puo’ prospettarsi? per essere visto e osannato come bravo dalla persona che te lo ha chiesto? sarebbe forse Amore tutto cio’ da parte tua? oppure un nutrimento di cui hai assolutamente fame? (..)

essere al Servizio significa trovarsi nella Vita di qualcuno perche un Disegno piu grande ha voluto cosi, ed essere delicato come una farfalla che si posa su un fiore, per poi essere pronto a scomparire dalla sua vista, appena il tuo compito é terminato. deve essere chiaro in te che tu non stai aiutando nessuno, divieni solo un ponte affinché l’Amore possa operare il Suo Servizio a quel cuore, affinche quel Cuore possa riparlare a se stesso.

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tu sei solo la cornetta e il filo di un telefono che fa accadere quella comunicazione, lo strumento che funge da ponte per far accadere quell’opera; non c’e’merito se non l’esserti reso ” nulla “, sopratutto e prima di tutto agli occhi di te stesso mentre divieni quel tramite. (…)

dovrai abituarti a quel flusso che ti fa entrare nella vita delle persone e te ne farà uscire altrettanto velocemente. (…)

non dovrai pretendere gratitudine.
tu hai servito l’Amore questo è sufficente per sentirti onorato. e lo sarai quanto piu il tuo intento ( che solo tu puoi conoscere e riconoscere )é stato allineato con l amore stesso. te lo ripeto non dovrai pretendere ne aspettarti gratitudine dall altro.

Sara Surti

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anzi! é bene che tu comprenda che spesso potra accadere che “tu sarai ucciso”. no non spaventarti, é solo una metafora.Ma se non sei centrato, se non é dalla Coscienza che guardi il tutto (che é il luogo dove dovresti essere se sei davvero al Servizio) sarà un dolore lancinante.

ti spiego: quando sei davvero un Ponte l’ Amore agirà attraverso di te. il cuore della stessa persona agirà attraverso di te.

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tutta la Bellezza che ancora quella persona non si riconosce (non riconosce di se stessa) agirà attraverso di te.
e lei non ha nessuna colpa se confondera’ il messaggero con il mandante.
cosa che al tuo ego piacerà tantissimo.
mentre tu dovrai essere il primo a farglielo presente.
il merito che ti viene associato, deve essere per te, come una palla infuocata che ti viene data nelle mani per cui senti subito, immediatamente, il bisogno di rilanciarla.

torniamo a lei che ti ha confuso con il mandante: l’ amore che guida il suo percorso a quel punto non potrà impedire a quella persona di distruggere la figura che lei stessa ha confuso con se stesso.

(hai presente la frase del Buddha : se incontri un maestro per la strada uccidilo)

deve concederglielo per il suo bene. deve ucciderti altrimenti ci sarà qualcuno nel suo cammino che si interporra’ nel riconoscimento tra lei e se stessa.
ti ha confuso e identificato con “la sua stella cometa”.
mentre quella stella é con lei anche se tu non ci sei. é dentro di lei anche se tu non ci sei. brilla per lei anche quando tu non ci sei.
quella stella in realtà è lei!
finché sono separate tra loro servirà un tramite per parlarsi. l’amore sceglierà te, come qualcun altro. all ‘Amore SERVE “chi più si rende vuoto” . ma temporaneamente.
tu sei solo un passaggio.
mai deve crearsi un rapporto di dipendenza tra la persona che chiede aiuto e te. non devi MAI permetterlo TU. ma anzi. dovrai ricordare gli strumenti affinche tu possa servire ancora il meno possibile.

comprendi? e credimi se il tuo ego è al Servizio insieme a te e non é scomparso, ma si é intrufolato in quello spazio in cui per lui mi dispiace non ce posto, ()
mentre operi ti uccideranno in tanti perche ne avrai davvero bisogno Tu per primo.

non puoi cercare in chi sta chiedendo aiuto all Amore, compensazione per cio che non hai ricevuto da piccolo. puo accadere che ti uccidano anche se tu non ne hai bisogno ma a quel punto tu ne sarai solo felice. guarderai bruciare la caricatura di un icona che porta il tuo volto ma non sei tu e alimenterai le fiamme perche riconoscerai che é la piu grande liberazione per quella persona.(…)

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se invece la persona sentirà semplicemente gratitudine nei tuoi confronti, gioisci per lei. NON PER TE.(…)

la gratitudine é un espressione dell’amore, é simbolo che quella persona é stata in grado di riconoscere semplicemente che ti sei fatto strumento per lei e l’amore che la guida e che é. che la tua presenza é stata un ponte per parlarsi. ma non ti ha confuso con il mandante, ne con se stesso.

ti verra’ mostrata gratitudine naturalmente cosi come naturalmente sei solito essere grato tu per chiunque faccia da tramite all amore nella tua vita. ma se per te è naturale non sarà fonte di compiacimento. sarà parte del flusso in cui gia vivi. la gratitudine resetta infatti i debitori e i creditori.

(dal mio libro in prossima uscita – dove trovi parentesi con i puntini sono estratti del libro tagliati e concetti che qui ho inserito senza la spiegazione approfondita annessa nel libro)

Sara Surti