Il 7 aprile 2016 osserveremo nel cielo la luna nuova. La luna nuova simboleggia nuovi inizi e il bisogno di cominciare daccapo. Questa luna nuova sarà a 18 gradi in Ariete, un tutt’uno con il Sole, l’Anima.
Negli insegnamenti esoterici la Luna rivela il passato, governa il corpo fisico ed evidenzia la prigione dell’anima poiché mostra i nostri limiti e gli ostacoli presenti. La luna è un pianeta non-sacro, che significa che opera per promuovere l’integrazione tra la personalità e l’anima, creando conflitti interiori con lo scopo di incrementare la consapevolezza della presenza dell’anima. La luna, infatti, porta l’energia del Raggio 4, il Raggio dell’Armonia Attraverso il Conflitto, muovendo la volontà per armonizzare e connettere, distruggendo i limiti. Dal punto di vista della personalità la luna è il governatore del cancro, ma esotericamente governa la Vergine. Tradizionalmente il Cancro è associato alla quarta Casa nel modello astrologico. Questa casa è associata all’eredità biologica e karmica, rappresenta la nostra abitazione e si relaziona alle conclusioni karmiche. Nel linguaggio del colore il Cancro è oro, ad esprimere il potenziale della discriminazione e della saggezza, ma legato alle paure e alla confusione, se siamo guidati dall’inconscio.
Osservando l’altro aspetto, la Vergine è associata alla sesta Casa, che dal punto di vista dell’anima, rappresenta la sintesi dei veicoli inferiori della personalità (gli aspetti fisico, emotivo e mentale nel sé) e l’integrazione della qualità dell’anima per poter servire il Piano Divino. La luna nuova ci parla della possibilità di morire ai vecchi schemi della personalità e rinascere alla nuova energia dell’Anima. Nella numerologia esoterica è associata al numero 2, che è separazione e dualità quando si relaziona alla personalità, mentre al numero 7, la fusione e la sintesi, quando permette all’energia dell’anima di fluire.
Il 18° grado dell’impetuoso Ariete, che è la posizione in cui si trova la luna nel segno, si relaziona alla carta dei Tarocchi esoterici La Luna, che parla di Digerire il Passato. La luce penetra nel profondo mondo del subconscio, mostrato dallo stagno, che è pieno di materia in decomposizione per farla emergere alla luce dell’Anima. Questa carta dei Tarocchi dice che non vi è ritorno; ha a che vedere coll’annientare noi stessi, quello che pensavamo di essere, e scomparire. La parola che accompagna questa carta è “angoscia”, nel senso che sperimenteremo l’assenza di speranza. La risposta è che dobbiamo trasmutare la speranza in completa obbedienza e accettazione, comprendendo che stiamo attraversando un profondo processo energetico. Dobbiamo far cadere la credenza in qualsiasi cosa ci abbia sostenuto e accettare la grande legge della distruzione e della rinascita rappresentata dall’8, la legge del Karma. La legge del numero 18 ha a che vedere con la mente che accetta il concetto che la nostra vita non ci appartiene ed il fatto che siamo qui per “essere usati” dall’universo poiché l’esistenza ha per noi un piano preciso. Si tratta di vedere la vera realtà e lasciare che Dio assuma il comando della nostra vita.
Questa Luna sarà congiunta ad Urano, al pianeta nano Eris e a Mercurio, tutti quadrati con Plutone e in trigono a Saturno. Urano manifesta un cambiamento improvviso nella nostra vita, mentre la presenza del piccolo pianeta Eris creerà un’intensa sfida per innescare il processo di trasformazione poiché questa dea greca rappresenta la Legge Naturale del Fuoco e del Caos della Dea – nel Pantheon romano Eris divenne la dea Discordia. Eris porta la liberazione dalle dipendenze dal successo o dallo status sociale, definisce le priorità riguardo all’amore e al denaro, facendoci comprendere il significato della vera relazione sacra, innanzitutto il matrimonio interiore con la nostra anima.
Nella mitologia greca Eris, che significa conflitto, lotta e discordia, gioca un ruolo significativo, poiché essa causò la Guerra di Troia. Eris era la sorella o la compagna del dio della guerra Ares (Marte). Il mito ci parla della sua sottile vendetta per non essere stata invitata al matrimonio di Peleo e Teti. In quell’occasione arrivò con un pomo dorato su cui aveva scritto le parole “per la più bella”, e lo gettò dinnanzi alla moglie di Zeus, Era, a sua figlia Atena e ad Afrodite, la dea dell’amore, della bellezza e del sesso, innescando tra loro una grande lite in merito a chi fosse la più bella. Poiché la disputa non poteva essere risolta, esse chiamarono Zeus, il signore degli dei, per scegliere tra loro. Zeus sapeva che questo avrebbe crando l’inizio della Guerra di Troia, poiché questa donna bellissima era Elena di Troia, che era già sposata.
Il mito è connesso a questa luna nuova poiché crea una situazione di riaggiustamento di quello che non è in equilibrio, ristabilendo la comunicazione mercuriana tra la mente superiore e quella inferiore. Plutone rappresenta la morte, la morte del desiderio, della personalità e di tutto quello che non permette la comunicazione tra gli opposti al fine di raggiungere la liberazione finale.
Vicky Wall, fondatrice dell’Aura-Soma Colour-Care System®, assegnò la bottiglia Equilibrium numero 0, il Rescue dello Spirito, blu reale/magenta, a Plutone. Nel linguaggio del colore il blu reale rappresenta la chiarezza alle porte dei sensi, la possibilità di andare oltre i sensi per vedere la verità per poter divenire un veicolo per la grazia (magenta). Questa bottiglia rivela l’auto-inganno e ci supporta nell’avere fiducia nell’ordine superiore: “Io amo la vita. La vita ama me” è la sua affermazione.
Un invito ad arrenderci alla volontà divina poiché qualunque cosa dovremo affrontare, sarà la manifestazione della Grande Vita, che ci sta riconnettendo con chi veramente siamo come Anima e con nostro vero percorso.
Cristiana Caria
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Buongiorno, il mio nick nel mondo virtuale è Irene, collaboro ad un blog con una carissima amica, ci occupiamo di temi spirituali, ma anche fisica quantistica e tutto ciò che è mistero.
Nel mio piccolo di ricercatrice sento che la Luna influenza tutto di noi, siamo in buona parte acqua e la Luna influenza le maree dunque…
Ma bisogna andare oltre a mio modesto avviso, per raggiungere quella libertà dal conosciuto per dirla alla Krisnhamurti, per trovare l’Amore profondo, quell’assoluto che si esprime in ognuno di noi che porterà al vero rinnovamento e trovare la strada per uscire dalle prigioni di questo mondo.
Un’opinione la mia fra tante.
Buon prosieguo del suo cammino nel sole e grazie per l’ospitalità.