Entriamo da oggi in uno dei periodi più delicati dell’anno. I movimenti di rottura iniziati lo scorso maggio con l’ingresso di Urano in Toro trovano ora il modo di portare lo strappo ancora più nel profondo. Nn lasciamo che la mente dia una connotazione negativa al senso di questa frase. Urano in Toro sta portando avanti il processo di attivazione del Corpo di Luce, il che implica un salto molto forte in avanti. Non tutte le parti di cui siamo composti possono essere d’accordo con questo avanzamento, ci sono lati che desiderano solo rimanere nascosti nella zona confort, al calduccio di una protezione sicura ma tanto soffocante.
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A fare in modo che non ci siano più dubbi sulla vera direzione da seguire ci si mette ora Marte, pianeta della grinta e della chiamata ad agire, che, come sempre accade una volta ogni 2 anni, entra in moto retrogrado per due mesi. L’ultima volta che ciò è accaduto fu tra luglio e settembre 1971.
Il moto retrogrado è comune per i pianeti più lontani dal Sole. Lo è di meno per quelli più vicini, come è il caso di Marte. Quando ciò accade, i valori del pianeta si polarizzano sull’estremo opposto, e allora le azioni si svuotano di significato, diventano più ponderate, rallentano, si tende alla riflessione e alla meditazione.
Avevo già preannunciato questo movimento in questo POST lo scorso mese.
Marte in Aquario rappresenta una forte accelerazione di tutto il nostro campo di energia: nuove idee, desiderio di rompere barriere e confini, voglia di spostarsi per andare altrove, ovunque questo si trovi, ed affrontare la vita spinti dalla fame di ignoto. Marte transita in un segno per circa 2/3 mesi, dando una forte spinta propulsiva ai valori di quel segno. L’Aquario è collegato con la Mente Galattica, Telepatica, Visionaria. La quadratura (aspetto conflittuale) che Marte ha creato con Urano in Toro dal 16 maggio ha reso la corsa verso l’attivazione del nuovo stato di coscienza apparentemente più difficile e piena di ostacoli.
In realtà stiamo entrando in un processo di radicamento di qualcosa di estremamente impalpabile ed etereo: quel nostro Sé in piena fioritura che sta apparendo da dietro gli occhi da anni ormai. Quando si parla di attivazione del Corpo di Luce si intende la manifestazione di tutta la Bellezza e la Meraviglia innate in un umano. Tra ciò che siamo ora e quel Sé probabilmente ci sono diversi gradi di separazione. Questo, come anche altri aspetti complessi che ci aspettano nei prossimi mesi, stanno lavorando per aiutarci a smantellare quei gradi.
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Per far affiorare sempre più in superficie la Bellezza della Luce interiore con la sua morbidezza, compassione, tenerezza, ma anche forza ed autorevolezza, è necessario preparare un posto dentro, quel Vuoto che stiamo sperimentando ora. C’è qualcosa che si sta allontanando dalla nostra vita? una destrutturazione in corso, una perdita difficile da accettare? Si sta preparando il terreno per altro che deve arrivare e attecchire lì dove c’era il vecchio. Quella destrutturazione sta avvenendo rispetto a tutto quello che ancora rappresenta un attaccamento ai vecchi sé, quelli che hanno tenuto in compressione e costrizione le ali iridate dei sogni. Ogni volta che la Luce si prepara ad uscire, noi avvertiamo anche la parte in ombra, quindi stiamo tranquilli e sereni che sta andando tutto come deve andare.
Il moto retrogrado che Marte inizia oggi a 09° Aquario, e che finirà a 28° Capricorno il prossimo 28 agosto, ci aiuta a prendere le distanze da tutte le paure che la destrutturazione in corso ha creato nel nostro campo. Aspettavamo da tempo questo momento di massima apertura, ma come sempre è necessario accompagnare verso l’Oltre tutto ciò che siamo nella nostra completezza, per acquisire una nuova radice, per sentirci comodi anche dentro una nuova pelle. Rallentiamo, rallentiamo, quasi ci fermiamo, ma stiamo tastando con i piedi il terreno per trovare quel punto di comodità ed agio tale da sentirci a casa. Forse sono necessari ulteriori spostamenti interiori, ma non importa. Questi prossimi due mesi ci serviranno per abituarci allo spazio nuovo, a sentirci larghi e comodi, a prendere nuove misure, a lasciar sedimentare la polvere di eventuali crolli e prendere atto della nuova forma che la vita sta prendendo.
Non dimentichiamo poi che Marte è congiunto con il Nodo Lunare Sud, che è la valigia dei ricordi da svuotare. Passato che si ripresenta alla porta? Possibile. Delicato ma fermo addio? Assolutamente necessario! In modo amorevole, grazie al flusso di consapevolezza messo a disposizione dall’altro Nodo, quello Nord in Leone, che risponde alla verità del cuore.
Questo è dunque un passaggio da vivere con molta attenzione e cura. Nulla di cui aver paura, solo un altro processo di raffinamento. Quando tutto questo avrà fine? E chi ha parlato di una fine!
Stefania Gyan Salila
Fonte : http://ashtalan.blogspot.com/2018/06/26062808-marte-retrogrado-tra-aquario-e.html
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