Siamo fatti di un’integrarsi costante di maschile e femminile in noi. Allora andiamo a vedere, sia dentro, sia fuori, cosa sta accadendo sul piano energetico.

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Il Femminile in questo momento sta potenziando il suo aspetto lavorativo. Si sta dedicando molto alla crescita personale e professionale, avendo faticato parecchio per ottenere risorse materiali in passato. Adesso, invece, sta per chiedere a se stesso di concedersi il riconoscimento meritato. E’ stato molto faticoso pensare di dover sempre chiedere il permesso per esistere sul piano professionale, è una questione atavica che ci si porta dietro. Ma adesso, una sorta di presa di coscienza interviene per dire basta a una dinamica stretta e di sofferenza, di carenza. Adesso giunge finalmente il punto in cui il femminile sente di aver dato, sente di aver dato con profondo valore e adesso vuole questo riconoscimento, lo vuole perché sa che lo merita. E, la prima persona a cui deve chiedere riconoscimento, è se stessa. Molte donne possono quindi trovarsi in questa fase, ma non solo. Quando si parla di Femminile è una nostra parte interna che si muove, quindi anche alcuni uomini possono sentirsi in questa fase o sentire che stanno attraversando un periodo di questo tipo.

Quindi, presa consapevolezza di ciò che si vale, di ciò che si è, si dice basta ad abusi di potere, basta ad abusi anche corporei, fisici, per poter finalmente espandersi e vedere con più lucidità i prossimi passi da svolgere.

E’ un momento di cambiamenti, soprattutto sul piano lavorativo che chiedono presenza, tanta energia e che possono portare a vivere fasi alternate di turbinio e di pace. Lasciamo che la pace si stabilizzi, quietandosi gli uragani portati  dalla mente e dalle preoccupazioni legate alla sopravvivenza.

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Il Maschile, invece, si concede adesso di compiere dei passi in avanti sul piano della sfera emotiva. Per natura, chi ha prevalenza di energia maschile (in genere gli uomini) hanno affrontato il lavoro inizialmente come strumento di crescita e di confronto con sé stessi e le donne si sono invece dedicate molto all’amore. Adesso c’è uno scambio di favori, per cui il maschile è in trasformazione e sta riscoprendo che tutto ciò che è stato relazione prima, adesso non serve granché, perché un nuovo modo di amare si affaccia all’orizzonte., E’ un amore che ancora non si conosce, delicato, amichevole, che non chiede di predersi la responsabilità dell’altro. Non c’è nessuno da salvare, ma solo da salvare se stessi e poi, ritrovarsi meravigliosamente con l’altro. Sembra incredibile che sia così e, affinché si possa integrare questo modo di relazionarsi, occorre veramente prendersi la responsabilità della propria felicità e del proprio dolore senza caricarlo su altri. Questo è il processo e sta andando avanti. Molto importante, molto trasformativo, molto delicato. Il maschile si concede questa carezza sul viso, per integrarla senza sentirsi obbligato a dare e senza più essere pretenzioso nel ricevere. Quindi, in base alla crescita di ognuno, ci può essere difficoltà per alcuni a trovare una relazione, perché se c’è una convinzione ancora di salvataggio da parte dell’altro o verso l’altro (quindi io ti salverò/tu mi salverai) allora non potrà mai attecchire l’amore. Si continuerà allora a lavorare.

Per chi invece sta comprendendo, i tempi sono più brevi, seppure rimane lo stupore e l’incredulità di fronte a questa nuova energia. Allora in tal senso ci si deve abituare e si deve realizzare la nuova forma  di relazione.

Nel venirsi incontro – maschile e femminile –  quindi sia nell’integrazione a livello personale, sia nella relazione tra uomo e donna –  si incontra un po’ di difficoltà, perché si ha paura ancora, si è in stato di lotta, si tende a dover mantenere un’immagine a farsi prendere da pensieri del tipo “questo non sarà mai possibile”.

Ci si può sentire con il partner, o con l’ideale partner, ancora molto diversi, troppo diversi, inconciliabili. Ma sono solo strutture mentali, giudizi accumulati  e quindi che lasceranno il loro tempo  e che potranno essere smaltiti o convertiti con un lavoro di questo tipo. Importante non credere a tutto questo, ma fidarsi della potenza collante dell’amore che fa miracoli proprio perché collega i poli più opposti che si possano immaginare. Non c’è nessun’altra forza in grado di fare questo, ed è quindi il principio del Tao, dell’Yin e Yang che finalmente trovano pace senza rinunciare a se stessi.

Quindi il lavoro da fare nell’integrazione è quello di cambiare i pensieri, i giudizi sull’Unione che non è impossibile, come la razionalità dice. Affidarsi alla forza del cuore è certamente la strada più semplice per trovare il coraggio di andare avanti, coraggio a cui non rinuncerei perché non riguarda soltanto la relazione, ma una guarigione interiore che si cerca da tanto e che può essere questa volta definitiva.

Se desideri una lettura del tuo maschile del tuo femminile, contattami alla Pagina FB Ritornare all’Anima – Tarocchi, Mandala, Danza, Pranoterapia o all’indirizzo mail: psicologiacreativa@libero.it

Fonte : https://www.psicologiacreativa.net/maschile-e-femminile-una-lettura-energetica/

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