In base alla Scienza Cosmica di Valum Votan e della Regina Rossa (José Arguelles e Stephanie South) il 2020 è un anno spartiacque. Di questo ce ne eravamo accorti tutti, in effetti. In questi ultimi anni è stato necessario liberarsi di un vecchio paradigma di schiavitù alla paura; sappiamo più o meno tutti che qualcosa di grande sta cambiando, e che a causa dell’oblio che ottenebra la coscienza collettiva umana siamo arrivati ad un punto di non ritorno. La Scienza Cosmica raccolta nei 7 volumi intitolati “Cosmic History Chronicles”  ci mostra come l’evoluzione della coscienza terrestre sia divisa in cicli.

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L’ultimo che abbiamo attraversato è iniziato il 26 luglio 2013 e si è concluso il 25 luglio 2020. 7 anni molto potenti dal punto di vista della scrematura, dell’integrazione di uno stato interiore di grande essenzialità. Abbiamo lasciato indietro tantissimi falsi sé per approdare dentro la nostra delicatezza, ad apprezzare la bellezza della parte umana, dopo che ne avevamo disprezzato la fallacità e la propensione innata a ricadere sempre negli stessi errori. Non è più tempo di giudicare noi stessi, altrimenti continuiamo ad indulgere nel senso di separazione, senza mai approdare ad un punto di pace interiore. Nel frattempo si è aperto un nuovo ciclo di 9 anni, ma su questo scriverò un articolo a parte.

Il 2020 ha giocato un ruolo molto importante in questo senso, aprendo finestre di esperienze estreme, estremizzanti. Alla fine mi sono accorta che il 2020 ha svolto il ruolo che il mentale collettivo aveva assegnato al 2012, la data tanto decantata di fine del mondo. Il mondo così come lo conosciamo è finito quest’anno. Nel 2012 il movimento verso qualcosa di nuovo è iniziato tiepidamente, ma è nel 2020 che si è raggiunta l’apoteosi. Conosciamo già bene quello che è successo a livello astrologico finora: lo Stellium in Capricorno ci ha decisamente “piallato”, asportando asperità e duroni, cristallizzazioni e protuberanze strane. La retrogradazione di Marte in Ariete (attiva ancora per un mese) ci sta facendo sentire impotenti e frustrati, ma anche, se stiamo imparando la Fiducia, benedetti e guidati. Adesso è il turno di Mercurio, governatore dei 5 sensi, dell’intelligenza e della risposta agli eventi del mondo. Esso oggi entra in retrogradazione in Scorpione, Segno di Acqua, che simboleggia il Processo Alchemico e il pozzo senza fondo del nostro Incoscio. Mercurio retrogrado in Scorpione rappresenta la Mente che esplora le stanze nascoste dell’anima alla ricerca di sé, del ricordo che attivi il senso e risvegli la Presenza. A questo punto della giostra, esso diventa un aspetto fondamentale per concludere in modo degno questo viaggio iper-intenso dentro di sé. Se da dentro sale un anelito impetuoso a riconnettere tutte le parti ad un punto centrale di noi stessi, allora lasciamoci andare: sarà come vivere dentro un film che trasmette le più grandi paure che tornano per farsi conoscere in consapevolezza. Per cui respiriamo e osserviamo, sapendo che il visionare quelle immagini ci libera da noi stessi. Come ho detto nella diretta dell’11 ottobre, è tempo di smettere di avere paura di noi stessi.

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Il viaggio di Mercurio retrogrado in Scorpione inizia nel giorno della Tempesta Blu Auto-Esistente, Kin 199, giorno 4 dell’Onda del Guerriero, il cui significato letterale è: do una forma alla catarsi, affinché possa io sentirmi uno con la Terra. Il 28 ottobre Mercurio esce dallo Scorpione per entrare nel Segno precedente, la Bilancia, e il 03 novembre assume di nuovo il moto diretto. In questo momento considero solo la retrogradazione in Scorpione, quindi il periodo che arriva fino al 28 ottobre, che cade sotto il Kin 213, Viandante dei Cieli Intonante, giorno 5 dell’Onda della Luna, il cui significato è: attivo la forza di espandere la mia coscienza nel momento stesso in cui mi libero dalla schiavitù emozionale e inizio a ricordarmi. Questo è il punto: guardo il passato con l’intento di ricordarmi chi sono e lasciar andare la paura.

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Questa Onda del Guerriero iniziata l’11 ottobre è molto diversa dal ciclo che l’ha preceduta. La frequenza energetica è forte, la mente è lucida, il corpo presente e la capacità di connessione molto attiva. Durante l’Onda della Notte si sono toccati dei punti di pesantezza fortissimi. Prendiamo dunque forza ora per guardare nel profondo senza paura. Carichiamoci così da passare prossimamente dentro l’Onda della Luna (24.10/05.11) in piena centratura, per recuperare il ricordo del Magico Volo, il potere dei Kin Planetari, gli umani che sono in contatto con la propria natura di Seme Stellare. Non si tratta di una fuga verso chissà dove, ma un processo di integrazione, ora necessario per proseguire il viaggio in equilibrio tra corpo e spirito, creando una vita in cui nulla viene lasciato indietro.

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Alla fine ho scritto tantissimo, e so che spesso sul web non si legge così tanto. Ma non importa. Prendi ciò che ti serve, caro lettore. Io avevo la mia urgenza di comunicare e me ne sono presa cura. Ora fai tu. E come sempre auguro a tutti un buon viaggio!

In lak’ech!

Stefania Marinelli

Fonte : http://ashtalan.blogspot.com/2020/10/14102020-mercurio-retrogrado-in.htm

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