Quante volte hai tentato di raggiungere un obiettivo usando la visualizzazione… quante volte ti sei messa lì di buzzo buono ad immaginare tutti i possibili risvolti positivi della vita, concentrandoti su ogni minimo dettaglio per non farti scappare niente che si sa mai mi sfugge qualcosa e poi è una rovina… quante volte hai costruito templi, eseguito rituali, cosparso la casa di incensi, obbligato il tuo gatto a fare il pane sul portafogli… Tutto questo per poi constatare nella più totale afflizione che nulla, o quasi nulla, era davvero cambiato. E come è potuto succedere? La legge di risonanza non funziona? Tutto quello che dicono sull’attrazione è una menzogna? Le parole degli antichi sono solo allucinazioni geriatriche da noia imperante? Oppure il destino ce l’ha con me? Non sono abbastanza degna di meritare amore, ricchezza, coccole, barche a vela, l’uomo più bello del mondo e una rendita cospicua che mi permetta di vagare per i boschi tutta la vita alla ricerca della mia verità più intima? Beh, io non lo so sei degna di tutto questo oppure no… ma, in fondo, non si tratta di dignità. E, in ogni caso, tu sei degna di qualunque cosa, per il solo fatto che esisti. Tu sei amore e l’amore è. Tutto è composto di amore, tutto è amore. Perciò tu sei Tutto. E Tutto è in te. Qualunque cosa tu desideri, qualunque cosa il tuo sé profondo chiami, giunge a te. Quindi, non si tratta di meriti. Ma di attrazione. E qui confermo che la fantomatica legge esiste e funziona in modo costante. Mi piacerebbe molto approfondire l’argomento, ma passo oltre… Sappi solo che la vita funziona per risonanza, come i magneti, e una certa vibrazione attrae a sé una vibrazione simile.

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Ed è questo il punto. Che cosa stai attraendo davvero? Che cosa stai chiamando da dentro di te? Con la tua mente razionale chiami un bel giardino, una fattoria in cui allevare pecore, un attico in centro ad Atlanta, l’amore dei tuoi sogni, la guarigione da tutte le malattie che ti affliggono… Ma dentro… vai dentro… guardati dentro… guarda dietro tutto questo… sei davvero certa che ciò che chiedi possa essere realizzabile? Percepisci in modo chiaro una sensazione di gioia e brillantezza, limpida come la rugiada delle Alpi, in cui vive quell’assoluta assonanza con quello che hai chiesto?

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Oppure, dentro di te, in segreto, nei momenti bui, quando nessuno ti vede, quando ti distrai da te stessa, quando smetti di essere la perfetta donna spirituale e giri la pasta perché solo quella ti è rimasta in dispensa… in quei momenti, risplende ancora dentro di te quella scintilla? Oppure pensi che sei miserabile, che in fondo della soddisfazione puoi farne a meno, che puoi accontentarti, che poi guarda un po’ in che condizione mi sono infilata e chissà dove andrò a finire…?

 

Ecco. Quei pensieri bui generano emozioni, emozioni così forti da essere predominanti e quindi esercitare un’attrazione più potente di quella emanata durante i tuoi rituali. Intendiamoci, sono passaggi e tutto è utile, perciò non rinneghiamo nulla di quello che è stato fatto, è sempre meglio cercare di migliorare senza riuscirci rispetto a non provarci affatto. Quindi, siamo a cavallo!! Solo che, il cavallo ha una spina nello zoccolo, ed è necessario scivolare giù dalla sua groppa per togliere l’impedimento.

L’impedimento consiste nelle tue convinzioni profonde, che sono quelle che compongono l’ombra, ovvero la parte di te che neghi, che rifiuti, che ti fa paura e che fai di tutto per evitare. E più la eviti, più lei agisce quando meno te lo aspetti. Infatti, si chiama ombra.

In pratica succede che, per esempio, se desideri la ricchezza e hai un profondo rifiuto della povertà, te ne vergogni, ne hai paura, credi che i poveri siano anime perse e destinate a morire, non vuoi far sapere com’è ridotto il tuo conto in banca, fai finta che vada tutto bene quando invece vorresti piangere tutte le tue lacrime sulla spalla di qualcuno che ti sostenga ma assolutamente questo non puoi concedertelo perché non ne vuoi sapere di avere a che fare con quell’aspetto di te… ecco che tutto questo genera in modo preciso e lineare una realtà che gli somigli. Né più, né meno. La legge di risonanza è in azione.

Fuggire non ti serve a nulla, perché si tratta di te. E tu sei ovunque sia tu. Da te stessa non puoi scappare. Puoi solo prendere in mano la situazione ed entrare con coraggio in quel tunnel buio ove risiedono i tuoi mostri, ed attraversarlo, così da venirne fuori con tutta la forza che vi era incastrata e che, grazie al tuo percorso di trasformazione, ora diventa un tuo punto di forza, un alleato. Questo è il processo di trasformazione alchemica descritto dai molti che ora sappiamo non essere dei fantasiosi cantastorie, bensì saggi individui che hanno indagato dentro di sé.

 

L’ombra è un aspetto tosto da affrontare, perché essa si è generata da traumi, situazioni di rifiuto, giudizio, abbandono… nell’ombra custodiamo tutto quello che siamo e che non ci concediamo di essere. E proprio lì risiede la risposta ai nostri dilemmi. Proprio lì possiamo trovare il tesoro, che, si sa, è sempre sotterrato e… per raggiungerlo bisogna scavare.

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Ciò che risiede nella nostra ombra è abile a nascondersi… ma è così evidente nei fatti della nostra vita. Quando osserviamo con onestà, possiamo riconoscere di vivere proprio quello che rifiutiamo. Una volta attraversato il rifiuto, siamo liberi, accettiamo quella parte come un elemento del tutto, non ci fa più paura, sappiamo che è una cosa come le altre, e questo rilassamento porta talmente in basso da esercitare una eguale spinta verso l’alto… perché sono la stessa cosa.

Il rifiuto della povertà e delle condizioni inferiori è un tema comune… Alla recita della scuola, nessuna vuole fare la serva. Tutte vogliono fare la principessa. Poi arriva quella che accetta ogni cosa, così fa la serva che diventa una principessa.

 

Buon viaggio,

Rossella Schianchi

 

Fonte: https://percorsidiconsapevolezza.wordpress.com/2017/05/22/negalo-e-sara-tuo/

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