Il 13 luglio il Nodo Nord passa in Ariete portando con sé la voglia di fare giustizia, di ottenere la giusta ricompensa per ciò che si è fatto, per la conquista di nuovi territori, ma visto i transiti dentro cui si muove è più una conquista ideale o comunque legata a qualcosa di sociale o politico.
E’ un passaggio strano, che si apre nella confusione, un po’ come quando un trono resta vacante e chi può si accapiglia per posizionarsi al posto d’onore.
Momento in cui chi ha visto calpestati i suoi diritti potrebbe aver voglia di alzare la voce e chiedere i danni, o chiedere una nuova opportunità.
L’ingresso del nodo in Ariete in un luglio che sta scompigliando le carte in tavola, è come una spruzzata di alcool sul fuoco. Il punto è che non si sa bene contro chi prendersela, anche perché molto probabilmente la resa dei conti la dovremmo fare con noi stessi.
E’ la persona che da fuori mi sta mettendo in difficoltà o sono io?
Quale dei nostri atteggiamenti ci ha fatto infilare sempre nella stessa dinamica che fa partire da dentro la vocina: “Ancoraaaa! Ancora dentro a questa cosa! Ma perché? Perché l’Universo ce l’ha con me?”
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L’ingresso del Nodo è preceduto l’11 luglio dal passaggio di Marte in Vergine e il 12 di Mercurio in Leone.
Ma anche quale meccanismo si annida dietro al dolore che proviamo per la solitudine, cosa ci spinge a fare il nostro terrore di stare soli, quello intimo, quello non dichiarato, visto che sui social siamo tutti bravi a far vedere che ci divertiamo.
Questo luglio ha un grande potenziale per chi vuole trovare veramente l’amore, ha un potenziale tremendo, che non lascia spazio all’ipocrisia.
Libererà anche un vero potenziale: quello di provare per la prima volta ad amarci e a difendere i nostri veri valori.
Noi, con la Scuola Symbolc, abbiamo preparato un programma di lavoro estremamente profondo, che ha come obiettivo proprio quello di stanare i meccanismi e spingerci verso quell’apertura che attirerà ciò che desideriamo vivere.
Sono in grado di “vedermi” e nel farlo posso decidere VERAMENTE se entrare o meno in gioco. Consapevole della mia forza, ma anche dei miei limiti.
Aspettare “la persona giusta” è un grande inganno, è imparare a discernere ed entrare in gioco consapevole delle dinamiche proprie ed altrui la vera trasformazione.
Per saperne di più ecco il link del percorso: https://scuola.symbolcacademy.com/…/percor…/product_page
Alessandra Barbieri