I Maestri spirituali, affermano che l’essere umano acquisisce la libertà di scelta consapevole, solo quando trascende gli impulsi biologici e mentali che derivano dai cinque sensi fisici, quindi da un punto di vista di coppia cosa significa?
Energeticamente, i cinque sensi sono reattivi nei primi tre corpi sottili e i loro corrispettivi chakra. Come le prime tre marce della macchina utilizzate nello spostamento dinamico in città, l’individuo è ancora ego-orientato, e l’anima che sonnecchia, collocata come ausiliaria alla mente dualistica, è confinata e delimitata dalle espressioni e interpretazioni riduttive della vita che l’ego esprime, prestando fede ciecamente negli impulsi fisici del primo chakra, nelle re-azioni emotive del secondo chakra, e nella lotta per il potere personale che risiede nel terzo chakra.
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Il salto di consapevolezza accade nel quinto chakra dopo il ponte della quarta dimensione del Cuore energetico, laddove i rimanenti livelli di coscienza sono più raffinati e vibrano a delle frequenze sempre più alte, poiché se i primi livelli di coscienza riguardano la materia e la dualità tridimensionale, questi ultimi centri energetici e corpi sottili sono collegati a ciò che va oltre la forma.
Il quinto corpo sottile con il suo chakra corrispettivo, è la dimensione di cui il suono crea la materia insieme alla volontà, responsabilità, e autorità, utilizzando i modelli fissi nei chakra inferiori come materiale di base per le nostre creazioni. Senza coscienza nella quinta dimensione si è co-creatori di una vita che soddisfa i fabbisogni fisici, emotivi e mentali, al contrario, con l’anima sveglia e nella posizione di guida (equivalente a “over-drive” nella quarta e quinta marcia della macchina), il co-creare favorisce l’espansione spirituale nella sua forma più pura, di “missione”, e a questo punto nella crescita personale di un individuo, e soprattutto nella coppia, le nostre scelte e azioni non sono più ego-orientate, ma scelte consapevoli e spirituali.
Affinché questo processo non si compia, l’energia nelle coppie funziona come due magneti attirati l’uno verso l’altro tramite una frequenza vibrazionale che cerca e trova nel partner, un equilibrio che potrebbe essere considerato disfunzionale – funzionale, ossia, un rapporto in cui i fabbisogni d’entrambi, sia negativi, sia positivi sono nutriti.
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- L’energia “attiva” è di polarità maschile/positivo
- L’energia “ricettiva” è di polarità femminile/negativo.
Guardando l’immagine sopra come punto di riferimento, anche se il chakra della radice è considerato unipolare e punta verso la terra, l’energia di questo chakra, essendo il centro di riproduzione, è molto forte e interagisce come per l’intero sistema anteriore dei primi sei chakra: come dei magneti che si agganciano cercando un loro equilibrio tra gli opposti. Notiamo che prevale “attivamente” negli uomini il:
PRIMO TERZO QUINTO chakra favorendo generalmente, l’espressione e la ricerca dei seguenti temi:
- Generare denaro (primo chakra),
- Sesso, forza fisica,
- Sopravvivenza/salvaguardia
- Potere personale, indipendenza (terzo chakra)
- Intraprendenza, pensiero/intelletto,
- Identità lavorativa, competitività
- Libera volontà, responsabilità materiale (quinto chakra).
- Comunicazione informativa, autorità decisionale
Nel sistema energetico delle donne prevale “attivamente” il: SECONDO QUARTO SESTO chakra favorendo generalmente l’espressione e ricerca dei seguenti temi:
- La fusione (sensualità) (seconda chakra),
- Il “sentire”, il nutrimento emozionale,
- Le relazioni/famiglia (quarto chakra)
- L’amore, romanticismo, i sentimenti,
- La trasformazione sociale
- Intuizione extrasensoriale (sesto senso) (sesto chakra),
- Pensiero profondo/riflessione,
- Il mistero, vedere “oltre”, percepire quello che non si vede.
Possiamo affermare che: gli uomini esprimono con un’unica polarità di energia “attivo/maschile” nei loro centri di forza “attivi/maschili”. Mentre guardando l’immagine sopra, si nota come le donne esprimono entrambi due le forze, ossia: in modo “attiva/maschile” nei loro centri di forza “ricettivi/femminili”. Questa particolarità energetica di completezza è presente nella donna per permettere al femminile di unire entrambe le polarità in totalità (ovulo e seme) per concepire. Nel portare alla luce la sua creatura, il corpo femminile si prepara per via delle doglie, perché sono proprio le contrazioni, che paradossalmente, espandono la cervice, che facilita la nascita del neonato, che è il miracolo della vita che nasce solo nella totalità o unione di entrambe le polarità.Anche se in quest’articolo si possono offrire solo alcune indicazioni generiche, esse sono abbastanza da rendersi conto che lo stato energetico umano standard e inconsapevole è degno del titolo del best seller, pubblicato nel 2000 di John Gray: “Gli uomini vengono da Marte le donne da Venere”. Tuttavia, sono passati sedici anni dalla pubblicazione, oggi il rapporto energetico tra i sessi opposti è impegnato nella fase critica di una metamorfosi straordinaria.
Dentro ogni donna esiste un uomo e viceversa. Oggi gli uomini stanno imparando l’importanza e vantaggio nell’esprimere le caratteristiche femminili ricettive del 2°–4°-6° chakra, dopo le donne hanno iniziato a sperimentare e manifestare gli attributi maschili negli 1°–3°–5° chakra da quasi un secolo; caratteristiche, che una volta furono vietate alle donne, obbligando la “ricettività” femminile a deformarsi, bloccandola nell’espressione energetica di “passività” e di conseguenza – degradando le donne a mere “dispensatrice di piacere e nutrimento”, favorendo e consolidando un mondo bellico, privo di sentimenti autentici, presieduto da un’autorità patriarcale.
Quest’unicità energetica si rivela pertinente nel momento in cui la parità dei sessi, che ha avuto il suo inizio nel Regno Unito, quando il movimento di emancipazione femminile riuscì, nel 1918, a ottenere ciò per cui lottavano – il diritto al voto femminile, consegnando alle donne occidentali la chiave d’accesso al mondo degli uomini, svegliando nuovamente la coscienza “attivo/maschile” nei loro centri “ricettivi” (1°–3°–5° chakra). Questo passo liberatorio ha innescato una reazione energetica a catena di grande rilievo – messa davanti all’uomo (come nell’immagine sopra) l’attrazione energetica inconsapevole sta perdendo il suo potere magnetico d’impulso tipico della tridimensionalità. Vivere un rapporto oggi, più che mai, è una scelta consapevole d’amore, e non più per obbligo; la donna è sempre più autosufficiente e meno co-dipendente, e l’uomo più recettivo e sensibile… stiamo evolvendo!
Come scrisse Thomas Merton: “L’amore è il nostro destino. Non troviamo il significato della vita da soli. Lo troviamo insieme a qualcuno altro”. Osservare, elaborare, e accogliere i nostri fabbisogni ego-orientati in coppia è una crescita, ovvero, due specchi l’uno davanti all’altro che riflette sia luce, sia ombra. A volte, non è più possibile rispecchiarsi, l’attrazione magnetica non vibra più con la stessa frequenza, a quel punto, la separazione non è una scelta ma un’incompatibilità energetica che si è spostata da disfunzionale/funzionale a disfunzionale/disfunzionale.
A volta allontanarsi è molto doloroso, ma fa parte della nostra crescita, ossia, imparare a lasciar andare gli attaccamenti associati con i nostri fabbisogni qualunque cosa sia. Quando superiamo i fabbisogni degli impulsi nei primi tre chakra, possiamo scegliere sia di rimanere oppure andare senza attaccamento e dolore in presenza e amore, se la scelta è di rimanere, guardando negli occhi del nostro/a amato/a possiamo affermare ogni giorno finché è vero:
Liberamente ti dono il mio corpo, mente e anima senza richieste, pretese o necessità…Non ho più bisogna di te…io ti scelgo!”
Caroline Mary Moore
Nota: L’immagine sopra è un esempio generico di base. Ogni individuo esprime un campo energetico personale e originale. L’energia cerca sempre un equilibrio tra le forze opposte e complementari a prescindere di qual è la nostra scelta di coppia.
Fonte: http://www.dalleclissedellesserealmisterodelvuoto.com/2016/12/21/non-piu-bisogna-teio-ti-scelgo/
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