[wp_ad_camp_2]
Nel giorno 13 della Luna Planetaria (data del calendario lunare che corrisponde al 16 aprile 2018 del calendario gregoriano) la Luna diventa Nuova alle 2.59 UTC (03.59 italiane).
Questo Novilunio è molto forte perché il Sole e Luna sono congiunti a 26° dell’Ariete, il primo Segno Zodiacale, elemento Fuoco (Trasformazione e Attivazione), insieme ad Urano, pianeta della Luce e dell’Elettricità, a 28°. Urano sta diventando un Archetipo chiave per il proseguimento del viaggio di Risveglio. Esso attiva il sistema nervoso, stimola a dare risposte, a muoversi, a vedere la realtà nella sua accecante verità.
E’ l’inizio del passaggio di attivazione del Corpo di Luce, la prossima fase di evoluzione umana. Si tratta di un processo lentissimo di dissoluzione di ogni tipo di struttura interiore ed esterna così come la conosciamo. Il mondo sta cambiando ed è ormai innegabilmente evidente dal 2008. Noi stiamo cambiando, abbandonando il superfluo e la rigidità, o meglio, quasi ci sentiamo costretti a farlo. Il corpo sta cambiando, soprattutto ora che Saturno, il Maestro, si trova in Capricorno e Urano sta per entrare in Toro, Segni di Terra, legati al mondo fisico e materiale. Saturno richiama a prendersi cura del corpo fisico e dei suoi limiti sacrosanti; Urano attiva la circolazione sanguigna, quella linfatica, il sistema ormonale, portando il corpo dentro forti periodi di purificazione. A me personalmente non interessa tanto cosa accadrà. Mi sento di voler osservare con curiosità qualcosa che probabilmente non è mai accaduto prima, ascoltando le intuizioni e cercando di seguire i disegni nascosti dell’energia che si va a formare.
[wp_ad_camp_1]
Il 28° dell’Ariete è la stessa posizione occupata da Urano lo scorso 21 agosto 2017, quando ci fu la potente Eclissi Totale di Sole. Allora il Sole e la Luna erano congiunti in Leone, altro Segno di Fuoco, ed insieme ad Urano formarono un Trigono (aspetto di grande apertura) che potesse stimolare le coscienze ad intraprendere un viaggio alla scoperta del vero Sé.
Anche questa volta riceviamo un’attivazione. L’Ariete risponde alla domanda: Chi Sono Io? Nel punto del nostro Tema Natale in cui esso si trova, noi siamo alla ricerca di una direzione, di una identità, di novità stimolanti. La congiunzione tra Sole, Luna e Urano porta una quantità di luce immensa dentro di noi, e dovremo per forza vedere.
A questo punto intervengono i valori Capricorno, Segno di Terra, dove al momento si trovano ben 4 pianeti (Saturno-09°, Marte-16°, Luna Nera-17°, Plutone-21°). Capricorno e Ariete sono i Segni Cardinali che custodiscono il Solstizio d’Inverno e l’Equinozio di Primavera, i due punti del tempo in cui si genera e si sviluppa la luce sulla Terra. Essi dialogano tra loro attraverso un conflitto (quadratura), creando nell’umano la sensazione che non esistono vie d’uscita, qualunque sia la situazione in cui ci si trova. E’ una lotta contro se stessi, il cui obiettivo è andare oltre, nel profondo, lì dove la mente tace perché non c’è più mente. Quando c’è chiasso fuori (cioè tanti pensieri di ansia dentro la testa) l’unico rifugio è il respiro silenzioso del profondo del Cuore.
Sole, Luna e Urano portano luce sull’essenza dell’Io Sono di ciascuno di noi – quindi tutti riceviamo una grande spinta di determinazione ed auto-affermazione.
Saturno, Marte, Luna Nera e Plutone evidenziano ogni paura, ogni tipo di resistenza ed ostacolo che ci impedisce di auto-affermarci.
Attenzione! Non è una situazione reale a spaventare, ma è la percezione che noi abbiamo di essa, perché qualunque cosa sia, è la manifestazione delle emozioni nascoste fondamentali, cioè che stanno alla base delle paure primordiali che abbiamo accumulato nell’infanzia, che a loro volta sono proiezioni di memorie contenute nel nostro DNA.
Poiché la sensazione che riceviamo muove le corde emozionali del senso di claustrofobia o soffocamento, ansia, mancanza di via d’uscita, ricordiamoci bene che ciò accade affinché ciascuno di noi, a modo suo, possa arrivare ben nel profondo di sé, per conoscere se stesso oltre le proiezioni ed i conflitti interiori.
Ricordiamoci che il 17 aprile entra Chirone in Ariete, che è il Guaritore Ferito che torna per guarire se stesso prendendosi cura di chi soffre della sua stessa ferita. Esso torna in Ariete dopo 50 anni per aiutarci a ritrovare il posto perduto, il posto che non abbiamo mai ancora trovato nella vita. Esso torna a portare pace nei conflitti interiori – Chirone si trovava in Ariete nel 1918, alla fine della Prima Guerra Mondiale. Perché ogni guerra finisca fuori, ognuno di noi deve fare pace dentro di sé, eliminando le aspettative, diventando consapevole dei propri bisogni ed accettando di essere fragile. Si può lottare per rendere la vita migliore e se stessi degli umani migliori. Ma prima di ogni altra cosa è necessario accettare ciò che è, così com’è, anche con la sofferenza, anche con il dolore. Poi si può camminare verso la risoluzione.
Respirare nel dolore e nella frustrazione ci insegna a non reagire, ci insegna a scegliere di agire, ci insegna a non temere le onde emozionali, a non voler scappare da ciò che è sofferenza. Solo così possiamo assumere un atteggiamento di sano distacco, altrimenti quella determinata parte rimarrà nascosta, manifestandosi inconsciamente. E noi ci sentiremmo sempre a metà, in balia di noi stessi.
Il Novilunio di aprile 2018 è uno dei momenti più potenti di questo 2018. Siamo entrati nel periodo più intenso dell’anno già dalla scorsa Luna Piena del 31 marzo. Il 17 aprile arriva Chirone in Ariete e il 15 maggio Urano entra in Toro, iniziando una nuova Era di attivazione di stati superiori della coscienza (2018/2027). Allego alcuni link sull’argomento e poi approfondirò più avanti.
Non scrivo altro al momento, già così le informazioni sono tante. Auguro a tutti come sempre Buon Viaggio!
In lak’ech!
Stefania Gyan Salila
[wp_ad_camp_5]
la danza della luna
€ 16
|
La connessione tra la natura e i cicli lunari
€ 15
|
[wp_ad_camp_4]