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Il Novilunio in Ariete, avverrà nella notte del 16 aprile 2018 alle ore 3.59 a 26°nel segno dell’Ariete.

Una Luna nuova connotata della parola Inizio – Nascita – Germoglio –  Elettrica come una lampadina accesa di colpo nella notte, rischiara e porta chiarezza, scoppiettante di energie dinamiche ma anche pronte a esplodere, se non le teniamo a bada. Se non le comprendiamo in profondità (differente da reprimerle) imparando a sentire la motivazione sottostante ai nostri desideri quando non è in linea al progetto del nostro Sè profondo. Sole, Luna e Urano, saranno congiunti in Ariete, Marte e Plutone congiunti in Capricorno in una quadratura larga: questo significa che possiamo ascoltare le forze attive, dinamiche e propositive che si agitano (Ariete) senza perdere di vista il giusto tempo per compiere l’impresa, l’azione ponderata, pensata, e strutturata (Capricorno).

Ci troviamo di fronte a una quadratura tra due segni Cardinali, Ariete e Capricorno, che pare rallentare gli impeti e non darci il vento in poppa, ma le energie coinvolte sono tutte in simboli di inizio e movimento, quindi richiamano a uno sviluppo e a una quadratura fortemente evolutiva nel insegnarci una necessaria centratura e stabilire le priorità in vista di decisioni e/o mutamenti. Possono essere anche azioni non agite esattamente in questo periodo, ma da programmare a tempo debito –  la cosa importante ora, come se fossimo in navigazione, è stabilire la giusta rotta verso cui dirigerci. La meta giungerà quando saremo pronti. E’ un momento ottimo per la ricalibratura di tutte nostre le forze messe in campo, su molti punti di vista: Saturno starà ancora nel Capricorno fino al 2020, portandoci a maturare e costruire in piena responsabilità e autonomia la nostra vita adulta e Chirone entrerà in Ariete il giorno dopo: il 17 aprile 2018, aiutandoci a trovare dove non contattiamo il nostro slancio vitale, dove abbiamo perduto e se, lo spirito guerriero e la speranza di ricominciare. Sarà giusto focalizzarsi sui quei settori dove usiamo troppo forza e determinazione e invece dovremmo lasciar scorrere, o dove invece siamo troppo passivi e rassegnati e dovremmo imparare a lottare. Provare a mettere in equilibrio costruttivo questi due aspetti contrastanti, tra l’azione e la reazione, la rassegnazione e la resa consapevole, che non è disfatta.

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Ariete il segno collegato all’inizio di tutte le cose, pioniere e apri pista verso cammini inesplorati, si trova il gravoso compito di cominciare una strada non ancora tracciata da nessuno prima di lui, e per questo spesso pecca di ingenuità o di scarsa valutazione realistica dell’effettivo percorso. Per questo ha bisogno dell’energia Capricorno, e della sua saggezza. Ha in dotazione il fuoco della scintilla che può illuminare la via, l’intuito immediato nel cogliere subito una situazione, l’ardore eccitante di una esperienza che si compie e il gusto temerario della scoperta: senza queste cose l’energia e la vitalità ottimistica tipica dell’Ariete rischia di spegnersi. Se  dovesse sentire di non aver più nessuna sfida da compiere o un obbiettivo da realizzare nella propria vita, perderebbe tutte le qualità sopra citate, trasformandosi nel lato ombra del segno: combattere sfide che non gli appartengono e usare il litigio o l’ira per sfogare energie che dovrebbe essere direzionare in territori in cui crede in prima persona.

Osserviamo dunque i toni battaglieri di questa Luna colorata dalle tinte marziane e ribelli dell’Ariete e di Urano, in stretta congiunzione nel segno, che la rendono un femminile combattivo miscelato di azione repentina e spinta coraggiosa e andiamo a vedere nel nostro Tema Natale, dove si collocherà il Novilunio a 26° dell’Ariete, in quale Casa-settore si trova? Si congiunge a qualche pianeta? Concentriamoci sulla Casa- ambito, della nostra vita, in cui potremo catalizzare l’attenzione per un desiderio di rinnovamento, di inizio di qualcosa di nuovo o di cambiamento e a cui potremo portare la nostra attenzione cosciente affinché possa trovare spazio cosciente di espressione. Il 21 marzo, il giorno di Equinozio di primavera, è stato l’inizio dell’anno solare con il segno dell’Ariete, ora quasi un mese dopo, il 16 aprile, abbiamo l’inizio del nostro anno lunare, che può essere un punto inteso come risveglio di tutte quegli aspetti della nostra vita, in cui governa l’energia della luna.

 

Qual’è il luogo della nostra vita, dove non riusciamo a fare spazio ed accogliere?

Dove ancora non riusciamo a far nostro il principio dell’attesa e della giusta maturazione delle cose?

Dove abbiamo bisogno di riunificare slancio e impazienza del fuoco e dove invece necessitiamo di attesa e maturazione? Sono sbilanciati o in equilibrio questi due aspetti della nostra vita? 

Siamo troppo combattivi, testardi, non valutando ciò che ci circonda oppure, il polo opposto, ci arrendiamo subito senza nemmeno combattere per una nostra causa?

 

Queste tematiche potrebbero essere sottoposto a una grande revisione ( a livello interiore), insieme alla Casa nel Tema Natale dove abbiamo il segno dell’Ariete, che si trova nuovamente illuminata, (dico nuovamente perché capirete nelle righe successive, quanto questa Casa è già in pieno rinnovamento da molti anni), come quando facciamo un trasloco e dobbiamo disfarci di alcune cose e liberare spazi per ripartire. Urano dopo 7 anni di permanenza nel segno dell’Ariete, passerà nel Toro il 15  maggio 2018 (per poi fare ancora un’incursione agli ultimi gradi dell’Ariete nei prossimi mesi autunnali), quindi il settore – Casa Astrologica – dove adesso avremo la Luna Nuova, è lo stesso che è anche in questi 7 anni ha ospitato la permanenza di Urano in Ariete, ed è stato soggetto a un totale rinnovamento, ricerca di novità, spinta propulsiva verso l’autenticità e anche una ribellione di vecchie forme prestabilite, se queste non dovessero essere più aderenti al nostro cambiamento e all’evoluzione della nostra Psiche – Anima. 

Urano nel mito era il Dio dei Cieli, legato all’elemento Aria, la mente, le idee e il progresso; era sposato con Gea, madre terra, ma non era mai soddisfatto delle sue creature, i figli che insieme procreavamo erano degli orribili Titani, creatura mostruose. Lui inorridito da queste creature imperfette li uccideva tutti buttandoli giù da una rupe, l’unione di Materia (Gea – Terra) e Spirito (Urano – Cielo) non era ancora giunta a un’integrazione tale da creare una creazione bella e accettabile. Questo mito esprime bene il contrasto interiore che è insito in ognuno di noi, tra l’idea perfetta e la sua realizzazione nella materia – imperfetta. Spesso il reale non  all’altezza dei nostri sogni. Quando abbiamo durante grossi transiti Urano;  abbiamo voglia di rivoluzionare tutto nella nostra vita, scalpitiamo e vogliamo mutare la realtà che ci appare mostruosa, ma rischiamo con l’irruenza e la fretta di distruggere tutto come Urano con i suoi figli: distruggere quello che abbiamo creato fino ad ora nella nostra realtà. E’ un piano di rivoluzione costruttivo che dobbiamo imparare a formulare con questa Luna che si muove in compagnia di Urano, il grande rivoluzionario e l’Ariete (azione, slancio, iniziativa) e Capricorno (realtà, tempo e concretezza), grazie allo sviluppo delle vere capacità e la concretizzazione di risultati tangibili, rappresentati da Saturno, il figlio di Urano, che nel mito porrà fine alle uccisioni dei figli, suoi fratelli, da parte del padre. Lo evirerà, prendendo su di sé il capro – responsabilità e suo atto nascerà Venere – armonizzazione ed equilibrio di questi due estremi. L’ingresso di Urano nel Toro il 15 maggio 2018, e gli anni prossimi della sua lunga sosta nel segno, porterà a un matrimonio simbolico tra Gea, madre terra, e il Dio dei cieli, Urano.

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Questo mito ci mostra un’insoddisfazione molto forte (ed è un’insoddisfazione diversa da quella che può muovere Nettuno e i Nettuniani, che spesso sono insoddisfatti della realtà, e devono risolvere un antico vuoto, che troverà pace solo nell’arrendersi a una realtà più vasta), l’insoddisfazione di Urano è una sorta di spinta verso il mondo dell’astrazione e della mente. E’ l’inquietudine del motore a scoppio, della ricerca di sollecitazioni e stimoli mentali che possano aprire nuove opportunità, progredire con le novità del nostro tempo e restituiscano libertà di autoespressione. In questi ultimi 7 anni il segno dell’Ariete in cui ha sostato Urano, (sia se abbiamo il segno solare sia pianeti nel segno), è stato molto sollecitato in tal senso, stimolato anche dalle potenti quadrature che si sono susseguite dal 2014 in poi, tra il Capricorno in cui troviamo Plutone e l’anno scorso anche Giove in Bilancia. Questo ha portato l’energia Ariete a maturare e a compiere magari scelte forti, combattute e faticose. Anche per tutta la Croce dei Segni Cardinali come i Cancro, Bilancia, Capricorno e Ariete, ci sono state spinte evolutive che ancora non hanno finito il loro processo, visto la presenza di Saturno nel Capricorno fino al 2020.

 

Approfittiamo dunque nel nuovo ciclo di Luna Nuova in cui esprimere e calibrare scelte a lungo termine e  riformulare intenzioni nascenti, fare le ultime pulizie di primavera a livello energetico e capire che scelte porre nel nostro cammino.

 

I segni Cardinali – Ariete, Bilancia, Capricorno e Cancro saranno i più sollecitati al momento, ma anche tutti gli altri hanno l’opportunità di sintonizzarsi sul Novilunio. Abbiamo tutti nel nostro tema natale, una Casa in cui è collocato il segno dell’Ariete e ricordiamoci che siamo sempre di fronte a una Luna, che cerca in tutti i modi di sintonizzarci sulle qualità emotive del sentire. 

C’è spinta, volontà, irruenza, inquietudine, fretta, (Sole, Luna e Urano in Ariete) e una sensazione apparente di momentaneo blocco, fatica, aderenza, lentezza (Saturno, Marte e Plutone nel Capricorno), che vuole portarci a quell’integrazione, di cui ho parlato attraverso il mito. Una specie di ultimo test sulla validità dei nostri propositi di cambiamento, e le necessità di affinare e maturare il nostro lato infantile e impaziente, maturare delle considerazioni che forse avevamo sottovalutato rispetto all’idea di partenza.

Poniamo la fondamenta per la nostra rinascita, non sempre è necessario distruggere per ricominciare (mito di Urano), a volte basta solo riformulare e aggiustare, affinare gli intenti e la nostre capacità, la pazienza e prendere la saggezza del tempo (Saturno), in vista della meta, progetto, obbiettivo (Ariete), che ci siamo posti di raggiungere e realizzare nella nostra vita.

 

Buona rinascita e primavera a tutti voi,

Anna Elisa Albanese

 

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