Sara Cabella un ‘anima profonda e consapevole che ha scelto di condividere alcuni suoi scritti qui sul mio BLOG …Grazie Sara
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Sappiamo da tempo che ognuno scende qui come essere umano decidendo prima le caratteristiche del suo corpo,della sua mente e delle sue emozioni.Ogni sfida ,dolore e difficoltà che incontriamo è stata appositamente scelta per vari scopi e gli attori ingaggiati non sono buoni o cattivi :sono solo lì a rispondere a nostri bisogni interiori molto profondi e a volte molto antichi.Sento spesso negli ambienti spirituali sostenere che le prove che ci capitano nella vita non sono punizioni ma solo insegnamenti utili a farci comprendere i nostri errori:lezioni che noi stessi ci impartiamo.Vero in parte.Ma risolvere tutto come insegnamento trascurando il debito che contraiamo quando causiamo dolore è riduttivo.Alcuni atti compiuti magari molti tempi prima di questo esigono di essere ripagati.E quanto è vero che corriamo il rischio di riproporre ogni volta gli stessi schemi vittimistici,altrettanto vero è che energie tolte o malamente impiegate richiedono per la stessa natura di essere risarcite.E questa del Dare e del Ricevere è una legge universale da cui nessuno può essere escluso.Ricnooscere noi stessi e l’altro come esserei eterni e divini che scelgono la propria storia è fondamentale per non abbandonarsi alla commiserazione e all’autocommiserazione.
In questo particolare tempo in tantissimi siamo qui per ripagare il nostro debito.In primis per riscattare noi stessi e per rendere onore alle leggi di armonia ed equilibrio della Vita stessa che tanto amiamo.La buona notizia è che questo è proprio il tempo giusto per poter fare questo:ripagare le nostre pendenze imparare dai nostri errori ed uscire definitivamente dal Karma per entrare in modo permanente nel Dharma e imparare la Gioia con la gioia che è quello che ci aspetta nel Nuovo Mondo.
Fatta luce su tutto questo è evolutivo uscire dalla compassione per i dolori dell’umanità e considerarli semplici “effetti” di azioni sbagliate? Certo che no!!Aprire il cuore oltre il giudizio e abbracciare la sofferenza del prossimo è un mezzo velocissimo con cui entrare nel Nuovo Mondo :è conoscere con tutti noi stessi che ogni cosa può e deve essere perdonata.Veramente consapevoli smettiamo anche di reagire agli stimoli dell’altro che ci indurrebbero a nuocerli .Così non solo evitiamo il prodursi di altro inutile karma ma usciamo anche dalla spirale di piacere -dolore del tempo passato.
Da qui ogni passo che compiamo è un passo per l’intera umanità.
Sara