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Non ci si deve fermare lungo il cammino, ma si deve andare oltre il limite del piacere, smettere di stagnare a quel livello troppo basso: si deve salire, oltrepassare le nuvole fino a contemplare il sole.

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Ecco perché non dovete mai dimenticare di met­tere in tutte le vostre azioni uno scopo luminoso. Qualunque cosa facciate, sia che stiate mangian­do, camminando o abbracciando qualcuno, abbia­te come scopo la luce. Non fate nulla unicamente per il vostro piacere! Direte: «Ma se non si prova più piacere, non ha alcun senso!» Non mi avete compreso. In realtà tutto avanza di pari passo: non appena sono presenti la luce e il calore, ossia l’intelligenza e l’amore, il piacere segue automa­ticamente. È solo la qualità del piacere che cam­bia, la sua natura, la sua intensità. Meditate dun­que, riflettete, e non dimenticate mai che dovete spingervi fino alla luce. Finché il vostro modo di amare non vi porta la luce, è segno che non vale la pena di continuare in quella direzione. «È vero, — direte voi — per dieci volte non mi ha dato niente, ma può darsi che l’undicesima… » No, così ci ri­metterete le penne e non otterrete nulla, fintanto­ché la vostra meta non è la luce.
Che cosa cerca un uomo in una donna? Certo, quando lo si osserva agire, sembra non cercare al­tro che forme molto materiali, “ben in carne”, co­me si suol dire. Ma perché non è mai veramente soddisfatto? Perché ignora che ciò che sta cercan­do, in realtà non è quel tipo di materia, ma un’al­tra, fine e sottile, che la donna è l’unica a posse­dere, e di cui egli ha bisogno. Purtroppo il pove­retto non riesce a trovarne molta, in quanto egli stesso non sa bene cosa stia cercando nella don­na, e dato che la donna non ha la consapevolezza di possedere quella quintessenza così preziosa, non fa nulla per elaborarla e offrirla a lui. Quanto alla donna, ciò che ella cerca nell’uomo è la forza, la forza di uno spirito superiore. Ma ciò che più sovente trova è la forza bruta, la violenza, oppure la debolezza. Nessuno dei due è in grado di forni­re all’altro ciò di cui ha bisogno, ed è per questo motivo che rimangono insoddisfatti.
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Sì, attraverso i loro abbracci e i loro amplessi, uomini e donne non cercano che una cosa: la quintessenza più pura della Madre Divina e la forza più pura del Padre Celeste. Finché non la trove­ranno, i loro scambi non potranno mai essere idea­li. Ed è proprio ciò che accade continuamente: due animali che fanno degli scambi. Ma quando due esseri che si amano possiedono la coscienza, il pensiero, lo stimolo e il desiderio di dare all’ener­gia sessuale una destinazione divina, allora tutto diventa sacro. Non sono i processi di per sé a es­sere puri o impuri, colpevoli o innocenti, bensì il loro contenuto, il loro fine, ciò che occupa la men­te dell’uomo e della donna. Dal punto di vista fi­sico non esistono novanta modi di avvicinarsi, ma uno solo. È nel campo eterico che esistono mi­gliaia di modi per vivere l’amore. Sul piano fisi­co non c’è che un modo, quello tradizionale, quel­lo cosmico — chiamatelo come volete — e non si può rimproverare agli esseri umani di non averne trovati altri. Come fare, almeno per il momento, ad avere un figlio in un modo diverso da quello usato da millenni? È impossibile (lasciamo da par­te le ultime scoperte della scienza sull’insemina­zione artificiale e sui bambini nati in provetta, poiché ci porterebbe troppo lontano). Ma nell’a­nima, nel cuore e nel pensiero, l’ amore offre mol­tissime sfumature e moltissime possibilità di espressione… fino all’infinito.
In realtà, non è solo nel momento in cui l’uomo feconda fisicamente una donna che i suoi organi sessuali sono attivi. Così come gli occhi, per esempio, esprimono ad ogni istante qualcosa del mondo interiore, allo stesso modo anche il sesso rispecchia ed esprime la vita interiore. Si tratta soltanto di emanazioni, di radiazioni eteriche, ma tali radiazioni non sono le stesse in tutti gli uomi­ni; la loro qualità dipende dalla vita che l’uomo conduce: se quella vita è spirituale o animale.
L’uomo perfetto, l’uomo ideale, l’uomo tale quale l’Intelligenza cosmica lo ha creato nei suoi laboratori, è simile al sole, e ciò che emana da lui è della stessa quintessenza della luce solare, ma allo stato eterico. Ecco perché coloro che abusa­no di questa forza, anziché comprendere che essa è impregnata della santità, della luce e della vita del sole, e che potrebbero servirsene per delle creazioni magnifiche, vengono puniti dal sole che li priva dei suoi tesori più preziosi.
Quanto più un essere si avvicina alla perfezio­ne, tanto più le sue emanazioni diventano simili alla luce: come la luce, esse si propagano attra­verso lo spazio e le creature che sono sensibili le ricevono e ne beneficiano. Ecco perché gli uomi­ni e le donne devono cercare di raggiungere la perfezione del sole: perché è sempre la stessa for­za, è la stessa energia solare che esce attraverso il loro cervello, i loro occhi, le loro mani, la loro pa­rola, il loro pensiero e anche attraverso i loro or­gani sessuali. E, come la luce del sole, la forza sessuale porta le sue benedizioni non soltanto agli esseri umani, ma anche alle piante, alle pietre e a tutta la natura. L’Intelligenza cosmica ha concepito la Creazione in modo divinamente vasto e bel­lo; sono gli esseri umani che deformano tutto, sminuiscono tutto, deturpano tutto.
L’energia sessuale è della medesima natura dell’energia solare. Questo concetto deve inco­raggiarvi a diventare più puri, più luminosi. A che cosa serve ascoltare rivelazioni del genere se que­ste non producono su di voi dei risultati benefici, se non suscitano in voi il desiderio di ritornare si­mili a quell’essere primordiale che uscì dai labo­ratori del Signore, radioso come il sole…
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Così come il sole anima tutti i pianeti, allo stes­so modo esistono esseri capaci di animare e vivi­ficare tutte le creature, risvegliando nel loro cuo­re e nella loro anima degli slanci sublimi. Molte donne preferirebbero essere stimolate e ispirate da una forza di natura più spirituale che fisica, ma poiché pochissimi uomini sulla terra sono abba­stanza coscienti, illuminati e padroni di sé per ispirarle nei piani superiori, esse sono obbligate ad accontentarsi di ciò che viene loro offerto. L’uomo feconda la donna esattamente come il so­le fertilizza la terra, ma ora è venuto il momento che egli impari a dare dei semi nel piano spiritua­le, affinché la donna possa mettere al mondo dei figli divini nella sua anima e nel suo cuore. È giunto il momento di cominciare a comprendere l’amore nel suo stato di purezza ideale.

L’elisir della vita immortale è contenuto nei raggi del sole, e quindi lo si può bere ogni matti­na. Ma in luogo di essere presenti e ben attenti a non sciupare tutta quella ricchezza, gli esseri uma­ni hanno la mente altrove, e poi dicono di voler scoprire i misteri dell’Universo. Ma quei misteri sono là, nel sole, talmente splendenti che quasi ac­cecano! Ah no, cercano quei misteri nei libri o non si sa dove. Povera umanità… Quando riuscirà a vedere che tutti i misteri si trovano nel sole?
In futuro tutti si eserciteranno a raggiungere quell’amore, quella forza, quella vibrazione che domina la materia, e non penseranno ad altro che a scambiarsi particelle di luce della più grande pu­rezza. Quando due persone provano l’una per l’altra un amore molto elevato, quando si amano per la loro anima e il loro spirito, che sguardi si scambiano! A loro basta uno sguardo per essere incantate l’una dell’altra, uno sguardo divino… Sappiate anche che quando in avvenire un uomo e una donna vorranno mettere al mondo un figlio, saranno semplicemente l’uno fra le braccia del­l’ altro, si guarderanno come per donarsi il Cielo, e i loro pensieri saranno così concentrati e il loro amore così intenso, che poco dopo uno spirito verrà a incarnarsi presso di loro: il suo corpo sarà fatto delle particelle pure e luminose che quel­l’uomo e quella donna avranno emanato insieme. Siete stupiti, eppure ciò è possibile. Si tratta di un avvenire lontano, ma tale evoluzione rientra nei progetti dell’Intelligenza cosmica
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