“La vita è una danza nella quale l’uomo deve imparare a danzare”

Cit. 

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Il giorno antecedente il plenilunio ho avuto una visione:

Una spina elettrica attaccarsi ad una presa di corrente e iniziare ad irradiare luce al mondo intero.

Oggi, a distanza di pochi giorni, vedo di nuovo la spina ma questa volta staccarsi dalla presa di corrente….

…”l’opera è compiuta”.

Vero è che l’energia sprigionata in queste ore è stata come un’inondazione senza precedenti…ma davvero pensavamo che rispetto agli effetti sarebbe stato come accendere un interruttore? Questo bagno di luce è senza dubbio penetrato in noi, ma necessita del suo tempo per lavorare e non solo…..tale energia ha incontratoogni essere nel suo momento evolutivo rispetto al cammino e questo, cari lettori, conta moltissimo! Il modo in cui questa luce ci ha trovati fa la differenza soprattutto rispetto a come ci sentiamo ora, a posteriori. La bacchetta magica esiste solamente nelle favole, nella realtà invece l’Universo ci regala l’occasione allungando una mano, ci “spinge verso”, ci da quel calcio metaforico, il resto poi come sempre….spetta a noi.

Lasciamo quindi che questa energia impatti totalmente e che porti alla luce ciò che deve. Restiamo in un profondo ascolto di noi stessi e osserviamo ciò che accade, quali sono le emozioni che vengono a galla, cosa ci vogliono mostrare, cosa raccontano e soprattutto dove vogliono condurci. Facciamoci guidare in questo che non è altro che un profondo processo di guarigione senza paura o resistenza, ma con Fede e con la consapevolezza che tutto si sta determinando per ricondurci a ciò che siamo realmente: esseri liberi!

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Qualche tempo fa in un mio post parlando dell’uomo nuovo scrivevo: “Ti basta entrare in una profonda dimensione di silenzio ed ascoltare: tu non sei più quello di ieri, non dico di anni o mesi fa….di ieri! Oggi tu sei l’uomo nuovo, l’essere che ha ribaltato il tavolo su cui si è nutrito per intere esistenze, che ha messo in discussione ogni sua certezza perfino la propria identità, quella creatura che ha sofferto oltremisura nel compiere questo atto di grande coraggio…si, sei proprio tu! 

Lasciamo oggi che il Nuovo prenda forma e che si manifesti attraverso di noi. Posizioniamoci dentro e fuori in uno stato di accoglienza incondizionata e sospendiamo ogni meccanismo mentale compiendo l’atto di Fede per eccellenza: spalanchiamo le braccia, alziamo gli occhi al cielo e diciamo a grande voce: “sia fatta la Volontà Divina”.

Con amore,

Alessandra Ruta

Fonte : https://sultettoconale.wordpress.com/2018/02/01/ora-compiamo-un-atto-di-fede/

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