Ed eccoci, proprio a ridosso del Solstizio d’inverno, alla Luna Piena del Lupo che cade nel dolce Cancro. Alle 18.50 del 22 Dicembre la Signora del cielo sarà nel suo massimo potenziale luminoso ed energetico e questo accadrà proprio nel segno che le è più congeniale.
Questo Plenilunio corrisponde anche a una delle 5 Benedizioni Mondiale del Grembo, celebrazione che si terrà in tutto il mondo e che ci vedrà unite nel Cerchio della Sorellanza.
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Questa Luna è detta del Lupo per due motivi: prima di tutto accade in quel periodo dell’ anno in cui il cibo dei predatori è scarso, e questo induceva i lupi ad avvicinarsi ai villaggi.
Il secondo ha a che fare con la famiglia e lo spirito di solidarietà tipico di questi animali che vivono in branchi. Non solo dipendono dal branco per affetto ma anche per sopravvivere: senza branco, infatti, molti lupi finiscono per lasciarsi morire.
Questa solidarietà con il proprio Clan, la propria famiglia d’anime, il sentirsi richiamati da chi ci è simile, la vibrazione armonica del Cuore che aumenta tra di noi, sono tutte cose che questa Luna tende ad accrescere. Aumentano la voglia di stare insieme, di cercare persone affini, di condividere. Se lasciamo che le forze di questa Luna ci pervadano questo tenderà ad accadere.
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E questa Luna si bagna nell’Acqua del morbido Cancro.
La Luna in Cancro è a casa sua! E’ una Luna che funziona da balsamo per tutte le ferite e le difficoltà appena trascorse. Ve la ricordate la Luna Nera/Nuova in Sagittario? Spingeva con il suo Fuoco per incenerire tutto il passato e incendiare una nuova strada. Questa energia si esprime ora nel suo massimo fulgore nell’Acqua medicamentosa del Cancro.
Il Cancro è delicato, sentimentale, attraente e riservato. Ma anche determinato, insicuro e testardo…. Può sembrare scontroso ma la sua corazza protegge un carattere dolce e un’emotività forte.
Il Carro è una chiara metafora delle correnti materiali ed emozionali che spingono l’uomo al compimento del proprio destino. I cavalli sono simbolo di angoscia e inquietudine e rappresentano ciò che nell’uomo è istinto e animalità. Il Carro, da parte sua, è “l’involucro” su cui il condottiero viaggia in direzione del suo destino. Infine, il condottiero rappresenta l’essere umano che con la sua volontà sottomette le avversità e dirige il Carro verso la meta prestabilita.
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