Avremo il Plenilunio al massimo della sua pienezza nella serata del 13 ottobre 2019 alle ore 23.10 italiane, nel segno dell’Ariete a 20°.13.
Eccoci in un Plenilunio ad alto tasso energetico perché presenta molti aspetti dissonanti che perdurano per tutto il mese, già accennati nel Novilunio in Bilancia del 28 settembre 2019. I segni Cardinali Ariete, Bilancia, Cancro e Capricorno (segno o pianeti) che si trovano tra i gradi 18° – 22° saranno i più sollecitati da questo Plenilunio e in questo periodo fino almeno a gennaio 2020. Ma iniziamo come sempre con il viaggio simbolico immaginale in questo cielo:
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Come si coniugano le parole fretta, urgenza, volontà, impeto, iniziativa, tempismo, con inerzia, blocco, arresto, lentezza e pazienza?
E come si coniugano questa parole con la parola: Paura?
Senza paura non conosceremo il coraggio, ed è questa una delle parole chiavi del segno dell’Ariete in cui troviamo la luna. Il tema della scelta iniziato con il Novilunio di fine settembre, si rende tangibile e più concreto, nella scelta che diviene obbiettivo e missione di aderenza a noi stessi e la nostra individualità. Che sia riuscire ad alzarsi domani mattina, scalare il monte bianco, riuscire a fare il lavoro che amiamo, sempre di scelta e obbiettivo cosciente si parla.
il Sole illumina pienamente il suo contr’altare femminile, la Luna e ci dà la possibilità di testare la strada e l’intento intrapreso nel Novilunio attraverso l’attivazione di tutta la Grande Croce Cardinale – Ariete, Bilancia, Capricorno, Cancro. Facendoci forse sentire tirati come delle funi in almeno due, se va bene, o più direzioni diverse. La nostra individualità spesso quando non riusciamo a scegliere è frammentata, scissa, divisa e il cielo ci racconta di questo dilemma che pare insolubile.
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“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce” sembra sussurrarci. L’istinto dice una cosa, il cuore un’altra, la ragione un’altra ancora e i fatti dimostrano un’altra cosa ancora, ed ecco qui riassunto il conflitto che viene a porsi nella Grande Croce Cardinale tra Ariete (istinto), cuore (Cancro) ragione (Bilancia), fatti (Capricorno).
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Usciamo come sempre da quello che conosciamo di questi segni e facciamoci condurre in questa immaginazione guidata. Proviamo a leggere molto piano questa piccola storia e visualizzarla nella nostra mente con i colori, i sapori e i suoni che vi giungono naturalmente.
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Siamo in un bosco selvatico da cui entra poca luce, ma è fresco e il sentiero è battuto, noi siamo i coraggiosi pionieri di un’impresa a cui teniamo molto. Siamo dei lucenti guerrieri seduti a cavallo e abbiamo una certa fretta, tra poco la poca luce che filtra dagli alberi si esaurirà e noi dobbiamo arrivare a destinazione prima di sera. Aumentiamo un po’ il galoppo ma nella nostra strada incontriamo una fanciulla bellissima che ci chiama. E’ proprio accanto al sentiero che raccoglie fiori e ce ne fa dono, ci offre ospitalità e ci chiede di fermarci, “Perché andate di fretta bellissimo cavaliere? Sostate qui accanto a me per un po’”. La sua bellezza ci farà fermare e quando forse saremo riusciti a rimontare in sella e proseguire il viaggio, incontreremo un vecchio sul ciglio della strada. Comprenderemo a mala pena le sue parole perché le sussurrerà a fil di voce, ci farà tantissime ammonizioni sull’impresa che stiamo per compiere, forse dettagli che riterremo dei grossi deterrenti e altri insignificanti. Ci innervosirà la sua lentezza ma saremo anche affascinati dalla sua lunga esperienza e calma, appoggiato al suo bastone ha un sorriso sereno. Ci farà rallentare anche lui mentre ci chiederà qualcosa “Sostenetemi con le vostre spalle forti e scortatemi per un pezzo di strada che sono molto stanco”.
Lo faremo? Oppure spazientiti lo lasceremo al ciglio della strada perché andiamo di fretta? Mentre riprendiamo il sentiero è quasi buio ormai, siamo piuttosto stanchi e avremo anche fame, queste soste hanno davvero cambiato la nostra energia iniziale, anche se non capiamo bene che sapore ha la nostra impazienza, ma incalza e ci rende nervosi. Quando finalmente avremo ripreso il galoppo poco più in là in una piccola radura sentiremo piangere, un vagito di un bimbo, ha bisogno di noi perché è solo. E’ stato abbandonato, forse da quella donna? Forse dall’anziano? Non lo sappiamo ma ci troveremo a toccare la sua pelle morbida e ascoltare la sua completa vulnerabilità e il bisogno che ha di noi.
Lo prenderemo in braccio, quasi commossi da quella creatura indifesa e sapremo a quel punto che dovremo fermarci nel bosco per la notte. Fare un fuoco, creare un giaciglio, riposare, e lasciare da parte, almeno per un attimo, la nostra meta. Addormentati sul ciglio della notte con la nostra piccola creatura in braccio, forse per un attimo saremo in pace.
“Se non vai nei boschi nulla accadrà mai, e la tua vita non avrà mai inizio.” ci dice Clarissa P. Estés in “Donne che corrono con i lupi” e questa luna piena in Ariete, mi fa venire in mente proprio questo ingresso coraggioso nella vita. Un ingresso che è necessario fare e ricompiere nei passaggi critici delle svolte esistenziali.
Se la donna, (Bilancia), il vecchio (Capricorno), e il bambino (Cancro), hanno fatto rallentare il guerriero (Ariete), è perché queste altre parti di noi chiedono ascolto. All’interno di noi stessi spesso ci sentiamo proprio così, tirati da tutte le parti di noi a cui non diamo abbastanza attenzione, oppure bloccati nel nostro cammino da motivi che non riusciamo a capire. In verità stiamo imparando tanto: non possiamo donare nulla all’altro e avere una relazione paritetica, se non saremo per primi in grado di manifestare la nostra individualità separata (Asse Ariete – Bilancia), e non saremo mai autonomi, saggi e realizzati, se non saremo stati prima e con tutto il tempo necessario, dipendenti e bambini bisognosi di cure (Asse Capricorno – Cancro).
Il segno dell’Ariete vuole insegnarci il coraggio nonostante tutto, l’ardire nonostante i No. Qual’è il nostro rapporto con la volontà? Il nostro saper insistere o meno quando vogliamo qualcosa. Insistere in nome di qualcosa fino a che ci spacchiamo la testa contro i muri, è il tratto più bello e criticato del simbolo dell’Ariete, per questo esso ha bisogno nel suo cammino evolutivo, di venire a patti con il tempo, la pazienza (Capricorno con cui è in aspetto di quadratura), la mediazione e l’arte del compromesso (Bilancia con cui è in opposizione) e l’ascolto della sua parte emotiva (Cancro con cui è in quadratura). In questo Plenilunio tutti i quattro segni sono coinvolti nella grande Croce e ci spingono a integrare le reciproche differenze.
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L’energia del Fuoco è quello spirito che non si arrende mai finché non ha ottenuto ciò che lo fa ardere, la sfida che lo infiamma e lo fa sentire vivo, tutte queste qualità – se si combatte a fianco – o ombre se ci si trova a fronteggiarle contro – sono attribuibili solo a questo segno: il pioniere di tutto lo Zodiaco: Ariete. Qui c’è lo Start, la prima casella di tutti gli inizi, di quelli inizi e salti nel buio in cui il mondo di dice “sei matto” che poi dopo, “L’ho fatto pure io cosa ci vuole?”, si ma non l’hai fatto per primo, senza nessuna traccia né assicurazione che andasse bene, perché prima di te non era stata fatta ancora esperienza.
Questa è la chiave ora da ritrovare:
Dove non ho fatto ancora esperienza, posso avere il coraggio di buttarmi se il mio intuito me l’ha suggerito? Posso, nonostante mille ostacoli cerchino di fermarmi e impedirmi di proseguire e mille ragionamenti bloccano la mia intuizione, posso continuare a crederci?
Interroghiamoci su quella parte di noi che vorrebbe arrivare per prima. Ci dicono fin da piccoli “L’importante non è vincere ma partecipare”, ma questa cosa l’abbiamo digerita davvero? Sarà vero che a livello profondo abbiamo mollato il colpo? Alla gara della nostra vita, al successo che aspiriamo, alla rivincita con i nostri compagni di classe che ci prendevano in giro, al collega accanto a noi che viene premiato e non non veniamo ancora visti?!
Abbiamo tutti un individualità e lei aspira, desidera, vuole. Per trascendere l’Ego e divenire esseri spirituali coscienti, prima dobbiamo averlo un Ego. Sentirlo, sudarlo, saturarlo e infine lasciarlo andare. Per riposare da tutte le guerre e rinunciare ad esse, dovremo prima combatterle e investire con tutte le nostre forze per vincerle. C’è una parte dentro di noi che dovrà aver passato la fase istintuale della sua vita, quella primitiva, arcaica, egoica ed egoista. Dovrà averla attraversata fino in fondo per poter poi accettare di far spazio a qualcosa d’altro. Quel qualcosa d’altro è l’individuo accanto a noi, è l’amato/amata che facciamo così fatica a vedere davvero, è il mondo al di fuori del nostro Io che filtra attraverso la sua unica soggettività.
Per essere adulti, dobbiamo essere stati bambini.
Il segno dell’Ariete ci richiama a noi stessi, a cercarci in ogni nostra cellula, a percepire la corrente che ci anima e proprio per questo, imparare poi a direzionarla nel mondo.
La parte Ariete a livello simbolico in ognuno di noi, è quell’istinto puro e ingenuo nella sua immediatezza – quell’Io voglio che tanto fatichiamo a dire. Proviamo a volere tanto, ma proprio tantissimo, per poi imparare a mediare e dialogare con il nostro desiderio.
Questo è l’Asse Ariete – Bilancia: non ci siamo solo noi con il nostro desiderio, ma tanti desideri che si incontrano, scontrano, scambiano e bloccano.
Vediamo di nuovo i 4 segni Cardinali, affrontati prima a livello simbolico con la piccola storia sul guerriero nel bosco. su cui si muove, desidera, lotta e si dibatte il cielo e noi stessi con lui:
- Lottiamo troppo spesso contro la nostra parte fragile e vulnerabile che chiede attenzione, trema e a ha paura e – sembra bloccare quel guizzo intuitivo e istintuale che ci rende “eroi per un giorno”. Lottiamo contro di essa invece di accoglierla. Nodo Lunare in Cancro.
- Lottiamo anche contro la nostra rigidità, i nostri schemi di pensiero basati su vecchi dogmi, su leggi e autorità che abbiamo subito e che spesso ci troviamo a incarnare “Oddio parlo come mia madre! Sono diventata dura come mio padre!” quante volte ci è scappata questa frase di bocca? Quante volta ci siamo accorti di essere in un attimo quel loro atteggiamenti contro il quale abbiamo tanto combattuto? Lottiamo contro di essa invece di trarre insegnamento da ciò che hanno cercato di tramandarci con la loro storia. Saturno e Plutone in Capricorno
- E infine combattiamo la nostra parte che fatica a scegliere fino in fondo, dubita, oscilla, soppesa, pensa e rimanda, e l’attimo è già sfumato. Quella parte che è così civile ed educata che si dimentica del suo fuoco interiore, per non dispiacere l’altro, per non perdere la faccia, per il timore del giudizio altrui. Sole e Marte in Bilancia.
Tutte questi apparenti ostacoli fanno maturare il guerriero impaziente, che nelle soste sul suo cammino prenderà energie e avrà tempo di ripensare a reazioni troppo rabbiose o rapide. Luna Piena in Ariete.
Questo mese potremo, invece che lottare contro noi stessi, compiere una saggia revisione di obbiettivi e medio e lungo termine senza paura di affrontare tutti questi nostri personaggi interiori. Senza paura di un apparente rallentamento del cammino nel bosco. Potremo anche vederli raffigurati al di fuori di noi, interpretati da ostacoli, imprevisti, rallentamenti sul piano di lavoro, intoppi e conflitti relazionali che aumentano, ma il fuoco interiore della fedeltà a noi stessi non dovrà spegnersi.
Film del mese:
Il Signore degli Anelli: La compagnia dell’Anello. Riuniamo tutte le nostre forze, i nostri personaggi interiori frammentati, possono ora collaborare per affrontare la sfida della nostra vita.
Aspetti Astrologici:
Plenilunio calcolato all’orario italiano del 13 ottobre 2019 alle ore 23.10.
Luna Piena in Ariete opposta a Sole in Bilancia a 20°13. Entrambi formano una quadratura precisa a Plutone in Capricorno a 20.39° e a Saturno in Capricorno a 14.26°.
Saturno in Capricorno opposto al Nodo Lunare in Cancro.
Marte in Bilancia a 6.15° formerà una quadratura nella seconda parte del mese con Saturno e Plutone in Capricorno.
Venere e Mercurio sono in Scorpione a 6.15° e 13.25° . Venere è in opposizione a Urano in Toro a 5.11°.
Un cielo che evidenzia grandi opposizioni e quadrature tra i 4 elementi dei segni Cardinali. Una croce energetica molto forte che ci chiede un salto evolutivo oltre ciò che conosciamo di noi stessi. La Croce Cardinale – Ariete, Bilancia, Cancro, Capricorno, apre tutti gli inizi e le svolte da intraprendere nel nostro cammino di vita, che al momento potremo sentire arenate o ostacolate, o in attesa di differenti visioni da maturare che possano sbloccarci dell’impasse.
Buon Plenilunio a tutti voi,
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Fonte : https://www.sentieroastrologico.it/plenilunio-in-ariete-13-ottobre-2019-il-coraggio-nonostante-tutto
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