Il Plenilunio del 20 ottobre è senza dubbio il più potente dell’anno, e arriva pochi giorni dopo il fatidico #15ottobre, una data che sarà ricordata a lungo per l’applicazione di pesanti provvedimenti governativi che limitano la libertà individuale e collettiva. Eppure, quel giorno, precisamente alle 14:32, la Luna, a 22°22′ dell’Aquario, il segno degli outsider, del nuovo che avanza, era perfettamente congiunta a Giove e faceva trigono esatto con il Sole, a 22°22′ della Bilancia, segno della giustizia e dell’armonia. La giornata del #15ottobre è stata caricata di moltissimi simboli esoterici, ma questa configurazione, che unisce i Luminari e Giove, simbolo del sistema di credenze e della Fede, parla da sola: nonostante le apparenze, c’è aria di espansione, ottimismo, fiducia, c’è la possibilità di credere in un mondo migliore, in cui libertà e uguaglianza non siano solo parole. Abbiamo il dovere di immaginare un mondo così, e di iniziare a crearlo. Per fare questo, ci vogliono AZIONI dettate dai nostri desideri più profondi. Ci vuole il coraggio di riconoscere i propri bisogni, e poi la forza di soddisfarli senza barattarli con compensazioni ingannevoli né rassegnarsi, raccontandosi favole e accumulando frustrazione.
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Il 18 ottobre, altri due astri cambiano direzione. Dopo Plutone e Saturno, anche Mercurio e Giove riprendono il moto diretto e danno nuovo impulso all’energia che, in un crescendo senza precedenti, andrà a caratterizzare i prossimi mesi. Il momento è decisamente una chiamata all’azione! Attenzione però a non fraintendere: non deve trattarsi di un’azione indiscriminata, impulsiva, sconnessa.
Gli aspetti del tema del Plenilunio spiegano bene il senso di questa chiamata. Ne parlo anche nel video che trovi qui.
La Luna è Piena alle 16:57 di mercoledì 20 ottobre, a 27°26′ del segno dell’Ariete, naturalmente opposta al Sole in Bilancia, ed è congiunta a Eris, dea della discordia (di lei ho ampiamente parlato qui, in occasione della Luna Nuova in Ariete di aprile, “guarda caso” il Novilunio che ha aperto il ciclo di 6 mesi che si chiude con questa Lunazione di ottobre!), mentre il Sole è congiunto a Marte. Inoltre, entrambi i luminari sono in aspetto di quadratura a Plutone, che da poco è stazionario diretto e quindi si esprime con maggiore vigore! Non solo: nella croce a T sono ovviamente coinvolti anche Eris e Marte, i due guerrieri, femminile e maschile, che scortano i Luminari. Si tratta di una croce Cardinale, pertanto invita a iniziare qualcosa, a muoversi in avanti.
Non è affatto trascurabile che la quadratura tra Eris e Plutone è stata esatta per la quinta e ultima volta proprio pochi giorni prima del Plenilunio: il passaggio al nuovo paradigma è ormai in corso, e il punto di non ritorno è stato raggiunto e superato!
E per l’occasione, ritroviamo protagonista Chariklo, a 29° del Capricorno, energia femminile che sostiene il processo di morte e rinascita. Di lei ho parlato spesso, in particolare in occasione della Grande Congiunzione del gennaio 2020 tra Saturno e Plutone.
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Chariklo è l’asteroide più grande della Cintura dei Centauri, e nel mito è la moglie di Chirone, il guaritore ferito.
Chariklo è il femminile che sostiene e si prende cura, una testimone silenziosa e non giudicante, fuori dai ruoli predefiniti, l’alambicco che custodisce la trasformazione, l’ostetrica che favorisce la nascita di una nuova identità, presente, discreta, devota, compassionevole. Crea uno spazio sacro, e ci aiuta a sostenere questo processo, inevitabile, potente, per molti doloroso o faticoso, ne mitiga l’intensità. Ci aiuta a vedere il diamante che possiamo diventare, mentre la struttura del carbone si riassesta e muta. Ridefinisce i confini, abbatte le barriere, placa i conflitti.
Il Sole è anche strettamente congiunto a Haumea, oggetto della fascia di Kuiper (KBOs), uno dei nuovi archetipi che l’umanità sta integrando nella coscienza collettiva in vista della Nuova Era. Se vuoi saperne di più, di Chariklo, di Haumea e degli altri KBOs, puoi ascoltare questo video sul mio canale YouTube: Nuovi Archetipi per l’Astrologia della Nuova Era.
Haumea è la dea della fertilità nella mitologia Hawaiana, e rappresenta la capacità di usare immaginazione e ispirazione per creare la realtà, in accordo con le leggi della moderna fisica quantistica: la congiunzione con il Sole in occasione di questo potente plenilunio vuole ricordarci che possiamo dare forma alla realtà materiale a partire dalle nostre intenzioni e credenze! Questo significa che possiamo smettere di sentirci vittime del destino, ma dobbiamo essere disposti a fare un viaggio nel profondo, per contattare i contenuti inconsci che ancora ci condizionano. In questo periodo di grandi trasformazioni, dobbiamo tenere lo sguardo puntato sul nuovo mondo che deve nascere, dobbiamo sintonizzarci con quello che desideriamo creare. Se invece diamo attenzione a quello che abbiamo lasciato alle spalle, che non funziona più, o che non condividiamo, continuiamo a dare energia al vecchio sistema.
Ma il vecchio sistema, sia politico, economico, scolastico, sanitario, o legislativo, sta progressivamente e inesorabilmente crollando: è il lavoro di Plutone in Capricorno, che sta portando alla luce tutto il marcio che ne ha corroso nel tempo le fondamenta. Ci vorranno molti anni, ma il processo è inarrestabile, e possiamo stare certi che tutto accade per il nostro massimo Bene!
Tuttavia, i cambiamenti non avvengono dall’esterno. Per costruire un nuovo paradigma dobbiamo cambiare le intenzioni e le credenze, ovvero dobbiamo reinterpretare le immagini archetipiche che risiedono nell’Anima del mondo. Ed è qui che gioca un ruolo centrale Marte, il grande protagonista del Plenilunio, signore del segno in cui si trova la Luna, e persino congiunto al Sole! Marte fa anche un aspetto di quinconce con Nettuno, il che rafforza il messaggio: agisci, ma assicurati che l’azione sia coerente con il desiderio della tua Anima!
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Marte rappresenta la volontà, la forza che abbiamo a disposizione per cambiare la realtà: è un fuoco che arde, il combustibile necessario per fare il viaggio. Come lo usiamo, dipende da noi. Per farlo in modo funzionale alla trasformazione che l’Universo ci sta chiedendo, è necessario integrare questo archetipo nella sua versione più matura ed evoluta. Dobbiamo cioè agire il Marte della civiltà romana, e non l’Ares della mitologia greca. Quest’ultimo infatti, che corrisponde all’ombra del segno dell’Ariete, è un dio crudele e sanguinario che va in guerra per scagliare la sua rabbia CONTRO qualcuno, e spesso non sa nemmeno perché. Si schiera a volte con gli uni, a volte con gli altri, senza un obiettivo suo, senza coscienza. Ares è il bambino arrabbiato dentro di noi, il guerriero oscuro, che non combatte per il bene di tutti, ma nemmeno per sé stesso. Non sa contattare e gestire le emozioni, soprattutto la rabbia, e l’unico modo che conosce per esprimerle è attraverso un’azione fisica aggressiva. Non è capace di mettersi nei panni degli altri, perché se lo facesse dovrebbe accorgersi del dolore che prova dentro di sé, di essere lui stesso una vittima.
Ares è istintivo, viscerale, e per questo non era amato dagli antichi greci, che idealizzavano la razionalità e il pensiero logico (i valori del patriarcato su cui si fonda il paradigma che dobbiamo lasciarci alle spalle!). Se reprime l’energia che divampa nel suo inconscio, può diventare distruttivo per sé o per gli altri, ma se impara a trasformare quella forza in ribellione, nel senso più elevato del termine, diventa capace di soddisfare i suoi bisogni e di realizzare i suoi desideri.
Ecco perché, in questo periodo storico, è più che mai necessario trovare la forza e il coraggio di affrontare il viaggio più importante, quello nel proprio inconscio, per rintracciare ombre e demoni, ovvero paure e credenze limitanti che ci portiamo dietro da sempre, e che appartengono alla storia della nostra Anima così come a quella dei nostri antenati. Solo questo viaggio ci permette di contattare ed elaborare le emozioni, che sono il canale di comunicazione tra lo Spirito e la Materia, il ponte che unisce la mente e il corpo. L’emozione è in grado di convincere la materia, cioè il corpo, e di attivare il cambiamento. Ma se sfuggiamo, se le evitiamo, questo cambiamento non avverrà mai.
Gli eventi accadono per questo, per permetterci di sentire le emozioni. Non ne sono la causa, ma piuttosto sono un espediente che l’Universo usa per darci l’occasione di riconoscere le emozioni che devono essere elaborate. Tutto quello che sta succedendo in questi ultimi mesi, è una grande opportunità per fare il lavoro interiore che finora abbiamo evitato o non siamo stati in grado di fare. L’umanità è chiamata a un grande salto di coscienza: la Nuova Era non è altro che l’apertura del Cuore, un passaggio epocale, nuovo per tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere.
Non dimentichiamo che il grande cambiamento collettivo comincia da ciascuno di noi. Abbiamo detto che fare il viaggio nell’inconscio significa ridefinire gli archetipi che abitano l’Anima del mondo. Per questo è utile CONOSCERE I MITI e riconoscere gli archetipi in noi, per attivarli coscientemente invece che esserne agiti.
Possiamo vedere questo Plenilunio in Ariete come l’occasione di riconoscere l’Ares dentro di noi e trasformarlo, attraverso un percorso di crescita ed evoluzione, in Marte.
Quando accettiamo di provare rabbia, e riconosciamo di esserci sentiti abbandonati, traditi, trattati ingiustamente, umiliati, e diventiamo consapevoli delle richieste insoddisfatte che stanno all’origine di quell’emozione, sappiamo identificare i nostri bisogni e i nostri desideri, e possiamo decidere di soddisfarli e realizzarli da soli, senza incolpare nessuno e senza pretendere nulla dagli altri. Un Marte ben integrato (soprattutto in Bilancia!) combatte PER qualcosa, e non CONTRO. Ha un obiettivo, e si assume la responsabilità di raggiungerlo. Conosce le proprie abilità e il proprio potenziale, ma vede anche i suoi limiti. Ha un approccio razionale, è lucido, ma anche creativo. Sa che può sbagliare, e dopo un errore, è capace di ripartire, perché ha fiducia in sé. Ed è in grado di comunicare in modo assertivo: sa dire di no, e difende i suoi confini e i suoi diritti. Questa si chiama AUTODETERMINAZIONE, la parola chiave di questo plenilunio!
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Con Sole, Mercurio e Marte in Bilancia, le relazioni sono inevitabilmente messe alla prova, soprattutto se sono basate su dinamiche disfunzionali, dipendenza, manipolazione, ricatti emotivi. Emergono emozioni intense che non è più possibile trattenere, sentimenti forti che devono uscire allo scoperto. Possono iniziare nuovi rapporti, ma altri possono chiudersi anche dopo molti anni, perché rabbia, frustrazione, rancori dominano la scena. Questo è anche il momento per fare accordi e gettare la basi per nuove collaborazioni.
Nel tema della Lunazione troviamo numerosi aspetti che indicano la stessa direzione: l’unione degli opposti, l’unica che può portare al risveglio e sconfiggere il controllo e il potere. Ma non pensiamo solo al controllo e al potere esercitato dalle istituzioni: il piano collettivo è sempre un riflesso di quello individuale! Ciascuno di noi, nella propria quotidianità, tenta continuamente di avere il controllo e il potere su qualcuno o su qualcosa, non è così? E perché lo facciamo? Perché abbiamo paura, perché cerchiamo l’approvazione degli altri, abbiamo bisogno di sentirci utili, riconosciuti, celebrati. Si chiama motivazione estrinseca. In realtà, ogni volta che vogliamo avere potere SU qualcuno, siamo mossi dal bisogno di colmare una separazione. Col potere cerchiamo di tenere l’altro agganciato, perché crediamo di non bastare a noi stessi. E spesso, lo chiamiamo amore, nonostante con l’amore non abbia nulla a che fare…
La situazione attuale, in cui domina il senso di separazione e di mancanza di libertà, può insegnarci a non scappare dalle emozioni, ad ascoltarle, elaborarle, trasformarle, così da trovare una motivazione intrinseca, che parte dal profondo della nostra anima per condurci all’autodeterminazione, e dire: SO CHI SONO, SO COSA VOGLIO E SO COME OTTENERLO!
Certo, la strada è lunga, ma procediamo un passo alla volta. La cosa fondamentale è non perdere di vista l’obiettivo, l’unione degli opposti, maschile e femminile, razionalità e intuizione, mente e anima.
Possiamo cominciare con l’evitare di cadere nella trappola, e non vedere l’altro separato da noi, anche se pensa e agisce diversamente, ma riconoscere che siamo tutti anime in cammino, e che la meta si raggiunge solo combattendo insieme, tutti uniti dalla stessa parte, PER qualcosa che vale: la libertà di scegliere.
Ma dobbiamo anche sapere che non tutti ce la faranno, non tutti comprenderanno. Dobbiamo evitare anche i facili entusiasmi, figli di quella spiritualità superficiale e ingenua che ci vorrebbe tutti risvegliati con rituali di gruppo celebrati senza coscienza e formulette magiche imparate a memoria. Qualcuno non combatterà PER il nuovo mondo. Qualcuno ripeterà i vecchi schemi, magari cambiandone solo il nome. E qualcun altro dovrà combattere più forte.
Spesso le persone mi chiedono: “ma cosa succederà? Quando finirà? Cosa dobbiamo aspettarci dopo?” Non sono queste le domande giuste da farsi, se davvero vogliamo metterci in cammino e contribuire alla nascita di un mondo nuovo.
Bisogna solo stare nell’istante, con quello che c’è, e chiedersi piuttosto “cosa posso fare per imparare la mia lezione, per sentire la voce della mia anima e sapere cosa è giusto per me?” Se fai quello che ti dice l’Anima, non puoi sbagliare. E poco importa quando finirà o cosa accadrà.
E poi l’astrologia non deve rispondere a queste domande, non ci è stata donata dall’universo per prevedere il futuro o evitare i disagi e i problemi. L’astrologia è un linguaggio simbolico che, se interpretato con cuore e intuito, aiuta a comprendere il programma della nostra incarnazione e a vedere il nostro mito personale, per riconnetterci con le immagini sepolte nella psiche profonda. A proposito, l’11 novembre parte il Modulo Base del perCorso Astrologico perFareAnima. Saranno 12 incontri su zoom, acquistabili in qualunque momento. L’intento è quello di condividere con chi lo desidera, il mio modo di sentire e vivere l’astrologia. Se vuoi saperne di più, leggi qui o ascolta questo video. Per avere informazioni, puoi scrivermi: roberta.turci@gmail.com
La Nuova Era è l’apertura del cuore. Se vuoi davvero un mondo nuovo, mettiti in cammino per imparare ad aprire il tuo cuore, ad amare, rispettare e difendere l’altro, anche se non la pensa come te, anche se fa scelte che non condividi, e a benedire anche e soprattutto chi ti ha ferito, tradito, o abbandonato. In due parole: Amore Incondizionato.
Non è facile, lo so. Siamo umani. A volte sembra di esserci riusciti, poi un evento arriva e ti mette nuovamente alla prova. Vuol dire che quelle immagini sepolte nell’inconscio ancora non sono state pacificate. Finché si presentano eventi e persone che riaprono la ferita, vuol dire che c’è ancora da fare, ma ogni volta si scende un po’ più in profondità e si vive l’esperienza con maggiore intensità. Non c’è un altro modo, nessun altro può fare questo viaggio per noi.
Però possiamo farlo insieme, tutti dalla stessa parte.
Un abbraccio forte e vero a tutti voi,
Roberta
Se vuoi comprendere il cammino che la tua anima ha scelto, se ti serve una guida per scendere nel regno di Ade, la tua psiche profonda, e desideri conoscere gli strumenti del Counseling Immaginale che utilizzo per fare anima (astrologia evolutiva, psicogenealogia e costellazioni familiari, regressioni e progressioni evocative, carte dei Nat), scrivimi: roberta.turci@gmail.com
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