Avremo il Plenilunio ed Eclissi Lunare penombrale, nella mattina del 5 luglio 2020 alle ore 6.44 in Capricorno a 13.37.

Cominciamo con dire qualcosa a livello astronomico: l’eclissi lunare che sarà visibile nelle aree del mondo che non hanno avuto la possibilità di osservare l’eclissi all’inizio di giugno. Nella notte tra sabato 4 e domenica 5 luglio, la luna passerà nell’ombra della Terra per creare un’eclissi lunare penombrale.

[wp_ad_camp_5]

In Italia, l’eclissi inizierà alle 5:07 del mattino del 5 luglio e si concluderà alle 7:52.

La notte dopo l’eclissi, la luna sarà ancora protagonista nel cielo quando passerà estremamente vicino a Giove e Saturno. Il trio sarà così vicino da poter apparire nello stesso campo visivo di alcuni telescopi o binocoli.

I due pianeti più grandi del sistema solare saranno il clou del cielo notturno nel mese di luglio poiché saranno più luminosi rispetto al resto dell’anno. Intorno alla metà del mese, sia Giove che Saturno raggiungeranno l’opposizione, ossia il punto delle loro orbite in cui sono più vicini alla Terra. Di conseguenza, sarà l’opportunità migliore per osservare i pianeti sia con che senza telescopi. Giove raggiungerà l’opposizione per primo, il 14 luglio, seguito da Saturno qualche giorno dopo, il 20 luglio.

Ora torniamo al simbolismo astrologico di questa Lunazione ed Eclissi molto importante perché conclusiva di questi due anni in cui l’Asse Cancro – Capricorno è stata al centro del mirino. Luna piena che giunge dal Novilunio, Eclisse e Solstizio d’estate del 21 giugno, e porta al suo apice emotivo, intenzioni e nodi irrisolti che arrivano da molto lontano e chiedono una presa di responsabilità. Voi direte, ma ancora responsabilità??! Quando Saturno si leva dalle scatole? Le ultime potature, tagli, definizioni, al fine di portare nuova aria e spazio per l’arrivo di Saturno in Acquario.

Questo Plenilunio è nel segno del Capricorno, Giove e Plutone sono congiunti in moto retrogrado nel Capricorno Saturno in moto retrogrado è rientrato in Capricorno il 2 luglio e sosterà nel segno (ultima decade) fino al 17 dicembre 2020, per poi uscire definitivamente dal Capricorno ed entrare in Acquario fino al 2023. Questo per dirvi che c’è ancora un pezzettino di strada Capricornina da compiere fino a dicembre 2020, poi Saturno non rientrerà nel segno per i prossimi 29 anni. Per questo ogni volta è così importante, e soprattutto in questi anni in cui la sua permanenza è stata nel suo domicilio primario. Come forse vi sarete già accorti, sono anni che stanno segnando un’epoca di passaggio di cui forse leggeranno nei libri di storia i bimbi dei millenni futuri: la nuova responsabilità cosciente come esseri umani su questo pianeta. Abbiamo un grande compito non vi pare?

[wp_ad_camp_1]

Nel tema di Plenilunio l’Asse toccata tra l’opposizione di Luna e Sole, è sempre l’asse VI – XII Casa, e questo è molto interessante, perché è una grossa costante di tutte queste ultime lune; la prima e forse quella che ricordo con maggior enfasi, è stata quella del 9 marzo 2020, data che ha iniziato il vero lockdown italiano e che mostrava chiaramente questa polarità. Avevamo un Plenilunio in Pesci in cui Sole e Luna erano nelle Case VI – XII, dove si trovavano in posizione ribaltata.

Ancora in questo Plenilunio siamo immersi in questo dualismo da integrare e rendere Intero, un’Unità: salute, corpo, limite, integrità (Casa VI) e malattia, spirito e infinito (Casa XII). Potremmo riuscire a comprendere che quello che la realtà tangibile e visibile con i 5 sensi, mostrata nel corpo fisico, inteso come il nostro corpo, che in tutte le sue manifestazioni materiali, sia solo la rappresentazione di qualcosa di molto più sottile, astratto e “invisibile agli occhi” che nasce prima della sua forma materica? La fisicità, la malattia, ma anche gli avvenimenti della nostra esistenza, sono la risultante, di intezioni seminate molto tempo prima. Intenzioni consce, e soprattutto inconsce che ci chiedono attenzione. Quando vi è uno stridore, un sintomo, un disagio visibile, è solo la punta dell’Iceberg di qualcosa che si finalmente manifestato per farci mutare il tiro.

[wp_ad_camp_5]

Se io prendo 4 in matematica, non è perché l’autorità – Saturno – è cattiva e ingiusta, ma quella è solo la manifestazione concreta di ciò che è accaduto prima di quel voto e cioè che non ho studiato. La risultanza, karma, mi mostra una conseguenza che io posso vedere, riconoscere, e di cui posso prendere responsabilità, se voglio che la volta successiva il voto muti. La vita funziona così, in modo semplice, con leggi semplici, in cui non regna nessun caos. Il caos è dato dalla nostra difficoltà del riconoscere la Causa Prima, spesso seppellita nella memoria che ha cancellato, o nella memoria prima della nostra nascita, e prima del prima, ma anche dalla nostra resistenza nel voler ricordare esattamente alcuni passaggi che ci hanno condotto a quella conseguenza perché temiamo fortemente il dolore. Il saper invece attraversare il dolore con il compito preciso di scandagliarlo e trovarne la fonte, è un processo maturo che Saturno – l’adulto, il saggio, il maestro – sta cercando di farci compiere per poter crescere su altro piano: da umanità bambina, a umanità adulta e matura (un giorno…).

Astrologia Evolutiva
Il viaggio dell’anima attraverso gli stati di coscienza

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

€ 19,50

Quello che stiamo osservando su scala collettiva nel mondo, e su scala personale nelle nostre esistenze, non è altro che la risultanza di qualcosa che ha iniziato a essere discrepante, scisso e disorganizzato, tanto tempo prima di portare fuori la sua sintomatologia. Questo però non è il momento di piangerci addosso, ma il momento di “fare” qualcosa che – se lo riteniamo necessario – produca un nuovo circolo virtuoso, che è esattamente il contrario del circolo vizioso. Per questo “tanto Saturno” .. per questo tanti 4 in matematica e tanti compiti di punizione, tante restrizioni e fatiche, perché forse solo costretti, all’osso delle priorità, potremo vedere verità che rimandiamo di esplorare. Avete presente quando nessuno ci invita a una festa, non c’è niente alla televisione non ho nessun libro, nessuna distrazione, nessun innamoramento, nessuna via di fuga? Forse è al volta buona, che annullati gli stimoli esterni, io mi chieda chi sono, cosa sono e cosa voglio indipendente dal mondo fuori. E’ possibile solo se in qualche modo, si restringe il campo, solo così potrò vedere il dettaglio.

Visualizzo questo cielo come un punto tensivo che raccoglie i gorghi di una cascata senza perdere la sua potenza dello scorrere dell’acqua, ma allo stesso tempo, costretta a fare dei percorsi tortuosi molto stretti, tra le rocce che la ostacolano. Sono punti di passaggio, il fiume continua a scorrere comunque ma dovrà passare di lì e farsi più stretto.

La Luna nel Capricorno è detta in posizione debilitata, o in esilio, dall’astrologia classica, e con questo s’intende, che il Capricorno e Saturno suo governatore, mal si adattano alla peculiarità più passiva e ricettiva della luna, trasformandola in un femminile più autonomo e meno “sdolcinato” (ristretto come il fiume che si fa fine), che dovrà imparare a contattare i suoi bisogni nascosti al di sotto della corazza. In questo momento possiamo davvero usare questo “finale di stagione”, (inteso come momento apice della metà dell’anno che illumina gli scenari del secondo tempo e del finale e conclusione del ciclo di Saturno in Capricorno), come un uso sapiente della conservazione della memoria emotiva – che non diverrà rabbia e risentimento – ma sarà la base fondante per poter scegliere le nostre nuove priorità e fondamenta. Dimenticare, senza aver imparato delle lezioni, farà si che queste si ripresenteranno di nuovo con maggiore dolore, come insegnano i corsi e ricorsi storici dell’umanità.

[wp_ad_camp_2]

Se questi anni dal 2018, (e molto prima dal 2008 con Plutone in Capricorno) sono stati e sono la cartina tornasole, della nostra consapevolezza, quanti di noi, in piena onestà sanno dire se ancora scappano da loro stessi oppure no? Abbiamo davvero imparato a farci da “madri”e cioè sapere esattamente il motivo delle nostre reazioni incontrollate? Dei nostri dolori, del cosa proviamo davvero senza mentirci senza mezzi termini? O ancora usiamo definizioni come “Non lo so cosa provo … ma non importa, passerà” e cerchiamo palliativi consolatori esterni?

Sarebbe bello avvicinarci a questo, ed è esattamente la responsabilità di cui parlo. La responsabilità di non temere la comunicazioni del nostro mondo emozionale e di riuscire a tradurlo in scelta e presa di coscienza. Questi sono due passaggi che esulano dall’andare direttamente dalla fonte del nostro malessere e arrabbiarsi dandogli “tutta” la colpa della nostra infelicità o altro. Per questo il cielo è così “contratto”, perché siamo tutti qui per lavorare ancora e sentire la pressione e l’impazienza istintuale che bolle nel sangue (Marte in Ariete), la tristezze e le fragilità che ci fanno sognare di essere presi in braccio e coccolati per sempre (Sole e Mercurio in Cancro) e la durezza estrema raggelante che blocca tutto e ci dice “Devi essere grande non puoi permettere di chiedere, fai tutto da solo che è meglio non fidarti di nessuno” (Luna, Giove, Plutone e Saturno in Capricorno).

No…. vogliamo ancora essere in questo modo per molto? Queste tre reazioni ombra sono la linea distorta di quel circolo vizioso che si autoalimenta sempre di più nel gorgo del dolore. Il circolo virtuoso che dovremo imparare a governare è quello agito dall’energia del cuore, centro propulsivo di vita che proprio grazie al messaggio che giunge dalle emozioni (Cancro), può diramare l’accoglienza necessaria del perdono e della scelta di mutare strada, o resistere, maturare in vista di un cambiamento (Capricorno) e infine portare la nostra volontà verso il centro di vitalità che ci permetterà di agire in linea con i nostri sentimenti (Ariete).

Astrologia Evolutiva
La luna e le sue Dee Bianche
€ 14,00

Se ognuno di noi nel suo piccolo, compisse ogni giorno questa osservazione di se stesso e del mondo, partendo dalla propria presa di responsabilità con un sano viaggio nella memoria – che è la memoria del mondo che deve imparare le sue lezioni senza rimuoverle più – prima di scagliarsi all’esterno di sé, saremmo già in una terra di esseri che dialogano e non guerrigliano, collaborano e cercano soluzioni che non siano basate sul potere e l’egoismo. Iniziamo da noi stessi, nella luce adombrata dell’Eclissi e in una luna che indossa ancora una corazza protettiva, ma per divenire grande e poi lasciarla sciogliere. Immergiamoci coraggiosamente nel viaggio al centro del cuore, e sentiamo .. senza paura, ciò che ha da narrarci.

E se anche avessimo ancora preso 4 .. in scuola di vita, non è mai tardi per provare di nuovo e di nuovo in questa scuola in cui l’Anima ha scelto di farci partecipare. Insieme.

Buon Plenilunio a tutti voi,

Anna Elisa Albanese

PLENILUNIO del 5 luglio alle ore 6.44  – Milano. 

Sole in Cancro in Casa XII opposto a Luna in Capricorno VI.

Mercurio retrogrado in Cancro in congiunzione a Sole. Giove, Plutone e Saturno congiunti. Giove in congiunzione alla Luna che sempre di più coprirà la congiunzione esatta con Giove, Plutone e Saturno il 6 luglio.

Marte in Ariete, pianeta Dominante sul Medio Cielo, è in quadratura a Mercurio in Cancro e alla luna nelle ore serali e notturne della notte del 4/5 luglio.

La tensione tra le due polarità Cancro – Capricorno, e la luna parzialmente eclissata dal Sole, alimentano un cielo in equilibrio instabile. Marte sollecita la spinta e la ribellione, ma al contempo, la grande Asse Oppositiva dei due luminari, ci chiede tempo e resistenza, ritorno sui propri passi per affinarli, non dispersione di forze, ma concentrazione e tenuta ancora per un po’. Introspezione, maturazione delle cose attraverso il tempo e la memoria.

Questa opposizione tra Sole e Luna apre a una soluzione datoci da Urano – che convoglia l’energia nel cosiddetto Punto di Talete, formato da un Trigono (luna in Capricorno in trigono a Urano in Toro) e un sestile (Sole in  Cancro in sestile a Urano in Toro). Sembra dunque mostrarci che tra le  nostre paure (Cancro) e i nostri dogmatismi a volte rigidi (Capricorno), possa esistere una soluzione nuova e completamente fuori dai canoni mostrata da Urano.

Urano governa la Casa 8 nel Tema di Plenilunio, e ci mostra un necessario processo di trasmutazione alchemica, morte di ciò che non possiamo più resuscitare, chiusura di cicli, per arrivare a una nuova modalità di essere. Urano in Toro, ci mostra anche Venere (governatore Toro), che nel tema è l’unico pianeta che offre aspetti armonici e dona speranza di essere sulla strada giusta. Venere è in Gemelli, tornata in moto diretto dal 25 giugno 2020, in sestile a Marte in Ariete e in Trigono (separante), con Saturno appena rientrato in Capricorno. Questa Venere ci vuole dare l’aria della comunicazione, dello scambio e dall’unica via per uscire dallo stallo energetico, che è quello di manifestare pienamente le nostre idee con gentilezza (Venere) e ascolto anche della nostra parte più lucida e mentale e non propriamente di pancia (Marte in Ariete) o di cuore (Sole e Mercurio in Cancro) che rischiano di farci perdere la giusta prospettiva delle cose. La comunicazione onesta anche con noi stessi, che può essere agita anche tramite la scrittura o altre forme d’arte che possano portare fuori ciò che sentiamo.

A volte…. serve una sana leggerezza, che non è sintomo di superficialità, ma di  saggezza dell’aver scelto di andare oltre, non avendo però rinnegato le emozioni, ma scegliendo forse di cantarle, filmarle.. dipingerle, o semplicemente sussurrarle.

Anna Elisa

Nuovi CORSI DI ASTROLOGIA UMANISTICA CALENDARIO 2020/21!

logo-facebook--blog-alhi-18

Segui la Pagina Facebook: CLICCA QUI Sentiero Astrologico  

Fonte: https://www.sentieroastrologico.it/plenilunio-in-capricorno-ed-eclissi-di-luna-5-luglio-2020-la-memoria-del-mondo/?

Se il mio sito per te è fonte di
crescita ed evoluzione
sostienilo con una donazione



Grazie

Lascia un commento