Avremo la Luna Piena nella mattina del 9 febbraio 2020, alle ore 8.34 italiane nel segno del Leone a 20°.
Plenilunio che arriva al suo massimo compimento dal ciclo iniziato con la Luna Nuova del 24 gennaio e ci conduce all’Asse Acquario – Leone, facendoci attraversare questo inizio febbraio alla ricerca – ora vitale e fondamentale – della nostra “presa al centro”. Il mondo è in baraonda, i punti di riferimento vacillano, le paure dilagano, è necessario ritrovare la nostra scialuppa di salvataggio che ci ancori al plesso solare del cuore. Stiamo semplicemente ad osservare ciò che ci circonda – senza giudizio – e nello stesso tempo muoviamoci interiormente alla ricerca della luce: ciò che ci anima come desiderio e fiducia e non come paura.
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Il segno del Leone ha come suo governatore il Sole, centro irradiante di vita nel nostro sistema solare, senza il quale non potremmo nemmeno respirare e vivere. A livello simbolico dunque l’energia che l’universo adesso ci chiede di integrare è il saper riconnetterci alla fonte originaria del nostro essere e comprendere, o trovare per cosa batte davvero il nostro cuore – centro pulsante del nostro essere.
Nel Tema di Plenilunio abbiamo due pianeti dominanti posti esattamente sugli Assi dell’Ascendente e del Medio Cielo e sono Nettuno e Marte. Nettuno si trova nei Pesci e si pone in quadratura (separante) con Marte in Sagittario. Marte, oltre a formare un sestile con il Sole in Acquario, forma un interessantissimo aspetto detto Punto di Talete (clicca qui per approfondimento), datogli dai due Luminari in opposizione, convogliando dunque tutta la tensione di Sole e Luna.
Lasciamo da parte la spiegazione tecnica di questi aspetti, ma esploriamoli attivando la funzione analogica – immaginativa del nostro cervello, che come dico spesso sa già l’astrologia, deve solo ricordarsela, attraverso i simboli offertoci dal cielo. Ecco alcune parole evocative per questa Luna da riportare nelle nostre vite per attivarle al meglio o riconnetterle in questo Plenilunio:
INIZIATIVA INDIVIDUALITà CUORE SPLENDORE
FORZA ARDORE FIDUCIA GENEROSITà
MAGNANIMITà ESPANSIONE OLTRE I CONFINI
SPINTA DIREZIONE META NUOVA CONSAPEVOLEZZA
Siamo chiamati ad attraversare crinali – sospesi tra due precipizi ma con una vista immensa. Spaventati ed eccitati dal nuovo cammino dall’alto e dalla visione che si propaga e comprende più spazio. Più vediamo lontano e più saremo costretti a ridimensionare noi stessi.
Dove la visione si fa cristallina, l’aria più rarefatta e la solitudine è immensa e meravigliosa allo stesso tempo. Riusciamo a stare quassù senza desiderare di tornare a proteggerci a valle? Non saremmo comunque in grado di accontentarci più, ora che siamo qui, immensamente più liberi e aderenti al nostro spirito.
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Ci troviamo a un punto di svolta nella nostra vita, attraversiamo il punto di passaggio tra il prima e il dopo, avvertiamo tutto il nuovo spazio d’essere, ma abbiamo ancora bisogno prima di scorgere bene la complessità di ciò che ci circonda. Mente (Acquario e Urano) e cuore (Leone e Sole) sono in questo momento due spinte molto forti in apparente antitesi. Da una parte abbiamo l’impulso, l’istinto, la paura, la voglia e la fretta di risolvere in fretta le cose che ci stanno a cuore, e i desideri impetuosi, il Fuoco del Leone e di Marte. Dall’altra il Sole in Acquario ci chiede di poter osservare tutta la situazione dall’alto – con maggior distacco e freddezza della mente.
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Marte – energia vitale in accordo con i nostri desideri, principio di difesa e affermazione della nostra identità, dovrà lavorare a stretto contatto con Nettuno – principio di dissolvenza dell’ego individuale, compassione e perdono, arte e infinito, confusione, illusione e unità. Se abbiamo situazioni sospese o scelte da prendere, è il momento di compiere una sospensione di giudizio. Qualcosa dev’essere meglio chiarito, visto, analizzato da una giusta prospettiva più distaccata e a livello energetico e sembra ostacolare la nostra irruenza perché non ancora compreso in una visione più grande. Forse dobbiamo solo imparare a sospendere il giustizio e aspettare che le nebbie della confusione si diradino.
Chiediamoci se in questo mese di passaggio – composto da date palindrome, virus nuovi che si spandono e creano paure, equilibrio climatico fuori controllo – teniamo troppo stretti i nostri argini (Marte) e dove invece non mettiamo confini facendoci sentire invasi e sopraffatti (Nettuno).
La visione che ci offre la centralità della Luna in Leone, è il poter sentire davvero per cosa vale la pena lottare e per cosa no. Il nostro Marte – la nostra assertività, volontà, desiderio – può lasciare andare ciò che non gli appartiene (perdono e rilascio di Nettuno in Pesci) e occuparsi con più energia ritrovata e bonificata, per ciò che davvero ci fa battere il cuore (Marte in Sagittario in sestile al Sole in Leone). Che sia un amore, un lavoro, una sfida, una passione o una crociata impossibile agli occhi del mondo, è importante ora sintonizzarsi con essa e starle accanto. Proteggere la nostra impresa, passione, sfida e tenerla vicino al cuore.
Nel Tema di Plenilunio il Sole si trova in Casa XII opposto alla Luna in Casa VI, tutto sembra dunque riportarci al significato Nettuniano di questa ultimo e complesso settore dello Zodiaco: il perdono e la fine di un ciclo. Siamo tutti stremati, sembrava il periodo difficile dovesse prima terminare a dicembre, poi a gennaio con la grande congiunzione esatta di Saturno e Plutone nel Capricorno ecc. e difatti si è effettivamente entrati in una nuova energia dal 25 gennaio 2020 (coincidente anche con la Luna Nuova), ma ancora c’è molta stanchezza, e un cielo difficile che si ripercuote sui cambiamenti collettivi che stiamo attraversando come umanità. C’è poca fiducia in ciò che ci riserva il futuro, malcontento, a volte anche vero e proprio terrore visto le ultime notizie di malattia dilagante e poca informazione corretta. La congiunzione Saturno, Plutone e a brevissimo anche di Giove in Capricorno, si fanno sentire a livello collettivo, portando sempre più a galla paure, strade che non sentiamo leggere e ricordi di spensieratezza che appartengono a un passato molto lontano.
Io credo che questa momentanea totale perdita di punti di riferimento, sia il ponte offerto per noi dall’Universo, per trovare la nostra strada senza dover più appartenere a vecchie forme pensiero. Questa è la nuova libertà che ci sta insegnando il mese e l’Era dell’Acquario in arrivo, e questa è la ferita del nostro piccolo ego che deve arrendersi a qualcosa di più grande di lui.
Per questo c’è un Nettuno così forte nel Tema e un Marte in Sagittario che ci riporta nuovamente al suo governatore – Giove – nel Capricorno in sestile sempre a Nettuno.
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Non abbiate paura nello stare nella non – scelta che ci offre questo apparente blocco dell’azione e della lucidità, di Marte in quadratura con Nettuno e di un Mercurio in Pesci che a breve inizierà il suo moto retrogrado spostandoci verso il sentire le nostre emozioni piuttosto che ragionarle. Leggiamo queste splendide parole: “In che modo una persona fa una scelta? Secondo la propria motivazione. La persona si riferisce alla memoria, si riferisce alle preferenze e ai pregiudizi e questi due diventano la motivazione dietro alla scelta: alcuni di questi sono a livello conscio, altri a livello inconscio e sono parte dell’eredità. Ogni qualvolta noi esercitiamo una scelta ci sentiamo liberi, ma questa è una grande illusione. Fare una scelta non implica esercitare la propria libertà. Una scelta non fa altro che riportarvi sempre più in profondità al vostro passato. Fare scelte non implica un atto di libertà, infatti facendo una libera scelta voi state creando nuove pastoie e nuove prigionie per voi stessi.
Miei cari amici, quando gli Yoga Sutra dicono ‘yoga citta vritti nirodaha’, ci esortano a esercitare la nostra libertà in ben altro modo e non attraverso le scelte.
(…) ciò significa che tutti i ricordi, le esperienze e la conoscenza devono essere messi a tacere”. Queste parole di Vimala Thakar, rendono alla perfezione la libertà verso la quale dovremmo imparare ad incamminarci.
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Per questo il nostro tempo attuale è un assestamento tra la velocità del mondo da cui siamo circondati e la materia corpo che ci chiede respiro, tempo, attesa e ritualità da riformulare.
Nel nostro piccolo, non possiamo esser esenti dal grande richiamo della paura collettiva e del caos, e della paura ancestrale di frammentazione che ci circonda dai notiziari e da ciò che respiriamo come atmosfera globale.
Così vedo questo Plenilunio in Leone, una chiamata al centro, perché come scriveva anche Baricco in Oceano Mare “Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai“. Quindi indirizziamo i desideri, ma senza la prepotenza di volerli vedere esauditi adesso.
Prima di salutarvi vi lascio con questa immaginazione attiva: visualizziamoci a scuola, in fondo lo siamo nel nostro passaggio qui sulla terra, siamo venuti ad imparare. Guardiamoci nell’ora dell’intervallo scolastico, non siamo più fermi sui banchi mezzi appisolati, ma ci precipitiamo con foga giù in cortile nel pieno caos di tutte le classi di tutta la scuola, età e differenze, moltitudine e scambio. Paura e sgomento, chiasso e fragore, gruppetti e singoli, tutti nel grande cortile, riuniti insieme, giochiamo, parliamo, vogliamo incontrare tutti ma abbiamo poco tempo per farlo. Ci affanniamo e corriamo ovunque, ma poi arriva un momento, un attimo….. che per non disperderci più blocchiamo tutto – Arimo! – urliamo con la vocina, forse nessuno ci ascolta, ma noi abbiamo bisogno di prendere fiato. Fermarci. Goderci il nostro intervallo con noi stessi prima di riprendere la corsa. Ci mettiamo vicini a un muretto che ci sostenga, o all’ombra per osservare gli altri giocare, un po’ più in disparte ma non troppo, partecipi ma distanti, accanto a un albero, un fiore, un muretto. Arimo. Il nostro tempo sospeso. Tutto fuori scorre ma noi ci siamo fermati a guardare.
Perché abbiamo diritto a un “arimo” nella nostra esistenza che non ci faccia sentire tagliati fuori dal flusso della vita, e l’Asse Leone – Acquario narra proprio di questo: appartenente a noi stessi senza perdere tutti gli altri – il mondo intorno a noi.
Vi auguro di uscire un po’ da voi stessi, smarrirvi nelle strade della vita, coscienti di non perdervi del tutto e riprendervi un po’ del vostro tempo sospeso, ancorati al centro del vostro cuore pulsante e sentire quella splendida sensazione, come scriveva il grande Baudelaire del “vedere il mondo, essere al centro del mondo e restare nascosto al mondo“.
Buon Plenilunio a tutti voi,
Tema di Plenilunio del 9 febbraio 2020 alle ore 8.34 italiane.
Sole in Acquario in Casa XII, Ascendente Pesci, Nettuno posizionato sull’Asse dell’Ascendente.
Luna in Casa VI, opposta al Sole in Acquario in Casa XII. Luna in sestile a Marte.
Marte in Sagittario in sestile e Sole in Acquario e Trigono a Luna in Leone (forma il cosiddetto Punto di Talete).
Mercurio in Pesci è in sestile a Urano in Toro.
Marte in Sagittario congiunto al Medio Cielo. Nettuno in Pesci congiunto all’Ascendente.
Buon Plenilunio a tutti voi,
Anna Elisa Albanese
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Fonte : https://www.sentieroastrologico.it/plenilunio-in-leone-9-febbraio-2020-i-desideri-che-salvano/
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