Lunedì 17 giugno alle 10.30 ore italiane la Luna diventa Piena a 25° del Sagittario, Luna di Fuoco, supportata dalla congiunzione con Giove retrogrado a 18° Sagittario. Questo aspetta evidenzia le urgenze pressanti (mondo interiore del Fuoco, il Rosso che dal basso vuole emergere) che spingono a essere manifestate. Tuttavia Giove, Governatore del Plenilunio, essendo retrogrado fino a luglio, frena l’impeto e cerca di trovare una via in cui incanalare quelle urgenze. E’ un apprendimento importante, perché significa imparare a rallentare per diventare funzionali, e non auto-distruttivi.
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In questo POST spiego gli aspetti planetari di questa estate 2019: Giove ne è direttamente coinvolto perché sta formando un aspetto preciso di tensione con Nettuno in Pesci (gli obiettivi spirituali, il senso del sacro nell’esistenza). La domanda a cui i due pianeti danno forma è: i miei obiettivi hanno un senso? Mi sto muovendo nella giusta direzione o sto avanzando alla cieca, senza direzione?
Accettiamo il senso di sospensione e di attesa. Le idee vanno lasciate andare come arrivano, senza trattenerle, esse seguono traiettorie che non ci servono. Avanziamo piuttosto lentamente, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Meglio adesso non fare programmi a lungo termine, ma seguire i sassolini che la Sincronicità pone davanti ai nostri passi.
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Per cui l’energia di questo Plenilunio è particolare, perché solitamente la Luna in un Segno di Fuoco attiva il ruggito interiore, che ovviamente preme per essere espresso. Invece ora il ruggito ha bisogno di essere incanalato ed agito in silenzio, perché l’energia mantenuta dentro, si espande e crea un’onda potente che può modellare gli schemi presenti, portando il cambiamento, se e quando questo sia necessario.
Imparare a incanalare l’irrequietezza, la fretta, l’ansia, immaginando di farsi attraversare da fiumi di luce che dalla gola scendono lungo il corpo fino ai piedi, oppure canali di luce che dalla nuca, dalla testa, scendono attraverso le spalle e l’addome fino ai piedi, serve a scaricare la mente dall’eccessiva sollecitazione. Perché sollecitiamo continuamente la mente? Perché non stiamo mai abbastanza nella presenza del corpo. Non è facile farlo con la Luna di Fuoco, ma qualora ci sentissimo particolarmente agitati, questa è la via per trovare una maggiore tranquillità: il rapporto con il corpo fisico, il contatto con il suolo, con la forza del femminile accogliente, anziché continuare a correre agendo in base al Fuoco maschile. Il corpo fisico è Terra, femminile, lento, finito, limitato. Richiede la cura, non la fuga.
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Questa estate è un momento in cui è necessario mettersi proprio lì.
Sincronicamente il 17 giugno inizia l’Onda Incantata dell’Aquila Blu, fino al 29 giugno, un tempospazio che apre alla Visione. Che ce ne facciamo delle visioni se non le sappiamo integrare nel mondo quotidiano? Diventa quindi urgente riconoscere come gestire tutto il Fuoco, affinché la nostra parte interiore Fuoco venga agita per il nostro bene, per bruciare l’eccesso e il superfluo. Altrimenti esso ci rende trottole impazzite, preda e vittime di noi stessi e dell’irruenza del mondo emozionale senza controllo. Fuoco e Respiro, Respiro e Spirito. Ecco la chiave. Respiro lo Spirito del Fuoco e lo lascio espandere e divento Fuoco, illuminando, bruciando e trasformando attraverso il calore ciò che sono. Divento Spirito attraverso il Corpo e integro in me la Forza della Vita, che è Spirito, che è Respiro, che è Fuoco.
In lak’ech!
Stefania Marinelli
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