Cantare i mantra è un’antica tecnologia che, come la scienza moderna rivela, ci connette in un modo molto reale fino agli estremi confini dell’Universo.
John Reid è l’inventore del CymaScope – una tecnologia che rende il suono visibile.
In un articolo pubblicato sul suo sito web dal titolo “Cimatica – Un ponte verso il mondo invisibile” John e sua moglie Annaleise rivelano informazioni sul suono che sono veramente particolari e degne di maggiore diffusione.
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Sapevate che il suono non è in realtà un un’onda ma è sferoidale?
I Reid dicono: “Prima di guardare più da vicino la cimatica dobbiamo dissipare la popolare idea sbagliata che il suono è un’onda: Non è così. Tutti i suoni udibili sono, infatti, di forma sferica o sferoidale, vale a dire i suoni udibili sono simili ad una sfera ma non necessariamente perfettamente sferici.
Per semplicità chiameremo queste sfere sonore sferoidali “bolle del suono.”
Date un’occhiata al fascio di ultrasuoni prodotto da delfini:
Come si può vedere sopra, il suono non è prodotto in forma d’onda, ma come un fascio sferoidale.
Se si dovesse tagliare orizzontalmente nella trave e guardare la sezione trasversale sembrerebbe contenere motivi geometrici che contengono un tipo di informazione cymaglifica analoga ai geroglifici. In altre parole, queste strutture sonore contengono informazioni reali e significative così come le parole fanno nel linguaggio umano.
La ricerca sui delfini di John Reid utilizzando il cymascope, ha rivelato informazioni innovative su come i delfini comunicano e “vedono” con il suono.
John e Annaleise spiegano uno dei fatti più sorprendenti circa le “bolle sonore” che produciamo.
“Il nostro mondo è pieno di belle bolle sonore olografiche che ci avvolgono nei modelli scintillanti di energia acustica. Ogni bolla che si forma dalla fonte del suono, viaggia a circa 1126 km.all’ora.
Se il suono viene emesso dalla tua voce o da qualche altra fonte, come ad esempio uno strumento musicale, queste bolle lasciano un’impronta vibrazionale fugace sulla superficie del vostro corpo: ogni cellula nei tessuti superficiali del vostro corpo in realtà riceve schemi sonori dalle bolle che vi circondano”.
Quindi quando parliamo, o cantiamo, stiamo producendo delle bolle sonore che viaggiano a 1126 Km. all’ora.
Quando si parla, o si canta, si produce anche luce infrarossa.
Gli atomi e le molecole d’aria all’interno di questa bolla in espansione si urtano e ogni collisione trasferisce le vibrazioni vocali all’atomo o molecola più vicina.
Quando si verificano questi urti, causano la produzione di luce infrarossa data dall’attrito tra le coperture magnetiche delle particelle d’aria.
La luce infrarossa porta con sé le modulazioni della tua voce che scorrono via all’incredibile velocità di 300.000 Km al secondo.
A differenza del suono di una voce, che diventa udibile dopo circa un miglio, la luce infrarossa creata dalla vostra voce si precipita nello spazio in cui viaggia per l’eternità, portando le vostre parole, o le canzoni, alle stelle.
Yogi Bhajan, fondatore della tradizione americana di kundalini yoga, dice:
“Ogni elemento dell’Universo è in uno stato costante di vibrazioni che si manifesta a noi come luce, suono ed energia.
I sensi umani percepiscono solo una frazione dell’infinita gamma di vibrazioni, per cui è difficile comprendere che la Parola menzionata nella Bibbia è effettivamente la totalità delle vibrazioni che sottende e sostiene tutta la creazione.
Una persona può sintonizzare la propria coscienza nella consapevolezza di quella totalità con l’uso di un mantra. Vibrando in ritmo con il respiro di un suono particolare, si può espandere la propria sensibilità per l’intero spettro di vibrazione.
È simile al colpire una nota su uno strumento a corde. In altre parole, come vibrate, l’Universo vibra con voi”.
Alla luce di questi nuovi studi si può quindi vedere che il mantra è a tutti gli effetti uno strumento che ci permette di connetterci con L’Universo.
Il termine mantra deriva dall’insieme di due termini: il verbo sanscrito “man” ( nella sua accezione di “pensare”, da cui manas: “pensiero”, “mente”, “intelletto” ma anche “principio spirituale” o “respiro”, “anima vivente”) unito al suffisso “tra” che corrisponde all’aggettivo sanscrito kṛt, (“che compie”, “che agisce”).
Il significato di mantra in italiano è “veicolo o strumento del pensiero o del pensare“. (Wikipedia).
Grazie anche agli studi di Masaru Emoto, sappiamo che le forme prodotte dai suoni non sono tutte uguali. Possono essere armoniche o disarmoniche.
La scienza del mantra si basa sulla consapevolezza che il suono è una forma di energia che ha la struttura, il potere, e un effetto prevedibile preciso sui chakra e sulla psiche umana.
Uno dei mantra più famosi è senza dubbio “Om“.
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L’Om è considerato sacro e risolleva un’alta energia spirituale e creativa. “Om” si crede rappresenti il suono base dell’Universo: la vibrazione cosmica che dà origine a tutti gli altri suoni.
L’Om vibra alla frequenza di 432 Hz, che è la stessa frequenza di tutto ciò che è nella Natura.
Cantare l’Om ci collega a tutto ciò che vive, dagli esseri, alla natura, all’Universo ed ha anche un beneficio fisico, in quanto calma il corpo e la mente in un modo simile alla meditazione.
Attraverso la pronuncia ritmica, la mente si rilassa e la pressione sanguigna diminuisce, in definitiva con un miglioramento della salute del cuore.
Viviamo in un tempo straordinario in cui ciò che un tempo era puramente considerato un mito, sta cominciando a ricevere la convalida attraverso la scienza.
Per esempio, il concetto della luce radiante del corpo è ormai accettato anche attraverso la scoperta di biofotoni, e anche il rito di bruciare erbe medicinali come la salvia per allontanare le energie negative, è stato trovato avere potenti proprietà di pulizia.
Fonte: http://riccamente.blogspot.com/2017/09/il-potere-antico-del-mantra-convalidato.html
letto su: http://www.visionealchemica.com/potere-antico-del-mantra-convalidato-dalla-scienza/
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