Normalmente, nell’evoluzione, potremmo pensare di partire da un basso e arrivare a un alto. Una sorta di scala da percorrere e da salire. In effetti è stato così fino ad oggi. Abbiamo scalato, ci siamo arrampicati, siamo”ascesi” ad altre realtà per scoprire qualcosa oltre la materia. Siamo partiti da una forte densità che ci opprimeva, per ricercare l’aria; abbiamo chiesto alla terra di lasciarci in pace per ritrovare nel cielo una pace diversa. Tutto è servito: ci siamo documentati, abbiamo letto tanto, siamo cresciuti spiritualmente, abbiamo osservato realtà sottili e ci siamo, per certi versi, alleggeriti. E tutto questo lo abbiamo fatto per cercare di carpire il mistero della realizzazione consapevole, della creazione in linea con i nostri desideri.

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Siamo saliti a sufficienza, quindi. Adesso, nei primi 14 giorni di Febbraio, sarà bello “discendere”.

Adesso, ritorniamo alla carne, al piacere, alla materia, alle cose semplici. Ci siamo divertiti a fare i guru di noi stessi e ad amare il mondo intero con il cuore, ma adesso le energie ci chiedono di amare in modo più…pratico. Meno chiacchiere e più fatti. Ora che sappiamo cosa vogliamo, cominciamo pure a realizzarlo, seppure in modo lento e armonico.

Le energie suggeriscono di occuparci di questioni più terrene, quindi del nostro bel corpo (magari è tornato quel momento in cui ce ne prendiamo cura?), del cibo che mangiamo/cuciniamo, dell’attività fisica, delle questioni più pratiche e organizzative (possiamo pianificare qualcosa per i prossimi mesi), del lavoro (cosa possiamo fare per migliorarlo?), dei piaceri fisici, delle uscite insieme ad amici, partner o nuove curiose conoscenze. Qualcosa, comunque, di molto semplice, potremmo dire “terra terra”. Proprio per connetterci all’energia discendente che si sta andando a delineare.

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E, nel discendere, possiamo provare un enorme piacere anche a rivivere sensazioni, così come anche ritrovare l’antico fuoco dimenticato, ad esempio potremmo accorgerci di avere una sessualità molto viva che è stata tenuta un po’ a bada. Insomma, ritroviamo parti dimenticate di noi, del nostro piano fisico, che, per esigenze di crescita, abbiamo accantonato, ma che adesso possiamo divertirci a ri-esplorare.

 

Questo porta anche, quindi all’arrivo di cose che stavamo attendendo da tempo, seppure i primi 14 giorni del mese siano più di “predisposizione”. Ed è per questo che, ad esempio in campo relazionale, invito ad accettare ciò che arriva perché è tutta una preparazione per qualcosa di molto grande e importante che ci accompagnerà nei prossimi mesi: abbiamo iniziato a integrarci nella materia, ad integrare il maschile ed il femminile, attraverso le piccole esperienze relazionali e sentimentali che ci capitano. Ci saranno dei piccoli rospi che arriveranno prima di trovare l’integrazione che calza a pennello, ma tutti questi tentativi sono tasselli che stiamo mettendo per montare su una relazione armonica con l’altro e che sarà più evidente nella seconda parte del mese.

Potremmo trovarci allora in una primavera dei sensi anticipata, per cui abbiamo l’opportunità di scoprire il piacere di essere umani, di essere ordinari, anche se tutto dipende molto da come lo vediamo. Il corpo ridiventa importante, quindi sarà fisiologico avere disturbi e malesseri, che però hanno come funzione quella di farci comprendere che dobbiamo solo prenderci più cura del piano fisico, piuttosto che cercare sempre di fuggire in realtà che non sono materiche.

Allora ri-impariamo il linguaggio del corpo, che da grandi intellettuali, razionali e spirituali quali siamo stati, abbiamo disimparato. Sarà molto divertente, se lo prendiamo nel giusto modo. Giochiamo ad essere semplici!

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*Se ti senti in risonanza con il mio modo di leggere le energie dei Tarocchi, fai riferimento per letture personalizzate alla mia Pagina Fb Psicologia Creativa – Tarocchi, Mandala, Danza, Pranoterapia*

Noemi Fiorentino

Fonte : https://www.psicologiacreativa.net/dal-1-al-14-febbraio-la-discesa-nella-materia/

 


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