La benedizione che desideriamo
Quando preghiamo già riceviamo. Del Dott Schavi. Questo articolo riguarda specificamente la preghiera. Quando preghiamo, dovremmo sempre parlare come se ricevessimo già ciò di cui abbiamo bisogno o che desideriamo.
Ad esempio, se qualcuno dice: “Oh mio Dio, sono così in subbuglio. Porta via da me questa situazione orribile”, evitiamo che qualunque situazione diventi armoniosa perché focalizziamo la nostra frequenza elettrica del pensiero sulla gravità della situazione e, quindi, provochiamo la manifestazione di una frequenza emotiva magnetica che mantiene attiva la situazione .
Quindi non ci sentiamo mai meglio. Niente cambia.
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Siamo continuamente ansiosi e timorosi, forse ci chiediamo anche se la FONTE risponderà davvero alla nostra preghiera.
Dovremmo invece pregare come se avessimo già ricevuto la benedizione che desideriamo.
Ad esempio, come menzionato sopra, una persona del genere dovrebbe pregare qualcosa del tipo: “Grazie, FONTE DIVINA, per il meraviglioso esito della mia situazione. Le sono davvero grato.”
Successivamente, dobbiamo considerare qualunque situazione possa essere come se fosse già in manifestazione, perché in effetti lo è.
Quando preghiamo già riceviamo
Nel caso di una situazione sanitaria, ad esempio, dovremmo vedere la LUCE SACRA DELLA FONTE che avvolge ciascuno dei nostri trilioni di cellule. Possiamo allora dichiarare: “Sono in perfetta salute. Grazie, FONTE DIVINA!”
È un peccato che una particolare religione (la maggior parte dei lettori avrà familiarità con quella di cui sto parlando) insegni che le persone “nascono nel peccato”.
Questa nozione orribile e falsa non è una rivelazione divina. È una nozione creata da coloro che hanno aggiunto strutture culturali agli antichi insegnamenti spirituali nel tentativo di far sentire alcune persone indegne, brutte e semplicemente selvagge bisognose della guida di altre persone approvate da “DIO”.
Così, nel corso dei secoli, il linguaggio della preghiera è diventato per molte persone una lingua in cui devono lamentarsi del loro triste stato per potersi avvicinare al “Trono Divino” per chiedere aiuto.
Alcune persone addirittura si danno un pugno nel timo dicendo cose orribili su se stesse.
Il timo è un importante sito di attività del sistema immunitario. Quando vengono toccati con fermezza, inviamo metaforicamente “soldati curativi” per rafforzare il nostro involucro fisico.
Tuttavia, se vengono fatte dichiarazioni caotiche mentre il timo è colpito, i “soldati dell’immunità” ricevono il messaggio di abbandonare la loro missione perché l’energia elettrica del pensiero e l’energia magnetica emotiva invocano il cattivo funzionamento del sistema immunitario. Gli insegnamenti religiosi fanatici sono stati e continuano ad essere la causa della caduta di troppe persone nel mondo.
Quando preghiamo già riceviamo
Impara a pregare correttamente. Dite cosa sta già accadendo nelle REALTÀ DIVINE perché la FONTE ci benedice con un BENE INALTERABILE, non con circostanze disarmoniche.
L’umanità sta facendo questo a se stessa attraverso un uso improprio del libero arbitrio. Pregare in modo errato è un’altra delle confusioni dell’era del Kali Yuga (era del caos). Il linguaggio che è sia silenzioso che udibile è una potente frequenza atomica.
Le sue parole e frasi vengono inviate nell’etere e si materializzano sulla Terra mentre vengono pronunciate.
Così tante persone hanno bisogno di essere deprogrammate dal modo in cui pregano. Altrimenti continuano ad attrarre ciò che non si desidera.
Abbiamo dentro di noi particelle di magnetite cristallina (la maggior parte delle quali si trovano nel cervello) che la SORGENTE permette di muoversi attraverso il vascello fisico, e queste particelle si collegano con quelle sulla Terra e sopra il cosmo.
Formano una rete di LUCE BIO-FOTONI LUCE DELLA VITA.
Possono essere rafforzati e illuminati dalle nostre parole.
Oltre ad altri potenti eventi cosmici che agiscono su queste particelle, lo stesso fanno le nostre preghiere.
Presta attenzione alle tue parole!
Ognuno di loro è una centrale atomica!
Versione inglese: divulgazionenews.it
Traduzione a cura di Cammina nel Sole