Quel manifestare durezza  anziché amore

C’era una volta l’amore, poi accadde qualcosa e l’amore non c’era più. Ma la parte bambina, quella che si affida completamente, credendoci nel profondo non riesce a prendere veramente in considerazione l’idea che quell’amore non ci sia più. Perché dovrebbe essere così?

La parte bambina, quella che nella mappa dei Talenti del Metodo 9talenti è rappresentata dal bisogno e dal punto debole, non ragiona, non razionalizza le cose: RE-AGISCE e basta.

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E’ completamente immersa nell’istintivo, sul piano orizzontale, quello contingente: quando lo prova essa vede solo il suo bisogno e il suo dolore ed è la parte di noi che genera il dolore nelle relazioni.

Cerchiamo di capire assieme cosa significa.

Immaginate di essere come un edificio a tre piani: al piano terra c’è l’asilo, al piano primo c’è la casa, al piano secondo c’è il lavoro.

Nel Metodo 9talenti insegno che ci sono energeticamente 3 parti di noi che agiscono contemporaneamente in ogni momento, che influenzano ogni singola decisione senza che ce ne rendiamo conto.

Immaginate di lavorare al piano secondo e che vi chiamino dall’asilo nido per dirvi che vostro figlio ha la febbre alta: cosa fate? Ovviamente andate subito dal figlio o se non lo fate perché state finendo qualcosa di urgente, non sarete più concentrati in quello che stavate facendo.

Quando andrete a casa poi, vi occuperete ovviamente di lui trascurando altri lavori e mangiando quello che trovate, non cucinerete manicaretti.

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Il risultato è che sia il lavoro, sia il quotidiano verranno alterati dal malessere del figlio.

Noi funzioniamo esattamente così, solo che non avendo allenato la nostra energia a dialogare ci capita di lasciare il figlio con la febbre alta da solo all’asilo e li accadono i problemi.


Perché se noi non ci occupiamo del nostro bambino interiore, ci pensa l’Universo, come se la direttrice dell’asilo chiamasse gli assistenti sociali.

Ecco che l’Universo ci metterà di fronte qualcosa che ci obbligherà a vedere che abbiamo lasciato solo il nostro bambino interiore e il bambino lasciato solo è arrabbiato, profondamente arrabbiato.

Il problema è che per farci vedere che abbiamo lasciato solo il nostro bambino interiore, l’universo ci metta di fronte qualcuno che ci lascerà soli, dopo che ci aveva fatto sentire il suo amore in modo tale che il dolore si senta forte, perché se il bambino chiama e non lo sentiamo, allora chiamerà più forte.

Ma tutta quella rabbia del bambino verso chi si scatenerà secondo voi?

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Ovviamente sulla persona che ci avrà fatto vivere quel dolore,  anziché verso noi stessi.

Ecco che ci dimostreremo duri, arrabbiati, taglienti, perché riverseremo sull’altro quello che non siamo stati in grado di fare: ascoltare quel bambino.

E sapete perché?

Perché quel dolore è intollerabile

Questo mese andiamo a toccare un tema profondissimo e delicatissimo. Il punto debole è il punto di più profondo dolore. Chi avrà il coraggio di affrontarlo insieme a noi deve sapere che probabilmente dovrà sentirlo per un po’ ma l’obiettivo è lasciarlo andare.


Questo lavoro è dedicato a tutti quei cuori feriti che non sono riusciti ad urlare tutto il dolore che hanno vissuto quando hanno perso l’amore, che non sono riusciti a piangere tutte le lacrime, che quando pensano all’amore ci pensano con nostalgia o con risentimento.

Non sarà una passeggiata ma vi alleggerirete molto offrendovi delle nuove opportunità.

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La sequenza è la masterclass poi lo sblocco; vi direi inoltre di proteggervi con un codice. Per capire meglio scrivete a segreteria@9talenti.it

Intanto vi linko dove trovare i tre prodotti di cui vi ho parlato

Masterclass: https://9talenti.it/prodotto/masterclass-evento-live-sul-punto-debole/

Sblocco: https://9talenti.it/prodotto/sblocco-live-punto-debole/

Codici: https://9talenti.it/prodotto/codice-personalizzato/

V aspetto alla masterclass

Un abbraccio

Alessandra

www.9talenti.it

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Grazie

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