In seguito alle crescenti richieste da parte di curiosi ed intrepidi lettori, pubblichiamo la traduzione italiana integrale del libro “La Legge dell’Uno“. L’autore è l’anima di gruppo di 6D denominata “Ra“. Il libro è stato interamente canalizzato secondo la rigorosa e faticosa procedura del full body channelling, un tipo di canalizzazione che prevede un walk-in temporaneo dell’entità disincarnata nel corpo del canale, il quale perde completamente coscienza.
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L’insider Hidden Hand ritiene il libro di Ra il testo esoterico più attendibile di tutti:
“Il materiale di ‘Ra’ – gruppo animico di sesta densità – rappresenta al momento la fonte di informazioni più accurata reperibile sul mainstream. (…) Consiglio di leggere gli scritti di Ra a chiunque sia realmente in cerca della comprensione.”
(Hidden Hand)
Vi lasciamo alla bella prefazione che ne ha fatto Synthesis sul sito anticorpi.info:
«Canalizzato da Carla Rueckert, Don Elkins, e Jim McCarty fra il 1981 ed il 1984 con una accurata procedura, tradotto in italiano da StazioneCeleste, il libro introduce concetti totalmente coerenti di esoterismo, storia e fisica quantistica, gettando luce sulla storia della umanità e la sua evoluzione, sugli ufo e le abduction, sulle piramidi, sul concetto del bene e del male, sulle dinamiche del tempo e i suoi cicli, e su ciò che potrebbe attenderci nei prossimi anni, parlando di 2012 (“fra circa trenta dei vostri anni da adesso” – per dirlo con le parole di Ra) in tempi non sospetti e con straordinaria chiarezza.
Ra sostiene di essere un complesso di memoria collettivo di una razza “aliena” di sesta densità (corrispondente cabalisticamente alla dimensione abitata dagli Arcangeli, Briah) che in passato ha avuto rapporti con la nostra razza ai tempi dell’antico Egitto, con lo scopo di insegnare “La Legge dell’Uno”, ossia i principi fondamentali dell’Universo spirituale e di Dio, indicando agli uomini la via del ritorno a casa, ossia del percorso dell’Anima verso la finale conquista, comune a tutte le dottrine esoteriche, nocciolo comune di tutte le religioni umane, la “unione con il Tutto”.
In passato la conoscenza di Ra è stata usata a beneficio di pochi; questa volta speriamo che sia usata per il bene collettivo. Totalmente consci che questo genere di messaggi possa risultare indigesto alla maggioranza, diffondiamo sperando che qualcuno possa trovare qua dentro ciò che cerca.
L’intento non è, nè mai sarà, quello di voler convincere nessuno a prendere per veritiere o meno le informazioni contenute in questo testo. Il consiglio al contrario è: “prendete ciò che risuona con il vostro intimo sentire e vi fa sentire bene”. Il messaggero non conta, il messaggio è tutto. Il messaggio di Ra è un messaggio diAmore. Con la speranza che questo libro possa aiutarvi nel vostro percorso – citando Ra – “Vi lasciamo nella Luce e nell’Amore dell’Uno Infinito Creatore. Adonai».
La traduzione è stata realizzata da Gisella Bianchi, Amala Montecucco, Lara Varisco e Andrea Calabrese per il sito stazioneceleste.it; la versione che vi giriamo in visione on-line e in download proviene dal sitoaltrogiornale.org.
In aggiunta, alleghiamo una versione ridotta a circa la metà denominata “Ra – Guida allo studio“ che è un estratto dei passi più significativi del Libro di Ra a beneficio di coloro che non vogliono o non possono sobbarcarsi la lettura delle 340 pagine della versione integrale. Buona lettura.
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Ra – La Legge dell’Uno
Hearthaware blog
link diretto → hearthaware.wordpress.it | Ra – La Legge dell’Uno
POST ADDENDUM
Analisi del libro “La Legge dell’Uno”
Se prima di intraprendere la lettura di questo impegnativo libro o della sua guida siete curiosi di avere un’idea dei contenuti e del linguaggio utilizzato, oppure volete semplicemente capire se siete in grado di affrontare un testo del genere, poteste scegliere di avere un primo approccio semplificato attraverso la seguente analisi critica riassuntiva tratta dal sito corvide.blogspot.it, in cui sono citati passi originali del testo.
Linguaggio
La lettura del materiale di RA è spesso complessa a causa del linguaggio poco fluido e pieno di parafrasi che l’entità utilizza per definire concetti non di immediata comprensione, per esempio:
“La prima nozione di luce spiraliforme diffusa verso l’alto può essere paragonata al raccoglimento per mezzo di una pala: l’energia luminosa viene canalizzata grazie all’attrazione della forma piramidale partendo dal basso o dalla base. ”
In ogni caso la metafisica descritta é di livello molto raffinato, comparabile a e compatibile con l’Advaita Vedanta o la Cabala. I contenuti sono disparati: spaziano dalle origini della creazione e del significato dell’esistenza dell’uomo, la Legge dell’Uno, fino a toccare argomenti quali i contatti dell’umanità con extra terrestri nel corso di decine di migliaia di anni, gli scontri planetari fra gruppi diversi di Entità, gli Erranti, ecc., trattati con grande ricchezza di dettagli e nozioni. Il motivo specifico per cui il materiale di Ra ha attratto la nostra attenzione é descritto nel seguito di questo articolo. Esso concerne non solo gli eventi prossimi futuri che riguarderebbero il nostro pianeta ma soprattutto la loro spiegazione metafisica.
“Così, l’illusione viene creata dalla luce, o più propriamente ma meno comprensibilmente, da luce/amore. Tutto ciò in diversi gradi di intensità. Lo spirito di ogni entità raccolta si muove lungo la linea di luce finché la luce diventa vivida, e in quel momento l’entità si ferma. Questa entità può avere appena raggiunto la terza densità o potrebbe essere molto, molto vicina al termine del complesso vibratorio di distorsione luce/amore della terza densità. Nondimeno, coloro che cadono all’interno di questa ottava di luce/amore intensificata, sperimentano un ciclo maggiore durante il quale ci sono opportunità per la scoperta delle distorsioni che sono inerenti a ogni entità e, quindi, per la diminuzione di queste distorsioni.”
Complessi di memoria collettiva
Probabilmente la cosa più difficile da capire di Ra è la sua natura: l’entitá è un complesso di memoria collettiva di sesta densità, in prossimità della settima. La più alta di tutte. Secondo l’entità, un complesso di memoria collettiva, per esempio Ra, si crea quando un intero gruppo di entità è di uno stesso orientamento o ricerca.
Questo concetto sembra simile a quello che Jung definiva come inconscio collettivo, solo che, nel caso specifico, é pienamente consapevole di se stesso. Ra sostiene che la memoria dei singoli individui del gruppo diventa disponibile all’intero complesso, creando così un pool di memoria collettiva. Quale sarebbe la missione di Ra sulla Terra? Scopo del contatto di Ra con la terra sarebbe aiutare l’umanitá nella ricerca della verità. Ció avviene attraverso la trasmissione e l’insegnamento della Legge dell’Uno; così si esprime Ra:
“Noi siamo quelli della Legge dell’Uno. Nella nostra vibrazione le polarità sono armonizzate; le complessità semplificate; i paradossi hanno una soluzione. Noi siamo Uno. Questa è la nostra natura e il nostro scopo… Ora sentiamo la grande responsabilità di rimanere per cercare di eliminare le distorsioni e i soprusi che sono stati apportati alla Legge dell’Uno.”
Ra sarebbe stato fisicamente sulla terra circa 11000 anni fa come “missionario extraterrestre”. Avendo fallito la sua missione, Ra si sarebbe allontanato dalla terra, continuando a monitorare il nostro pianeta da vicino.
Come definire il termine “densità”?
Il termine densità ha una valenza di tipo matematico. L’analogia più simile è quella della musica:
“…dopo le 7 note della vostra scala, l’ottava nota inizia una nuova ottava. Nella vostra grande ottava di esistenza, che noi condividiamo, ci sono sette ottave o densità”.
Secondo quanto afferma Ra, la nostra galassia si starebbe dirigendo con un movimento a spirale verso la vibrazione di quarta densità: coloro che saranno in tale densità su questo pianeta saranno di orientamento positivo. Non vi sono tecniche per aiutare direttamente un essere a passare nella quarta densità:
“Non possiamo offrire scorciatoie per essere illuminati. L’illuminazione è l’ingresso verso l’infinito intelligente. Può essere compiuto unicamente dall’io, per l’io. Un altro essere non può insegnare/imparare l’illuminazione, ma semplicemente imparare/insegnare le deformazioni, le ispirazioni, o condivisioni dell’amore, del mistero, dello sconosciuto, che permette agli esseri di iniziare il processo di ricerca che termina in un momento; ma chi può sapere quando un’entità aprirà il passaggio sul presente?”
Non vi è neppure un modo migliore di un altro per servire o aiutare gli individui. Ognuno deve cercare dentro di sé quale sia la via più idonea.
Qual sarebbe il senso della nostra esistenza?
Il fine delle entità consapevoli è di evolvere imparando; l’incarnazione nella terza densità, sulla Terra, offre l’opportunità di accelerare tale crescita sperimentando, giorno per giorno, la legge dell’Uno in una delle sue principali distorsioni: l’amore. L’invito che Ra rivolge ai suoi ascoltatori è di attuare la Legge dell’Uno offrendo il proprio ego all’Uno: è questo il passo fondamentale. Non ci sono strade predefinite, ognuno deve seguire le proprie inclinazioni e sviluppare le capacità individuali: solo da qui scaturiranno le molteplici opportunità che ogni essere avrà a disposizione per realizzare l’Uno. La storia dell’uomo è anche la storia dei pianeti: ogni pianeta della nostra galassia può progredire attraverso le varie densità tramite la consapevolezza dell’applicazione della Legge dell’Uno:
“Ci sono infinite forme, infinite comprensioni, ma la progressione è una”
Alcune riflessioni/esercizi per favorire la conoscenza sarebbero:
- Percepire in ogni momento l’amore nelle distorsioni di consapevolezza e conoscenza: “…sono le fondamenta. Su questa scelta si posa il resto della vita-esperienza di un’entità”;
- “L’Universo è un essere”: ogni entità è l’Infinito Creatore, ogni individuo vede nell’altro l’Infinito Creatore;
- “Guarda uno specchio”: in esso riconosci l’Infinito Creatore, ossia riconoscilo in te stesso;
- Guarda la creazione che si trova in ogni essere: vedi l’Infinito Creatore.
La base per attuare tali esercizi è la meditazione; in alternativa la preghiera o la contemplazione. Solo:
“…con questo atteggiamento si possono effettuare questi esercizi. Senza di esso, i dati non giungeranno nelle radici dell’albero della mente, impedendo così al corpo di toccare lo spirito.”
Creazione
Come è avvenuto il processo della creazione? La prima cosa conosciuta nella creazione è l’Infinito: “L’infinito è creazione”; poi “l’infinità divenne consapevole… La consapevolezza ha portato a focalizzare l’infinito in energia infinita. Avete chiamato questo processo con molti complessi di suoni vibranti, il più comune è Logos o Amore”. La tappa seguente, tuttora in corso di progressione, è rappresentata dalla infinite modificazioni create dal libero arbitrio come reazione al principio creativo seguito alla Legge dell’Uno. L’energia liberatasi ha prodotto nel suo muoversi molteplici disegni che, in modo olografico, hanno determinato il formarsi dell’intera creazione dando vita a dimensioni e universi diversi.
Come potè l’Infinito intelligente separarsi da se stesso individualizzandosi? Egli focalizzò il concetto di “libera volontà della consapevolezza” che, essendo un concetto finito, rappresentò la prima distorsione della Legge dell’Uno. E così l’Uno intelligente, infinito, si è impegnato nella ricerca della molteplicità la quale è essa stessa riproponibile in infinite possibilità in un eterno presente. Infatti, come puntualizza Ra:
“Ogni nuova ricerca trovava, a sua volta, la propria focalizzazione diventando co-Creatore. Utilizzando l’infinito intelligente, ogni porzione individualizzata ha incanalato l’amore/luce in ciò che voi chiamereste energia intelligente, creando così le cosiddette Leggi Naturali di ogni specifico universo.”
E così ha continuato fino a creare le galassie, i sistemi solari, i singoli pianeti, ognuno con il loro specifico sistema di Leggi Naturali illusorie. Ma è importante sottolineare che ogni piccola porzione contiene in sé, in modo olografico, l’Uno Creatore che è infinito. Nel testo segue la narrazione delle modalità di evoluzione della creazione nel passaggio attraverso le varie “densità” e gli interventi attuati in più occasioni, a partire da circa 75.000 anni fa, da parte di gruppi di Esseri o Entità per sostenere il nostro pianeta nel passaggio evolutivo verso la comprensione della Legge dell’Uno.
Qual è il vero ruolo dell’Ego per la crescita nella Legge dell’Uno?
“Il ruolo adeguato dell’Entità, in questa densità, è quello di provare tutto quanto desiderato, quindi analizzare, capire e accettare queste esperienze, distillando la luce/amore in esse contenute. Niente deve essere represso. Ciò che non è necessario svanisce.”
Secondo gli insegnamenti di Ra, la repressione dei desideri non è utile, in quanto produce uno squilibrio che tende a conservare nell’ambiente le energie di quanto, in apparenza, è stato represso.
“Al momento giusto, per ogni entità, qualunque cosa è accettabile e sperimentando, capendo, accettando e di conseguenza condividendo con altri esseri, l’adeguata distorsione (azione, esperienza – n.d.a.) può venire allontanata da distorsioni di un certo tipo verso distorsioni di un altro tipo, più consone alla Legge dell’Uno.”
Occorre quindi pazienza, apertura, compassione per l’io e per gli altri.
La guarigione
Una delle primitive “distorsioni” (con questo termine si intende: derivazione, applicazione) della Legge dell’Uno sarebbe quella della guarigione: si raggiunge quando un essere diventa consapevole nel suo io profondo dell’Unità in luogo della dualità, ossia che:
“…tutte le cose sono una sola, non esistono polarità, disarmonia, il giusto o lo sbagliato, ma solo identità. Tutto è Uno e Uno è amore/luce, luce/amore, l’Infinito Creatore”.
Occorre compiere un percorso di addestramento per acquisire la “consapevolezza della guarigione”. Ra ne illustra i passaggi: il primo passo avviene a livello mentale ossia la capacità della mente di creare il silenzio quando l’io lo richiede:
“La mente deve conoscere se stessa ed essere aperta come una porta. La chiave è il silenzio.”
La disciplina mentale consiste nel riconoscere la polarità della vita; poiché all’interno della mente esiste ogni cosa, ogni pensiero ed anche la sua antitesi, scoprire dentro se stessi tale completezza è l’obiettivo da raggiungere. Il passo successivo è l’accettazione ed integrazione all’interno della propria coscienza di tale completezza.
Dopo di ciò, si dovrà giungere ad operare il medesimo riconoscimento e accettazione della polarità anche negli altri. Questo percorso di addestramento alla guarigione prevede in seconda istanza di toccare le stesse tappe a livello del corpo, riconoscendo ed accettando le sue proprie polarità per accedere, infine, al livello spirituale, la parte più lunga e delicata di tale processo di apprendimento:
“Questo è il lavoro del vento e del fuoco. Il campo di energia del corpo spirituale è un percorso, o canale. Quando il corpo e la mente sono ricettivi e aperti, allora lo spirito può divenire una navetta funzionante o un comunicatore tra l’energia/volere individuale dell’entità che va verso l’alto e il flusso del fuoco e del vento creativo che va verso il basso.”
La capacità di guarire viene influenzata dall’apertura di un percorso o navetta nell’Infinito intelligente; il guaritore è semplicemente un catalizzatore di un percorso che deve necessariamente essere individuale.
Profezie di Ra
Secondo Ra ci troviamo in un periodo cruciale che conclude 3 grandi anni Solari di 25mila anni (per l’esattezza 25.920), per un totale di circa 75mila anni (per l’esattezza 77.760). Al termine di questo periodo avverrà una raccolta (“Harvest” nel testo originale) delle anime. Quando terminerebbe questo ciclo? I primi contatti sono del 1981 e una delle comunicazioni chiave é del 24 gennaio di quell’anno.
Intervistatore: Qual’è la posizione attuale di questo pianeta rispetto alla progressione dei cicli?
Ra: Sono Ra. In questo momento la vostra sfera è nella vibrazione delle quarta dimensione. Il suo materiale è piuttosto confuso a causa dei complessi di memorai collettiva impressi nella sua coscienza. Non ha effettuato una transizione facile verso le vibrazioni che si avvicinano. Quindi andrà incontro a qualche problema.
Intervistatore: Questo problema è imminente?
Ra: Sono Ra. Questo problema, o complesso vibratorio disarmonico, è iniziato molti anni fa e continuerà per circa trenta dei vostri anni.
Intervistatore: Dopo questo periodo di trent’anni, devo presumenre che ci srà un pianeta di quarta densità. Ho ragione?
Ra: Sono Ra. È così.
Intervistatore: È possibile stimare la percentuale dell’attuale popolazione che abiterà il pianeta della quarta densità?
Ra: Sono Ra. Il raccolto non è ancora avvenuto, quindi una stima è priva di senso.
Partendo dal 1981 e aggiungendo 30 anni esatti si giunge al 2011. Tuttavia Ra afferma piú volte di non essere particolarmente bravo a tradurre i suoi numeri nei nostri. Abbiamo visto sopra come faccia erroneamente riferimento a 25.000 anni per un grande anno e a 75.000 per il ciclo di 3. Quindi la data 2011 non dovrebbe essere considerata come assoluta.
Accoglienza dei concetti di Ra
Il Corvo
Link diretto dell’analisi del Libro di Ra: corvide.blogspot.it | The Ra material
FONTE: https://hearthaware.wordpress.com/2012/08/26/ra-la-legge-delluno/