Ecco, oggi la Luna cambia Segno dopo lo scorso Plenilunio del 29 maggio ed entra in Capricorno, Elemento Terra, un territorio in cui questo Archetipo Nutriente ed Accogliente acquisisce caratteristiche di distacco emozionale, silenzio e ascolto. Attenzione, se stiamo passando al vaglio bisogni e fragilità, questo momento (fino al 02 giugno) diventa molto delicato, tuttavia fondamentale per prendersi lo spazio di vedere la risorsa nascosta dietro ogni evento che ci accade.
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Sì, perché le cose avvengono, facciamo esperienza, a volte sentiamo che ci viene asportato uno strato di epidermide, il che crea un disagio e un grande senso di vulnerabilità. Eppure è lì, è nello spazio che viene a formarsi dentro ed intorno a noi dopo (o durante) l’esperienza che esiste la vera Bellezza. La grandiosità del permettersi di essere ciò che si è, comprendendo come gli eventi e le persone, anche le più sgradevoli, non stanno assolvendo altro che ad un compito sacro di aiutarci a ricordare chi siamo. La nostra responsabilità in questo caso è aprirci a vederne la possibilità. Tutto accade perché dentro di noi quella forma potenziale è già presente. Possiamo vederla? Può la nostra visione allargarsi fino ad includere la risorsa che si sta presentando a noi in tutta la sua luce? Riusciamo ad alzare la testa quel che basta per uscire dalla paura e vedere l’occasione?
Tutto ciò che accade, avviene quale espressione della fioritura di un piccolo seme contenuto nel nostro tessuto energetico. Possiamo concepire questa visione e prenderci cura di quanto emaniamo, facendo in modo che la fioritura sia nella Presenza e non nella mancanza?
E se stiamo vivendo la mancanza, possiamo comunque cogliere la sua natura di vastità creativa, anziché percepirla come deprivazione? Possiamo vederci al rovescio, generando nuove prospettive? Riusciamo a cogliere l’amore in ogni cosa?
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La Luna in Capricorno che entra prima in congiunzione con Saturno ed in opposizione a Venere (01 giugno) e poi in congiunzione con Luna Nera e Plutone retrogrado (02 giugno) sarà una grande Maestra in questo. Veniamo catapultati dentro l’esperienza emozionale (Venere in Cancro), sentendo tutto il bisogno di amore che grida dal fondo dell’animo. Sentiremo di nuovo la necessità di essere accolti come quando eravamo piccoli e chi ha vissuto o sta ancora vivendo una relazione conflittuale con la propria madre si ritroverà catapultato lì. Ma quella Madre (Luna in Capricorno), nel suo continuare a fare opposizione alla richiesta di nutrimento o attenzione o cura o protezione, ci metterà davanti allo specchio di ciò che noi possiamo fare per noi stessi, perché ormai abbiamo tutti gli strumenti in mano per dare a noi stessi ciò che ci serve.
Qualunque sia il Vuoto in cui ci troviamo, riusciamo a vedere quanto sia creativo? Lì ci sono tutte le risorse possibili, chiamate intuizioni, ispirazioni, coraggio, tenacia, amore, apertura. E’ un salto nel buio, come accade ogni volta che in Cielo ci sono opposizioni, come avviene continuamente nella vita quando ci viene richiesta una decisione, uno strappo per salire ad un livello successivo, come quando cresciamo e lasciamo la casa famigliare o ci sposiamo o cambiamo città.
Ecco la sincronicità dello Tzolkin (leggi QUA per approfondimenti): in questa presa di consapevolezza dell’importanza di dare spazio a se stessi veniamo accompagnati dal Viandante dei Cieli Rosso, colui che esplora l’Ignoto, Kin 113 fra le “260 possibili permutazioni dell’energia da questa parte della Galassia” (cit. Arguelles). Esso risuona al Tono Solare, nono Tono Galattico su 13, la risonanza dell’Intenzione, della focalizzazione su un obiettivo. Liberandoci dalle strettoie della mente possiamo compiere un salto dalla parte opposta. Quando saremo approdati sull’altra sponda ci chiederemo come mai ci abbiamo messo tanto a saltare.
Il simbolo del Viandante dei Cieli rappresenta i Pilastri della Terra (colonne inferiori) ed i Cancelli del Cielo – nello spazio che si apre nel mezzo possiamo spingerci là dove finora era stato difficile andare.
Stiamo sperimentando stati di coscienza sempre più vasti, la sfida di mantenere l’attenzione durante il viaggio è grande perché è necessario accompagnare tutti i nostri sé dentro ogni nuovo approdo. Lo Stellium in Capricorno fino a sabato ci aiuta a consolidare la posizione perché ci sostiene dal profondo nel processo di diventare genitori accoglienti di noi stessi.
Buon viaggio!
In lak’ech!
Stefania Gyan Salila
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