di Letizia Ribechini
Amare. È una parola così inflazionata, stropicciata, fraintesa.
Si crede che amare sia un atto di volontà, un verbo di azione, una scelta di vita. E come ogni azione ne aspettiamo le conseguenze.
Amiamo e ci aspettiamo di essere riamati esattamente come faremmo noi. Altrimenti soffriamo, altrimenti non capiamo il senso della vita e ce la prendiamo con chi non contraccambia.
C’è anche chi misura il suo amare: “ti amo fino a questo punto e dopo basta sarebbe troppo ,oppure non te lo meriti!”
C’è chi smette di amare perché pensa di aver perso tempo, di aver speso troppo di sé.
[wp_ad_camp_5]
Poi ci sono coloro che “ti amo” esce così facile e altrettanto facilmente fluttua via lontano, verso qualcun altro o qualcos’altro, non appena un alito di dubbio scompiglia le loro paure di non ricevere abbastanza dal loro investimento in amore.
Ma amare mica è un verbo condizionale! Non si dice “ti amerei”, non ha senso!
Amare non si può programmare, non si può prevedere e non si può pesare.
Amare non è un atto di volontà, né una merce di scambio.
Amare è la qualità più elevata del vero essere.
Si è amore e si emana amore e tutto ciò che ne deriva è la nostra realtà dipinta dei colori del nostro essere innamorati della vita.
[wp_ad_camp_1]
Dire “ti amo” allora vuol dire “il mio essere amore ti ha incontrato e ti avvolge nella sua meraviglia e non mi sento fallito se tu non riesci a vederla, perché tu rimani comunque parte di essa, nella tua piena libertà di essere come sei, una persona speciale che ha attratto la mia emanazione!”.
Solo quando si è Amore si può amare senza provare alcun dolore ed è uno stato di grazia che non finisce mai, perché quando si soffre per amore, in realtà non stiamo amando, ma offrendo un bene in cambio di un altro. Liberi di farlo, ma schiavi del dolore.
Letizia Ribechini ©
La pagina FB di LETIZIA :https://www.facebook.com/Riblet64/?fref=photo
GRAZIE! Centrata l’esperienza in una armoniosa sintesi di immagini che la corrispondono, anche se al termine di un altalenante processo abbracciante tutto ciò che l’Amore nella sua fase finale di purezza incondizionata non è… eppure paradossalmente, proprio per questo, E’….
Amore, un Volo unidirezionale e contemporaneamente interdimensionale
Veramente molto bello e vero.
Amare…Io AMARE lo vivo in generale , in senso totalitario..nel senso che abbraccio tutto il Creato….ogni cosa…io sono Amore, cosi’….nel rapporto a 2 è una cosa un pò diversa…….amo perchè amo…non mi aspetto di essere per forza ricambiata….ma non si può non soffrire un pò, quando l’amore dell’altro non c’è più,..o, per esempio, avete figli insieme..magari piccoli…
Quello che voglio dire è che : per chi come noi è ” sul cammino……” certe cose possono essere spontanee o esserlo divenute nel corso del tempo….per chi si sta avvicinando….un pò meno….
Abbraccio di luce
Meraviglioso! E’ una riflessione che mi stava maturando dentro da un po’…e l’ho vista scritta qui, meravigliosamente! Grazie!