Arriva la notte che scalda i cuori di tutte le persone, o almeno, questo è quello che molti desiderano! La vigilia del Natale cristiano è un momento magico per tanti, ma non per tutti. Così ho voluto trattare questa settimana come tutte le altre, con una bella lettura settimanale per voi! Lo sfondo della foto di oggi è diverso, perché sto trascorrendo questa serata con la famiglia del mio compagno. Così mentre in cucina sono tutti ai fornelli, mi prendo un momento e uno spazio speciale da dedicare a questa lettura. Poi corro a dare una mano anch’io, eh! 🙂

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Come al solito i Tarocchi sorprendono sempre: tornano due Arcani su tre usciti nella lettura della scorsa settimana (che vi consiglio di rileggere qui). C’era già aria di nuovi inizi, che a ogni fine – come quella dell’anno – sono sempre presenti! Sono tornati Il Mago (Arcano I Le Bateleur) e La Forza (Arcano XI La Force).  Queste due carte segnano entrambe un inizio, ma se il Mago ci parla di un’attività mentale, spesso solo ancora in fase teorica, la Forza ci parla di qualcosa di veramente profondo. Avete subito una crisi di recente? Forse si sta concludendo una fase mentale della vostra vita e siete invitati ad agire di più seguendo il vostro istinto. Quante volte avete pensato “Sapevo fin dall’inizio che questa situazione sarebbe andata così, me lo sentivo, ma ho cercato di essere più razionale e ho provato lo stesso!”?

Non sempre è vero, ma quante volte avete seguito dei ragionamenti, magari neanche vostri, invece di ascoltare il vostro “sentire interno”? Quante volte l’istinto ha parlato invano?  Se siete di fronte a un nuovo inizio, considerate che entrambe queste parti di voi dovranno andare d’accordo. Se sentite che la testa vi da un suggerimento, ma le viscere vi spingono a fare tutt’altro, piuttosto che agire, fermatevi! Questo periodo di feste lo permette. Agite secondo un piano ben preciso, un piano a lungo termine. Tenete a mente il quadro generale della vostra vita. Che ruolo ho nel mio lavoro? Sto utilizzando i miei talenti? Che ruolo ho nelle mie relazioni? Sono onesto e sincero con l’altro?

]Se state programmando il vostro 2018, considerate ben cosa tenere e cosa eliminare intorno a voi. Non si tratta di una vera e propria potatura, forse se non è periodo per le piante, non lo è neanche per gli umani! Si parla più di una “seleziono all’ingresso”, di persone e di circostanze varie. Se una persona non vi va a genio, perché la frequentate ancora? Se sentite rifiuto nel fare qualcosa o vi sentite obbligati a farlo, perché continuate a farlo? Le feste non sono fatte solo per riposare, è un periodo di pausa che aiuta a ritrovare se stessi. Essere onesti non significa dire sempre la verità, vuol dire soprattutto dire sempre la verità a se stessi.

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Agli altri non servono le vostre giustificazioni, il mondo intorno a voi ha bisogno di sapere che state facendo ciò per cui siete nati. E in fondo lo sentite quando fate qualcosa va bene o no per voi,  per esemoio quando non vi sentite a vostro agio: “Fare questa cosa mi da il voltastomaco”, “Sono allergico a quella persona!”, “Ogni volta che faccio questo, mi viene la nausea!”. Ecco, ascoltatevi… lo dite voi stessi! Allora perché continuate a forzarvi a essere qualcuno che non siete? Indagate su questo perché, per ognuno è diverso. A volte lo facciamo per compiacere gli altri, altre volte per non deluderli oppure ci diciamo che facciamo così per “non ferire chi amiamo” e per mantenere la pace. Il rinnovamento più autentico, però, è possibile solo se il punto di partenza siete voi stessi. Le persone hanno bisogno che voi stiate bene, il Cosmo intero cospira costantemente per la vostra felicità!

Si dice che non tutti i mali vengano per nuocere, credo sia perché – spesso solo a posteriori – ci accorgiamo dei lati positivi di un cambiamento che all’inizio ci sembra negativo. In effetti, se qualcosa, come una relazione o un contratto di lavoro, finisce, forse ci sta dando l’opportunità di fare altro!

Che siate voi a porre fine consapevolmente a una situazione, oppure siano circostanze esterne che vi fanno prendere questa scelta, non abbiate timore ad affrontare un nuovo inizio. Determinazioneperseveranza e impegno saranno alleati vincenti se decidete di prenderli per mano e farvi accompagnare da queste forze nel nuovo anno.

Avete l’opportunità di ricominciare, quindi non misuratevi con voi stessi del passato pensando alle promesse che avevate fatto – sempre a voi stessi – e che non avete mantenuto. A volte, ci fermiamo prima ancora di iniziare per paura di ripetere le stesse esperienze. Perdonatevi per gli errori compiuti, non siete più le stesse persone! L’inizio del nuovo anno da a tutti l’opportunità di riconnetterci alla nostra natura umana: siamo esseri in continuo mutamento. Ogni giorno le cellule del nostro corpo si rinnovano e, nel tempo, siamo letteralmente delle persone nuove. E poi, gli errori, chi non ne ha mai fatti? La ricerca della perfezione è una condanna che infliggiamo a noi stessi, perché, per come la intendiamo, non esiste! Gli errori sono esperienze che fanno parte del percorso. “Chi non ha mai sbagliato, non ha mai fatto nulla” (Roberta Baden-Powell) non a caso le invenzioni nascono solo dopo innumerevoli esperimenti!
E voi, siete pronti per continuare a sperimentare?  Tenete duro, avete la forza necessaria per affrontare tutte le situazioni da risolvere che si presenteranno. Come andrà? Non lo so, e non potrete saperlo anche voi finché non avrete provato!

Che dire, arrivati a questo punto, vi auguro di passare dei meravigliosi giorni di festa. Che siate vicini a vostri cari oppure no, il mio augurio è quello di essere vicini a voi stessi, con onestà e coraggio.

Alberto

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