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Riflettendo ancora sugli aspetti planetari di inizio 2018, faccio seguito a quanto scritto nell’ultimo post sui passaggi intensi che ci aspettano – leggi link QUI – mettendo in luce come gli Archetipi planetari stanno lasciando Segni Maschili di Fuoco per entrare in quelli Femminili di Terra. Primo tra loro, Saturno, il Grande Maestro, che è passato dal veemente Sagittario (2015/2017) al silenzioso Capricorno. Così ha fatto Giove, Archetipo dell’Espansione, sia spirituale che materiale, passando dalla razionale Bilancia (agosto 2016/ottobre 2017) all’intensissimo Scorpione (ottobre 2017/novembre 2018). Così farà Urano, il Portatore di Luce e Chiarezza, a maggio quando passerà dall’agitatissimo Ariete (marzo 2011/maggio 2018) al placido Toro (fino al 2025), che grazie a questo transito sperimenterà ben altre vie.
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L’attenzione è dunque completamente spostata sul sentire, con tutte le difficoltà che noi umani abbiamo rispetto a questo ambito della nostra vita, che dovrebbe invece ricevere particolare cura, poiché si tratta dello strumento musicale più potente che l’umano possiede, grazie alla cui sintonizzazione con vibrazioni elevate è possibile creare la meraviglia nelle nostre vite.
L’eccezione la costituisce Chirone, che passa dal mistico Pesci (2012/2018) all’Ariete (2018/2027), tuttavia la natura estremamente delicata e fragile di questo Archetipo del Maestro ferito rende il suo transito particolarmente intenso.
Dunque non stupiamoci di quanto sta avvenendo dentro e fuori di noi, perché tutto è perfettamente sincronico. Attivare la parte femminile significa avere la forza di NON FARE, ma di STARE. Quando accade un disagio, fermarsi a respirare nel corpo dove il disagio si fa sentire ed accogliere in presenza l’emozione che si sta facendo strada in noi.
Questo vuole essere un breve messaggio di incoraggiamento e condivisione. Siamo tutti compatti sul Cammino e la vicinanza telepatica si fa sentire sempre di più.
Un abbraccio a tutti in questi momenti così densi e fondamentali.
In lak’ech!
Stefania Gyan Salila
Dunque non stupiamoci di quanto sta avvenendo dentro e fuori di noi, perché tutto è perfettamente sincronico. Attivare la parte femminile significa avere la forza di NON FARE, ma di STARE. Quando accade un disagio, fermarsi a respirare nel corpo dove il disagio si fa sentire ed accogliere in presenza l’emozione che si sta facendo strada in noi.
Questo vuole essere un breve messaggio di incoraggiamento e condivisione. Siamo tutti compatti sul Cammino e la vicinanza telepatica si fa sentire sempre di più.
Un abbraccio a tutti in questi momenti così densi e fondamentali.
In lak’ech!
Stefania Gyan Salila
Fonte : http://ashtalan.blogspot.it/2018/01/i-transiti-planetari-del-2018-aprono.html
Cosa sono, come si interpretano, come influiscono sull’uomo
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