Una malattia invisibile domina la mente degli umani e viene scambiata per normalità. È dilagante a livelli indescrivibili. Il problema è che tutti si credono sani. Ci sono delle scelte consapevoli e altre che non lo sono affatto perché in preda ad una mente pilotata da energie oscure che ci convincono di essere noi solo perché abbiamo scambiato quella voce nella testa per un nostro autentico pensiero, quando non è per niente cosi. Stare a parlare senza agire non ha granché di produttivo se poi si continua a fare sempre le medesime scelte nell’inconsapevolezza, quella dettata dalla voce nella testa.
L’intera nostra vita è un nostro problema, o una nostra responsabilità, o una possibilità da realizzare. Dipende da come scegliamo di vederla.
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Quando ti piace troppo, quando ti gasa troppo, quando ti fa entusiasmare così tanto da dire evviva sono felice finalmente è così, sappi che molto probabilmente, anzi quasi sicuramente sei caduto per l’ennesima volta nell’inganno, nell’illusione. La mente cerca l’illusione in ciò che conosce già, quindi nella falsa sicurezza, nei desideri di un ego fallace che si appiglia a illusioni dovute a mancanze di quando si era bambini. L’attaccamento a quei desideri non porta una reale felicità ma una fuga dallo scoprire il tuo vero potenziale, la tua emissione, la tua strada. La mente accetta solo ciò che le piace, ma non è detto che corrisponda alla vera gioia né alla libertà, e così si trasforma in una fuga camuffata da ricerca della felicità. Tutto quello che è legato alla mente e di conseguenza alle emozioni è illusorio come un file corrotto, una sorta di virus che infetta tutto senza che possa rendertene conto perché scambiato per la normalità. Un reale desiderio non corrisponde ad avere ciò che non si è mai avuto, ma a chiedere alla vita di mostrarti la verità indicandoti la tua reale strada. Ed è proprio da quel momento che non devi davvero mollare perché tutte le illusioni su cui hai fondato la tua identità, crolleranno come castelli di carta e insieme ad esse vedrai sgretolarsi le false idee di felicità, amore, dio, libertà, spiritualità e tutto quello a cui la mente si era attaccata per proteggersi da una realtà che aveva frainteso. Credere in ciò che la mente vuole non è sempre di grande aiuto perché essa ha una sua idea sul bene, sul male, sul giusto, sullo sbagliato, sull’amore, su Dio, ecc. Occorre smontare gran parte dei preconcetti, idee, credenze e di conseguenza illusioni che hanno portato l’essere umano a cercare solo di vivere (o sopravvivere) nella sua zona di comfort, in modo che possa finalmente emergere ciò che è davvero autentico e privo di fraintendimenti.
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Molte menti abboccano esattamente alle persone le cui menti sembrano soddisfare i loro desideri e le loro aspettative. Così si convincono sempre più di avere ragione senza rendersi conto che quella voce nella testa li sta per l’ennesima volta corrompendo, spacciandosi per il loro “io” (che è l’ego pilotato dal volador) portandoli nuovamente fuori binario.
Quella voce nella testa che avete scambiato per voi stessi, non è una fantasia o una suggestione. Appartiene a determinate energie che vivono a spese della vostra energia e che vanno contro il vostro reale avanzare nella direzione che vi appartiene. Si spacciano soprattutto per la voce di un ipotetico Dio, Angelo, Guida. La Guida Interiore (Spirito, il vero Sé) ti conduce a distruggere tutte le tue illusioni e non accontenta i capricci della mente come farebbero quelle altre energie. Saper riconoscere ciò che non è, è il primo passo per ritrovare ciò che è. Molti dicono a se stessi di sapere di cosa hanno bisogno ma stanno solo fantasticando. Sei ancora attratto dalla bella vita? Vuoi ancora farti male? Cerchi ancora l’anima gemella e il lavoro dei sogni? Vuoi ancora lasciare comandare la tua mente pur sapendo che ti paracula facendoti inseguire illusioni per accontentare i suoi capricci? È vero, tutti hanno desideri ma si camuffano negli attaccamenti a ciò che è venuto meno da bambini. Solo quando.. solo quando.. solo quando.. quante volte al giorno lo ripeti? Non è la tua mente che sa ciò che ti occorre, ma una forza al di sopra delle parti alla quale affidarti. Questa non è una provocazione, è mettere i piedi per terra smettendo di lasciarsi corrompere dall’amico immaginario che si finge te.
Molti chiedono come fare. Quanto sei disposto a rinunciare alle idee che la mente ha su di te, sugli altri, sui tuoi genitori, sull’amore, su Dio, sulla spiritualità, sulla vita, sul denaro, sulla tua missione, sulla felicità e su ogni cosa dove c’è un limite che il dolore e la paura hanno eretto come un grande muro per difendere dei confini illusori? Oltre quel muro c’è una verità da cui la mente si difende additandola come fantasia, mentre essa continua a ritenere verità le proprie fantasie e i propri desideri i quali corrispondono a delle mancanze vissute da bambino. È li che si va. Non ci sono mezze vie, vie brevi o facili né compromessi. Guardare una parete, convinto che al di là di essa ci sia una casa è rimanere nell’illusione. Ci sono sempre due lati della stessa medaglia. Perché non provare a guardare cosa c’è dietro? Probabilmente ti accorgerai che quella è solo una parete e questo non sottintende che appartenga al muro di una casa. Dietro non c’è una casa. La personalità vede sempre quello che crede sia vero, quello che le piace oppure no. Questo non appartiene all’osservare oggettivamente la realtà. Così fanno quasi tutte le menti che, dicendo “io”, credono di conoscere la verità, ma stanno solo identificando loro stessi con il falso io, che distorce la realtà. Vivere nel presente è un punto di arrivo, non di partenza. Ad esempio in un momento di rabbia hai urlato con un bambino, lui ha pianto, dopo un ora ti rendi conto di aver esagerato. Hai una cosa in sospeso, fino a quando non chiedi scusa a quel bambino la mente non chiudi quel sospeso. Se hai un debito fino a quando non lo paghi il passato ti insegue e se c’è un dolore fino a quando non viene ripulito ti appesantisce. Bisogna guardare con occhi di verità alla nostra vita e anche alle vite precedenti e chiudere tutti i sospesi. Non ci sono scorciatoie.
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“Quello che cerchi è al di là di ciò che ritieni sia vero su te stesso. Affronta il tuo passato senza paura delle conseguenze. L’unica reale conseguenza è questa: la vera libertà arriva con la presa di consapevolezza della verità. Essa parte da te, ma se non le permetti di entrare nella tua vita, ogni situazione, che giungerà all’improvviso per smuovere le tue credenze, ti apparirà sempre come un disastro. Chiedimi di indicarti la tua strada, ma non crearti aspettative su nulla. Lascia scorrere e osserva senza giudizio”
(SPIRITO)
La gioia, la felicità o qualsiasi altra idea associata al desiderio che “una certa sofferenza” passi in dimenticatoio, rimane un’illusione finché non si comprende che non si può fuggire da se stessi. È guardandoti dentro con occhi di verità che puoi cominciare davvero a darti una possibilità di rinascita.
Claudio Guarini
Fonte : http://www.claudioguarini.it/2016/11/tu-non-cerchi-la-felicita-ma-lillusione.html
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