Il campo elettromagnetico del muscolo cardiaco è cinquanta volte più potente di quello del cervello e influenza gli altri fino tre metri attorno a noi. Le scoperte della Neurocardiologia che non potete perdervi se volete che cuore e testa facciano l’amore e non la guerra. Ecco come usare il cervello del cuore per farne un prezioso alleato.
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“Stare a riflettere e scervellarsi conta poco – diceva Hermann Hesse – perchè poi non si fa ciò che si pensa ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione, così come lo vuole il cuore”. Quale giorno migliore per parlarne, è San Valentino.

Oggi parliamo di coerenza, la coerenza del cuore. A guidarci nel viaggio saranno per la maggior parte gli studi di un’organizzazione scientifica no profit della California, l’Institute of HeartMath, collegata all’Università di Stanford e specializzata sul tema.

Cuore batte cervello 50 a zero, ecco perché.

Il cuore di una donna sa se un uomo è compatibile in venti secondi. Il cuore di un uomo lo sa in quattro minuti (perché l’uomo verifica più cose). Il cervello ci mette anni. Lo provano l’Istituo della Matematica del cuore appena citato e non solo. Alcune evidenze dallo studio The energetic heart: bioelettromagnetic interaction within and beetwen people. L’attività elettrica cardiaca è cinquanta volte superiore a quella cerebrale e non è cosa da poco se pensiamo che il cuore, in quanto centro motore dell’apparato circolatorio e propulsore del sangue, lo carica elettromagneticamente. Il cuore ha un suo cervello, il suo personale sistema nervoso di controllo della funzione cardiaca, indipendente dal sistema nervoso centrale. E’ fatto di gangli complessi, anche esterni (sono dei veri centri di processazione ed è così che comunica con gli organi) contenenti un circuito locale ricevente (interneuroni) e trasmittente (neuroni simpatici e parasimpatici). Gli interneuroni sono neuroni capaci di elaborare informazioni da sé e cioè capaci di pensare. Il cuore è quindi un cervello che ragiona. Se si aggiunge che il campo elettrico che emana è tremila volte superiore al campo elettromagnetico del cervello capiamo come mai ‘al cuor non si comanda’. Per davvero

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L’intelligenza emotiva del cuore.

Il cuore (riclassificato come ghiandola endocrina e ormonale nel 1983 con la scoperta del fattore natriuretico atriale (ANF), secerne ossitocina (in concentrazioni pari a quelle del cervello): è l’ormone dell’amore. Se oggi vi sentite legati a qualcuno e state festeggiando San Valentino insieme a lui è grazie all’ossitocina. Il cuore contiene un tipo di cellule (cardiache adrenergiche intrinseche/ICA) che sintetizzano e rilasciano catecolamine (norepinefrina e dopamina), neuritrasmettitori buoni che in passato si pensava fossero prodotti solo dai neuroni del cervello e favoriscono omeostàsi, i meccanismi di autoregolazione dell’organismo. Aggiungiamo la serotonina, ormone del buonumore, e il terzetto di ormoni responsabile della nostra felicità è al completo. Sono loro a conferire al cuore un’intelligenza che risponde più velocemente del cervello perché il cuore non giudica, non ha ego, non ha senso di colpa, risponde solo a quello che per l’individuo è vero in quel preciso momento. L’amore è l’intelligenza più elevata. Quando la si vive il cervello è fortemente integrato.citnoi01

Già. E se il cuore è in titl? Tutta la nostra chimica delle emozioni si modifica, a discapito del nostro benessere. E basta pochissimo. Qualsiasi cambiamento che richieda anche il più piccolo adattamento – per esempio un semplice litigio momentaneo – genera stress. E innesca quella che possiamo chiamare la chimica dello stress, attivando citochine, cortisolo, adrenalina che generano infiammazione.   A guardare il grafico di ciò che avviene dentro, sembra una cattiva giornata sul mercato borsistico. Dopo quindici giorni di stress continuato perdiamo la capacità di assorbirlo e il cuore rimane con il battito alterato per ore, per giorni, per anni, deteriorando la salute. James A.Blumenthal della Duke University ha provato che lo stress non risolto (che si esprime in varie forme: paura, frustrazione, ansia, delusione) è alla base delle malattie cardiache, tra le prime cause di morte in Europa secondo quanto attestato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Quando siamo in condizioni di stress non riassorbito, quando lottiamo o soffriamo, quando ci sentiamo esclusi, la variabilità cardiaca si regolarizza (la distanza tra ogni battito diventa uguale) e questo ci fa invecchiare prima, come attesta lo studio Cronic stress erodes telomeres impairs DNA replication. Per interrompere questo processo occorre ripristinare la variabilità del tempo che intercorre tra ogni singolo battito perchè è stato dimostrato che quanto più cambia la distanza tra ogni battito, tanto più aumenta la resilienza e cioè l’adattabilità allo stress.

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L’Institute of HeartMath ha inventato un software che misura tre parametri: respirazione, HRV (variabilità cardiaca e cioè la distanza tra un battito e l’altro) e frequenza cardiaca (pressione cardiaca) attraverso un dìodo che si attacca all’orecchio. La coerenza è la media d’insieme di questi tre fattori. Non è uno stato di rilassamento e non si tratta di battito cardiaco lento: si può avere un battito cardiaco a mille ed essere perfettamente in coerenza cardiaca. Il software è sato utilizzato dall’esercito per addestrare il personale militare (prima di andare in guerra e quando ritorna); all’interno della Nato per reintegrare le persone nella famiglia e nella società in modo sano e nella prima squadra atletica americana: il software aiuta a fare esperienza della ri-connessione della comunicazione cuore-cervello. La coerenza ottimizza la conversazione tra cuore e cervello.

Con l’audio che ho registrato e trovate allegato in calce a questo articolo potete imparare a trasformare le sensazioni del corpo a partire dal cuore ogni volta che volete, per diventare capaci di ristabilire il benessere nel vostro corpo che è un processo, un sistema in divenire, non una struttura. E’ un campo di energia e informazione in cui la nostra coscienza influenza i nostri geni e il cervello. Trasformare sapendo che il presente del corpo è la porta del nostro spirito.

La vibrazione del cuore: cosa produce e campi condivisi.

 

Emaniamo cinquanta campi elettromagnetici attorno a noi. Quello dal cuore si estende per almeno due metri attorno a noi (dai 5 agli 8 piedi), secondo quanto siamo riusciti a misurare finora ma a livello quantico è molto più esteso. Grazie alla Fisica sappiamo che tutto è collegato attraverso campi energetici (campi quantici). Le emozioni comunicano attraverso questi campi.  Viviamo in un campo di informazioni comune, di cui né Fisica né Neuroscienze sanno ancora esattamente la composizione, in cui tutti siamo informati di tutto in modo sincronico (tutto avviene al presente). E’ il motivo per cui il tracciato dell’andamento cardiaco di mamma e figlio, pur in due stanze diverse, è identico. I battiti cardiaci si muovono in sincronia e si influenzano, anche se non c’è contatto. Quando il bimbo ha bisogno si registra la stessa interferenza nel cuore di entrambi, e nello stesso momento. Per capire i campi condivisi basta pensare a una stanza ottagonale con tanti specchi. Come si connettono? Non si connettono, perché la connessione presuppone distanza. Si sentono.

La coerenza del cuore: come emanarla.
Nell’audio di consapevolezza qui allegato (che ho chiamato Icaro sul cuore) ti guido a sperimentare una semplice tecnica (Quick Coherence® Technique) ideata e collaudata dall’Institute of HeartMath appositamente per riportare in coerenza il cuore interrompendo la risposta allo stress. Blocca infatti la chimica dello stress (costituita da livelli troppo elevati di cortisolo e adrenalina) per un tempo sufficientemente lungo affinché il sistema immunitario si rimetta in moto e si torni a produrre l’enzima telomerasi che rigenera i telomeri, estremità dei cromosomi che determinano quanto possiamo vivere e le condizioni di salute. L’audio che puoi ascoltare è una mia meditazione all’interno della quale troverai un esercizio di respirazione che mette in atto 1400 reazioni biochimiche. Se vuoi vedere coi tuoi occhi cosa accade al tuo corpo mentre la pratichi, puoi provare il software di cui sopra, che misura tutti i parametri di cui abbiamo parlato e decodifica in immagini lo stato della tua coerenza cardiaca, momento per momento, allenandoti a migliorarla. Questa tecnologia ha aiutato migliaia di persone a divenire più produttive, sane e piene di vitalità, imparando a vivere sincronizzando mente e cuore, operando in costruttiva sinergia tra l’ intelligenza mentale e quella del cuore. Intanto fatevi un’idea ascoltando questa meditazione guidata, un viaggio dalla mente al cuore!

NELLA FONTE DELL’ARTICOLO TROVERETE L’AUDIO DI UNA MERAVIGLIOSA MEDITAZIONE GUIDATA e GRATUITA…UN VIAGGIO DALLA MENTE AL CUORE 

Fonte : http://www.valentinaguzzardo.com/viaggio-attorno-al-pianeta-cuore/

Testi, audio e video sono riproducibili e condivisibili con citazione della fonte. Grazie.

 

 


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