saturno
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Dal 04 al 10 dicembre il Sole in Sagittario inizia il suo moto di congiunzione con il Maestro dell’Anima, Saturno. Lo stesso movimento si è verificato lo scorso anno a fine novembre, con la differenza, rispetto ad ora, che si era all’inizio del percorso di allineamento con la Missione di Vita,  che è l’insegnamento di questo attuale transito saturnino nel Segno di Fuoco del Sagittario. Quindi novembre 2015 ci ha visto tutti piuttosto persi, concentrati sulle macerie lasciate dal transito di Saturno in Scorpione 2012/2015. Il periodo ottobre 2012/settembre 2015 ha segnato la chiusura del Grande Ciclo così come previsto dai calcoli calendarici dei Maya e l’ingresso nel biennio di pulizia 2013/2014, durante il quale Saturno ha sfruttato la carica energetica indagatrice dello Scorpione, passando al setaccio tutte le nostre ombre e paure, chiedendoci di affrontarle, di guardare i mostri in viso. Il 2015 è stato in parte una boccata d’aria, poi l’intensità si è acuita, come un definitivo salto nel vuoto, da cui siamo usciti rinati come l’Araba Fenice. Così siamo piombati nel 2016, che sembrava, quale anno 9, un momento di pacifica chiusura. Invece la chiusura ha incluso incontri ravvicinati con dimensioni molto dense, paure ancora più nascoste, traumi antichissimi riaffioranti, mettendoci in contatto con tutta la fatica di chi è arrivato stremato a quello che ha sempre creduto fosse un traguardo. Che si poi invece spostato ancora di mille chilometri. Le anime antiche che sono tornate per ripulire dal DNA il trauma dello sprofondamento di Atlantide hanno finalmente ricordato il senso di soffocamento e stanno riuscendo a fare pace con il dolore e la paura della morte. Non potevamo continuare a considerare la morte come una fine. Questo è il karma che abbiamo ripulito con Saturno in Scorpione e che sta arrivando alla luce con il passaggio del Maestro in Sagittario. I veli tra le dimensioni si stanno sollevando e sempre più persone se ne stanno andando. Per noi che si rimane diventa difficile comprendere, a causa di quel dolore di fronte all’apparente ignoto assoluto. Tuttavia, ogni passaggio di là di qualcuno che conosciamo porta un’apertura, fino a che passare tra gli stati di coscienza sarà compreso per quello che è, un puro gesto d’amore e di scelta consapevole. Lo so che sembra pura follia, ma Saturno in Sagittario è anche il Folle di Dio che si fa trasportare dal Fuoco dello Spirito fino a dimenticarsi dei limiti del corpo, per cui diventa invincibile perché così profondamente crede e sente di essere.
La congiunzione Sole/Saturno in Sagittario tocca il grado sabato 10 dicembre (18°) e continua fino al 21 dicembre. Poi il Sole si sposterà in Capricorno. Ciò che avviene in questi primi 21 giorni di dicembre è un allineamento che non ci prende più alla sprovvista come nel 2015 perché la tempra acquisita durante le tempeste di purificazione del 2016 ci dona un grande radicamento in una frequenza molto più elevata, in cui la nostra sensibilità è estremamente acuta, il respiro più pacifico e rilassato, la visione più ampia e la paura ha trovato il suo posto e non è più il nemico.
Il Sole è il Cuore, Saturno la Colonna Vertebrale. L’allineamento è reale perché la congiunzione attiva questi due punti focali. Il Cuore si apre come un fiore a manifestare la vibrazione di Luce che respiriamo e la Colonna cerca una postura eretta che permetta ai Chakra di essere perfettamente sincronici tra Terra e Cielo. La schiena duole in questo periodo perché diventiamo consapevoli delle tensioni muscolari che hanno costretto lo scheletro a posizioni compensatorie. Il corpo vuole liberarsi dal peso delle emozioni distorte e ci sta parlando in modo chiaro con sintomi precisi. Abbiamo così l’occasione di prenderci la piena responsabilità di quello che non siamo riusciti ad affrontare finora e che è rimasto incastrato nei tessuti materici del corpo, a cui abbiamo dato vita con un certo tipo di pensieri e convinzioni.
L’allineamento Sole/Saturno permette di portare luce sulle credenze dissonanti che hanno deformato il Disegno Originario. Prendere atto, portare alla Luce ciò che è, prima ancora di cercare di cambiare. Stare con quella che è la nostra Verità, qualunque essa sia, senza giudizio. Questo è un enorme atto di amore. Stare nella libertà di riuscire ad accettare di avere un punto talmente morbido dentro da farci commuovere dalla tenerezza. E solitamente non lo mostriamo mai a nessuno. E ce ne vergogniamo.  Ognuno ne ha uno. Ed esso racchiude magia e talento. La passione. L’essere straordinario.
Ora ci stiamo addentrando lì per andare a scoprire il nostro personale tesoro.
Sole e Saturno sono le due Guide che ci portano dentro questa scoperta, che per chi conosce la propria mappa, è riconducibile alla Casa Astrologica dove cade il Segno del Sagittario. Ciascuna delle 12 Case esprime un settore dell’esistenza. Queste sono le parole chiave:
CASA I: IO SONO
CASA II: IL VALORE CHE DO A ME STESSO
CASA III: LA VITA QUOTIDIANA/FRATELLI E SORELLE
CASA IV: IL PADRE/LE RADICI
CASA V: INNAMORAMENTO/PRIMO FIGLIO
CASA VI: IL SERVIZIO/IL LAVORO/LA SALUTE
CASA VII: LA COPPIA/SECONDO FIGLIO
CASA VIII: IL KARMA FAMILIARE
CASA IX: STUDI/INSEGNAMENTI/STRAORDINARIETA’/VIAGGI/TERZO FIGLIO
CASA X: LA MADRE/REALIZZAZIONE PROFESSIONALE
CASA XI: GRUPPI/ASSOCIAZIONI
CASA XII: KARMA ANIMICO
Dovunque si trovi il Sagittario nella vostra mappa, quello è il settore dove troverete massima manifestazione almeno fino al prossimo 21 dicembre (per il calcolo del Tema, ecco il link). Buona esplorazione!
Stefania Gyan Salila
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