Dopo un periodo denso e quasi paralizzante, pregno di vecchie esperienze, déjà vu, dubbi su tutto e tutti e, soprattutto di un SILENZIO totalizzante e in grado di generare smarrimento, da ieri sento l’energia cambiare.

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Stamani ho avvertito nitidamente un fremito salire dal cuore della Terra.

Istintivamente ho pensato ad un terremoto, ma ho immediatamente compreso che si trattava sì di un terremoto, ma a livello energetico, di uno scuotimento della coscienza collettiva ed ho sentito l’impulso di scrivere, per portare una parola di tranquillità in tanto caos.

Come sempre accade, tutto ciò che avviene è PERFETTO, di una perfezione che sfugge ai nostri occhi ed alla nostra mente.

Veniamo da giorni in cui un evidente accumulo di tensione, generato da una serie di eventi, circostanze, persone, ci ha nuovamente infilato in tunnel che speravamo lontani da noi.

Invischiati in questi ricordi ridondanti, immobilizzati dagli eventi o, per alcuni, dalle malattie, ci siamo trovati costretti ad ascoltare i sussurri della mente. L’eco dei suoi dubbi e dei suoi richiami all’ordine, ad abbandonare le sirene del cambiamento, sono stati compagni di viaggio assai ingombranti…

Ed ora?

NON LO SO!!

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Non ho una risposta generata da quella stessa mente che mi ha sfiancato fino a ieri.

Sento, però, forte, la spinta a cercare nella connessione al Tutto la risposta.

E ciò che sento è che, al di là di tutto quello che è stato scritto su questa giornata, sui significati di eclissi e plenilunio, ciò che è vero per tutti noi, consapevoli o inconsapevoli, è che siamo pronti ad abbandonare l’uso di alcuni termini: “ perché” e “come”.

Siamo in grado, oggi, di accettare che le cose davanti a noi si svolgano come un tappeto, senza che ci sia necessariamente spiegato il “come” ciò avviene.

Siamo pronti ad aprire il cuore ai MIRACOLI, ma questo a condizione di non scatenare la mente.

Essere pronti significa accettare di non essere in grado, ed aprirsi ad una conoscenza del cuore, che attinge a livelli di consapevolezza inimmaginabili.

Significa essere pronti a dire e ripetere “in fondo non è importante” quasi come fosse un mantra, che permette di disinnescare i pensieri.

Questo è il significato di quel tremore che ha serpeggiato stamattina: CROLLO di STRUTTURE e manufatti e e APERTURA a percorsi inesplorati.

Vi invito ad essere RIBELLI!!

A mettere il naso fuori da Riti e Procedure.

A non confinare il vostro Cuore in schemi obsoleti

Tutto ciò che vi serve ora è la MAESTRIA che è in voi!

Nessun maestro può traghettarvi. Nessuna terapia, rituale, di per sé rappresenta un ponte saldo su cui passare.

Occorre, alla base di tutto, prima del primo passo, la SCELTA del riconoscimento di Sé

Non abbiate paura del vostro immenso potere!!

Nel vostro cuore è racchiusa la Gioia e solo voi avete la chiave!

Amatevi l’un l’altro infinitamente!

Namasté

Lucia

Fonte : https://www.facebook.com/aylaluce.it/posts/1268398419963804

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